Zucchero presenta il concerto al Circo Massimo: “Un sogno che si avvera”

Il 23 e 24 giugno Zucchero porterà il suo tour Overdose d’amore al Circo Massimo di Roma, segnando un traguardo importante nella sua carriera. Dopo il successo dei cinque concerti sold out alle Terme di Caracalla nel 2022, l’artista emiliano si esibirà per la prima volta in uno dei luoghi più iconici della Capitale, davanti a un pubblico di 26.000 spettatori a serata.

In un incontro con la stampa, Zucchero ha condiviso il suo entusiasmo per questa nuova avventura live e ha ripercorso alcuni momenti significativi del suo percorso musicale.

“Era da un po’ che speravo di esibirmi qui. Questo posto ha una storia incredibile e un’atmosfera unica. La prima volta che ci sono stato è stato per il Live Aid: ho suonato al Circo Massimo e poi sono volato a Parigi per chiudere l’evento lì. Poi ci sono tornato da spettatore per i Rolling Stones e ho pensato: ‘Un giorno magari toccherà anche a me’. E ora quel giorno è arrivato. Abbiamo annunciato le date un po’ in ritardo per questioni burocratiche, ma l’importante è che si faccia!“.

Zucchero ha sempre avuto un legame speciale con Roma e con i suoi abitanti: “Nel mio team musicale ho un romano doc, il chitarrista Mario Schilirò, che mi segue da più di 25 anni. Prima di salire sul palco passa in camerino e mi dice: ‘A Frocia, mo li sdreniamo!’. Mi fa morire dal ridere! I romani hanno un’ironia incredibile, non se la tirano e sanno sempre come sdrammatizzare“.

Tra gli ospiti che Zucchero vorrebbe con sé sul palco ci sono alcune leggende della musica internazionale: “Mi piacerebbe avere Sting, Bono degli U2, Brian May. Li conosco bene e se dovessero essere liberi, sarebbero i benvenuti. Ma so bene che non si può pianificare tutto, dipende dagli impegni. Anche Lorenzo (Jovanotti) sarebbe il benvenuto, se ha voglia di saltellare un po’ con noi!“.

Parlando di ospitate a sorpresa, Zucchero ha ricordato un episodio recente: “Quando i Coldplay erano a San Siro, il pomeriggio mi chiama la mia assistente: ‘L’assistente di Chris Martin vuole sapere se puoi essere a Milano entro le 19 per provare Diamante con lui in camerino’. Erano le 15:30 e ho detto: ‘Va bene, ci provo!’. Abbiamo improvvisato la canzone, poi Chris mi ha fregato: ‘Dai, fanne un’altra!’. Non ero preparato, avevo la chitarra in mano, lo stadio pieno e lui se l’era già svignata! Alla fine ho attaccato con Hey Man, che funziona sempre”.

Riguardo ai temi di attualità, Zucchero ha spiegato la sua posizione con la consueta schiettezza: “Ci sarebbero tanti argomenti da affrontare: guerre, politica, crisi globali… ma sono temi che ormai si ripetono all’infinito. Il rischio è cadere nella retorica. Pavarotti mi diceva sempre: ‘Tu pensa a cantare e non rompere i coglioni’. Non è qualunquismo, ma un consiglio saggio. In passato mi sono ritrovato al centro di polemiche per alcune dichiarazioni. Sul palco, con l’adrenalina, basta poco per passare dalla ragione al torto. Meglio buttarla sull’ironia”.

Con queste premesse, le due serate al Circo Massimo si preannunciano non solo come un grande evento musicale, ma anche come un momento di celebrazione della carriera di un artista che ha saputo unire generazioni con la sua musica e la sua inconfondibile autenticità. Qui il link per l’acquisto dei biglietti.

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