La Liguria si propone come “destinazione outdoor”

“A Discover Italy vogliamo raccontare una Liguria sempre più attrattiva e competitiva, capace di offrire experience uniche in ogni stagione”. Esordisce così Luca Lombardi, assessore regionale al Turismo, nel raccontare a Guida Viaggi i progetti e le novità che la regione ha in cantiere e che porterà all’evento di Sestri Levante, in programma il 27 e il 28 marzo prossimi.

L’appuntamento di Discover Italy

“Discover Italy è un appuntamento strategico per il nostro territorio, un’occasione concreta di sviluppo turistico e di networking con i principali buyer internazionali – afferma -. Come ogni anno ci aspettiamo due giorni di proficuo scambio e di lavoro con incontri mirati che possano tradursi in nuove opportunità di business per gli operatori liguri”.

L’assessore ha anche ricordato che “i visitatori che verranno a Sestri Levante avranno anche la possibilità di visitare la regione al di fuori della classica stagione estiva, constatando la varietà dell’offerta turistica ligure: siamo certi che le realtà presenti sapranno valorizzarla al meglio mostrando una Liguria sempre più attrattiva, accessibile e capace di rispondere alle esigenze di un turismo in continua evoluzione”.

Oltre il turismo balneare

In particolare, sarà presentato il territorio come “una destinazione outdoor a 360 gradi, perfetta per chi ama sport, mare e natura, andando oltre il classico turismo balneare. È un posizionamento che si inserisce perfettamente nel percorso che ci ha portato a ottenere il titolo di Regione Europea dello Sport 2025 e si accompagna a un forte impegno per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dell’intero territorio”, spiega Lombardi.

Tra le novità su cui punta la Liguria c’è lo sviluppo delle Dmo (Destination Management Organization), strumenti che rafforzeranno “la sinergia tra pubblico e privato per una gestione più strutturata e una promozione turistica più efficace, anche a livello internazionale. Queste attività saranno coordinate attraverso il Dms (Destination Management System), una piattaforma tecnologica innovativa per la promo-commercializzazione dell’offerta, in collaborazione con strutture ricettive, tour operator e agenzie di viaggi”.

Il calendario degli eventi

Sul fronte degli eventi, la regione si prepara a una stagione ricca di appuntamenti di rilievo, “quasi in concomitanza con Discover Italy si terrà la seconda edizione dei Portofino Days – International Fiction Festival, dal 28 al 30 marzo, mentre in primavera tornerà Euroflora nella rinnovata sede del Waterfront di Levante”.

Infine, si guarda ai grandi eventi di fine anno, come il Salone Nautico, “vetrina internazionale del settore e le celebrazioni natalizie e di Capodanno, con un palinsesto pensato per attrarre visitatori in ogni periodo dell’anno”.

I trend su cui investire

Parlando di trend, l’assessore si sofferma su ciò che la regione ha intercettato grazie alla sua presenza alle fiere internazionali, “è quello delle coolcation, la tendenza a scegliere destinazioni più fresche per sfuggire alla calura delle metropoli: un’opportunità che la Liguria saprà cogliere appieno grazie alla varietà del suo territorio, con un entroterra verde e rigenerante a pochi chilometri dalla costa”.

La regione continuerà “a investire sul turismo accessibile e inclusivo, con l’aggiornamento della Guida Mare Accessibile per garantire una fruizione senza barriere del nostro litorale e con la sezione Liguria Accessibile del portale lamialiguria.it, punto di riferimento per chi cerca un turismo realmente aperto a tutti.

A tal proposito ricordo i quattro progetti – tre presentati dai Comuni del savonese e uno dai Comuni dello spezzino -, vincitori del bando relativo all’iniziativa promossa dal ministro per le disabilità, di concerto con quello dell’Economia e delle finanze, del Lavoro e delle politiche sociali e il ministro del turismo, che ha destinato alle Regioni apposite risorse. In particolare, alla Liguria sono stati destinati quasi 1,9 milioni di euro: ogni progetto potrà beneficiare di un finanziamento massimo pari a 430mila euro”.

I numeri del 2024

Il 2024 della Liguria ha portato “16.164.878 presenze, superando dello 0,48% il record di 16.088.330 del 2023″. Numeri distribuiti tra i turisti italiani che sono stati 8.754.363, con un -1,06% rispetto al 2023 e turisti stranieri (7.410.515) in crescita del +2,36%.

“Oltre ad essere da record sono dati molto interessanti – commenta l’assessore -, considerando che l’elemento trainante della crescita è stato il turismo internazionale che ha registrato un aumento del +2,36% nelle presenze. Il turismo europeo ha mostrato segnali di stabilità, con la Francia che ha registrato un incremento del +3,68% nelle presenze, il Regno Unito dell’1,05% mentre la Germania ha mantenuto sostanzialmente gli stessi livelli dell’anno precedente”.

A detta dell’assessore, “l’attività di promozione presso le principali fiere turistiche del settore fatta nel 2024 ha dato i suoi frutti e anche quest’anno la Liguria è stata presente ad eventi fieristici importanti in Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Germania e naturalmente alla Bit di Milano”.

I mercati in espansione

Tra i mercati “in forte espansione”, sono indicati i numeri segnati dalla Cina con un +33,67% di presenze, dall’India con un +28,24%, dal Canada che cresce del +4,70%, dalla Turchia con un +51,33% e dal Giappone con un +16,78%.

Guardando al 2025, al momento i dati sulle prenotazioni per i primi mesi dell’anno “non sono ancora consolidati, quindi è presto per fare previsioni definitive. Quello che possiamo già dire, però, è che l’interesse per la Liguria continua a crescere, con alcune tendenze che vale la pena sottolineare. Negli ultimi sei mesi, circa il 75% delle ricerche di voli ha riguardato collegamenti internazionali, segno che il nostro territorio è sempre più attrattivo per il pubblico estero”.

La regione vede una crescita importante dal Regno Unito, “con un aumento di circa il 10%, mentre India, Spagna e Germania segnano un +6%. Anche gli Stati Uniti si confermano un mercato chiave in crescita”.

Cresce l’interesse per l’autunno

Un dato che Lombardi reputa “interessante” riguarda la stagionalità. A tal proposito rivela che “le ricerche per il periodo autunnale sono in crescita e ottobre si profila come un mese di forte afflusso. È un segnale chiaro che la Liguria sta rafforzando la sua capacità di attrarre visitatori anche oltre i mesi estivi, con un’offerta sempre più varia e distribuita lungo tutto l’anno”.

A dare man forte a tale tendenza c’è il calendario 2025 degli “Eventi Autentici Liguri” delle Pro Loco dell’Unpli Liguria, con 76 eventi “che sono più che raddoppiati rispetto allo scorso anno: sono distribuiti tra tutte e quattro le province liguri, 20 in provincia di Imperia, 13 in provincia di Savona, 37 in provincia di Genova e 6 in provincia della Spezia”.

Un altro dato positivo è quello della durata media dei soggiorni, che “sfiora i nove giorni: significa che chi sceglie la Liguria non lo fa per una semplice toccata e fuga, ma per vivere un’esperienza più completa e immersiva. Un dato che premia il lavoro fatto sulla qualità dell’accoglienza e sulla promozione di un turismo più strutturato, capace di valorizzare ogni angolo della nostra regione”.

Stefania Vicini

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