Biancaneve: Disney sotto accusa per l’uso della CGI

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Mar 21, 2025 - 20:02
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Biancaneve: Disney sotto accusa per l’uso della CGI

La comica affetta da nanismo Fats Timbo parla di Biancaneve

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Il remake Disney di Biancaneve ha suscitato numerose polemiche ancora prima dell’uscita ufficiale. Al centro del dibattito vi sono le scelte di rappresentazione adottate dalla casa di produzione, tra cui la decisione di non affidare i ruoli dei celebri sette nani ad attori di bassa statura. Una decisione che ha diviso l’opinione pubblica e attirato critiche da parte di artisti e attivisti impegnati nella sensibilizzazione sulla rappresentazione delle persone affette da acondroplasia.

La comica, modella e content creator Fats Timbo, che ha raccontato di essere stata vittima di bullismo durante l’infanzia, ha dichiarato a Sky News che la Disney ha perso un’occasione d’oro per educare i bambini al rispetto della diversità. Affetta da acondroplasia — una condizione genetica che limita la crescita e colpisce circa una persona su 27.500 — Timbo ha dedicato il suo attivismo alla visibilità delle persone di bassa statura.

Anche l’attore pluripremiato Peter Dinklage, affetto dalla stessa condizione, aveva già espresso il suo disappunto riguardo al film, affermando nel podcast WTF With Marc Maron: “Non ha senso per me. Sei progressista da un lato, ma poi continui a raccontare quella dannata storia all’inverso su sette nani che vivono in una caverna?”

In risposta alle critiche, la Disney ha dichiarato di essersi confrontata con rappresentanti della comunità affetta da nanismo per evitare di rafforzare gli stereotipi presenti nel film d’animazione del 1937. Tuttavia, la scelta di utilizzare personaggi in CGI, definiti “creature magiche animate”, al posto di attori con acondroplasia, non ha convinto molti.

Fats Timbo ha commentato:

La nostra rappresentanza è già scarsa — senza offesa — e cancellarla completamente, sostituendola con la CGI come se fossimo creature mitologiche o personaggi generati al computer, significa ignorarci del tutto. Se un bambino non ha mai visto una persona con la mia condizione, ma solo una versione CGI, sarà destabilizzante. Sarebbe potuta essere un’occasione educativa, per mostrare attori veri, con vere emozioni e profondità

Timbo ha raccontato anche gli effetti concreti che la mancanza di rappresentazione può avere:

Da bambina venivo presa in giro. Mi dicevano ‘sei uno dei nani di Biancaneve’. O mi chiamavano Oompa Loompa per via del film La fabbrica di cioccolato. Quando una persona vede qualcuno come me, ora potrebbe pensare che non sia reale, ma solo un personaggio generato al computer

Nel remake di Biancaneve, Martin Klebba — persona affetta da nanismo — presta la voce al personaggio di Brontolo, mentre George Appleby ha un ruolo più fisico, interpretando uno dei sette rapinatori della banda. Tuttavia, la decisione di non assegnare tutti i ruoli dei nani ad attori di bassa statura ha lasciato molti perplessi.

Non è la prima volta che Hollywood compie scelte simili. Nel remake Wonka del 2023, ad esempio, è stato utilizzato un effetto speciale per rimpicciolire Hugh Grant nel ruolo di un Oompa Loompa. Anche Biancaneve e il cacciatore del 2012 aveva assegnato i ruoli dei nani ad attori normodotati come Ian McShane, Ray Winstone e Nick Frost.

Timbo, che preferisce evitare il termine “nanismo”, ha anche suggerito un approccio diverso da parte della Disney:

Se avessero scelto un titolo come Biancaneve e i piccoli personaggi, sarebbe stato fantastico

Secondo l’artista, nel tentativo di evitare ulteriori controversie, la Disney ha preferito “l’opzione più sicura”, eliminando del tutto la componente fisica reale, lasciando spazio alla CGI. Ma per Timbo, questa scelta è “sconvolgente” perché “rafforza l’idea sbagliata che le persone di bassa statura non siano reali.”

Il suo libro del 2023, Main Character Energy, che racconta come affrontare le sfide senza paura, potrebbe essere una lettura utile anche per i dirigenti Disney in questo momento di critiche crescenti.

Nonostante le riserve, Timbo ha dichiarato che darà comunque una possibilità al film:

Voglio vedere se sarà all’altezza delle aspettative o della cattiva pubblicità. Spero che vada bene. Voglio sorprendermi e potermi godere il film… ma credo che la Disney avrebbe potuto fare scelte molto diverse

Che ne pensate? Andrete a vedere Biancaneve?

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