Gangs of Milano, la serie tv torna su Sky: ecco le location principali
Le periferie torinesi al posto di Milano: la nuova serie tv di Sky Original, Gangs of Milano, è stata girata nel capoluogo piemontese ricreando l'atmosfera del Blocco milanese

Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco è una serie Sky Original e un attesissimo spin-off di “Blocco 181”, una serie tv che già aveva appassionato molti spettatori nel Belpaese, ed esplora adesso le dinamiche di potere, identità e appartenenza all’interno delle periferie multietniche di Milano, mettendo al centro le storie di tre giovani protagonisti: Bea (Laura Osma), Ludo (Alessandro Piavani) e Mahdi (Andrea Dodero). A dirigere la serie è Ciro Visco, già noto per “Gomorra – La serie” e “Doc – Nelle tue mani”.
Con una colonna sonora curata da Salmo, che partecipa persino come attore, Gangs of Milano racconta una Milano inedita, cruda e lontana dall’immagine patinata della città della moda e del design. Tuttavia, nonostante l’ambientazione milanese, molte scene sono state girate altrove. Scopriamo quali sono le principali location di Gangs of Milano che hanno dato vita a questo racconto urbano.
Torino, il cuore delle riprese di Gangs of Milano
Nonostante il titolo faccia pensare al capoluogo meneghino, buona parte delle riprese della nuova serie tv Gangs of Milano si è svolta a Torino. La scelta di girare a Torino, in Piemonte, piuttosto che a Milano è stata dettata soprattutto da motivi economici: affitti alle stelle, costi di noleggio elevati e difficoltà logistiche hanno infatti reso Milano meno accessibile per la produzione di Gangs of Milano. Torino, comunque, con il suo mix architettonico e i suoi quartieri dalla forte identità urbana, ha offerto un’alternativa credibile per ricreare le atmosfere del Blocco e delle sue periferie.
Le scene ambientate nei quartieri popolari di Milano sono quindi state ricreate in diverse zone periferiche di Torino: tra le location principali troviamo infatti il quartiere Barriera di Milano, che con le sue strade e palazzi ha fornito uno sfondo perfetto per le dinamiche di potere tra le bande rivali della serie. Anche il quartiere Falchera, noto per le sue architetture residenziali, è stato utilizzato per ricreare le atmosfere del Blocco.
Per le scene più intense e pericolose, invece, la produzione ha sfruttato diverse aree industriali dismesse di Torino e dintorni. Vecchi capannoni e fabbriche abbandonate hanno dunque fornito alla produzione lo scenario ideale per inseguimenti, scontri tra bande e traffici illeciti, tutti elementi centrali della narrazione dello spin-off.
Uno degli episodi più attesi della serie, tra l’altro, è il sesto, quello incentrato sul personaggio di Snake, interpretato dall’artista Salmo. Il suo rifugio è ambientato in una “città-palazzo”, un enorme complesso abitativo e commerciale gestito da una comunità cinese. Per ricreare questa location, la produzione di Gangs of Milano ha scelto alcuni grandi edifici residenziali di Torino, che ben si prestano a rappresentare un luogo labirintico e anonimo, perfetto per un latitante in fuga.
Il centro storico di Torino come set per la “Milano bene”
Mentre le periferie torinesi hanno ospitato le scene più dure e realistiche della serie, il centro storico di Torino è stato utilizzato per rappresentare la “Milano bene”, il mondo esclusivo e sofisticato in cui operano Bea e la sua pandilla, la Misa.

Grazie alla sua architettura elegante e ai suoi scorci raffinati, Torino ha saputo restituire quell’atmosfera di lusso e potere che caratterizza il mondo dorato dei protagonisti e il capoluogo meneghino. Le riprese e la produzione hanno saputo sfruttare al meglio alcune delle vie più prestigiose della città, come Via Roma, con le sue boutique di alta moda e i portici eleganti e Piazza San Carlo, spesso teatro di incontri segreti e trattative tra i personaggi. Anche Piazza Castello, con i suoi palazzi storici e lo charme aristocratico, ha contribuito a costruire quell’immagine di esclusività e raffinatezza che la serie voleva trasmettere.