Al Forte di Bard le foto più belle del Wildlife Photographer of the Year. Guarda la gallery

Arrivano in Italia le immagini più belle di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra L'articolo Al Forte di Bard le foto più belle del Wildlife Photographer of the Year. Guarda la gallery proviene da Montagna.TV.

Mar 19, 2025 - 11:49
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Al Forte di Bard le foto più belle del Wildlife Photographer of the Year. Guarda la gallery

Dal 21 marzo al 6 luglio 2025, le foto più belle dell’edizione 2024 saranno esposte al Forte di Bard, in Valle d’Aosta. Cento gli scatti esposti in un allestimento capace di esaltare ulteriormente il pregio delle immagini che mostrano aspetti per lo più inedito – o poco visto – dell’ambiente naturale e dei suoi abitanti.

Non mancheranno le immagini dell’Impact Award, un premio istituito proprio quest’anno in occasione della sessantesima edizione del contest dedicato alla conservazione e alla speranza in un cambiamento positivo, in linea con la visione del Natural History Museum di un futuro in cui l’uomo e il pianeta possano prosperare insieme. Il premio è andato
al fotografo australiano Jannico Kelk con l’immagine intitolata Hope for the Ninu, il cui protagonista è un bilby maggiore, un piccolo marsupiale chiamato anche ninu. La fotografia di Kelk mostra un esemplare inserito all’interno di una riserva recintata per proteggerlo dai predatori.
In un contesto tanto ampio (oltre 59.000 le foto inviate) e qualificato c’è stata gloria anche per l’Italia. Merito di Fortunato Gatto che ha convinto la giuria con l’immagine intitolata Old Man of the Glen, vincitrice della categoria piante e funghi, che ritrae su un vecchio albero di betulla decorato con i pallidi licheni chiamati  “Barba di vecchio”. Gatto visita spesso le antiche pinete Glen Affric, in Scozia, anche solo per perdersi nella sua intricata, caotica, incompletezza. I licheni ritratti nella foto indicano che si tratta di un’area  con inquinamento atmosferico minimo. Glen Affric ospita la più alta concentrazione di alberi autoctoni del Regno Unito, rendendolo un ecosistema vitale. L’analisi del polline conservato nei sedimenti stratificati mostra che questa foresta esiste da almeno 8.300 anni.

Info sul loro sito.

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