Morto Sabu, addio ad una leggenda del wrestling
Addio a Sabu Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp Terry Brunk, conosciuto da milioni di appassionati con il nome di Sabu, è morto all’età di 60 anni. L’annuncio è stato dato domenica dalla World Wrestling Entertainment (WWE) e successivamente confermato anche da All Elite Wrestling (AEW). La notizia ha scosso il mondo del wrestling, […] L'articolo Morto Sabu, addio ad una leggenda del wrestling proviene da LaScimmiaPensa.com.

Addio a Sabu
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Terry Brunk, conosciuto da milioni di appassionati con il nome di Sabu, è morto all’età di 60 anni. L’annuncio è stato dato domenica dalla World Wrestling Entertainment (WWE) e successivamente confermato anche da All Elite Wrestling (AEW). La notizia ha scosso il mondo del wrestling, che ha perso uno dei suoi protagonisti più iconici e rivoluzionari, pioniere indiscusso dello stile hardcore.
La WWE è addolorata nell’apprendere che Terry Brunk, noto agli appassionati di wrestling come Sabu, è scomparso – ha dichiarato la federazione in una nota ufficiale.
Anche AEW ha dedicato un tributo sui social:
Da battaglie sul filo spinato a momenti indimenticabili ad alto rischio, Sabu ha dato tutto al wrestling professionistico. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi fan
Sabu era diventato celebre negli anni ’90, militando nella Extreme Championship Wrestling (ECW). In quella federazione, nota per la spettacolarità e la brutalità degli incontri, Sabu si è distinto per uno stile estremo e spericolato, ereditato anche dallo zio, il leggendario Ed “The Sheik” Farhat, membro della Hall of Fame.
Sul ring, era celebre per le sue manovre ad alto rischio: si lanciava dalle corde contro avversari fuori dal ring, rompeva tavoli con salti acrobatici e combatteva spesso con filo spinato e sedie. Il suo stile grezzo, ma visivamente potente, lo rese una vera e propria icona per i fan del genere.
Durante la sua carriera in ECW, Sabu ha affrontato alcuni dei più grandi nomi del wrestling come Rob Van Dam, Mick Foley e Taz. Nonostante la concorrenza in un roster di veri duri, riuscì a emergere come uno dei volti principali del movimento hardcore.
Nel 2006 firmò un contratto con la WWE, partecipando al rilancio del marchio ECW. L’anno seguente, a WrestleMania 23, lottò insieme agli altri veterani dell’ECW – Van Dam, Tommy Dreamer e The Sandman – sconfiggendo la fazione dei New Breed davanti a 80.000 fan a Detroit. Tuttavia, lasciò la compagnia quello stesso anno.
La sua carriera è proseguita in tutto il mondo, combattendo in federazioni prestigiose come New Japan Pro-Wrestling, AAA, CMLL e numerose promozioni indipendenti. A differenza di molti suoi contemporanei, ha continuato a lottare fino a tarda età. Il suo ultimo incontro, secondo CageMatch, risale al 18 aprile 2025, quando ha affrontato e sconfitto Joey Janela in un match che includeva l’uso di tavoli e filo spinato.
Riposa in pace, SAbu.
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