“Ne vedremo delle belle”, intervista a Veronica Maya: “Ho creato un gruppo whatsapp con le altre colleghe, c’è un bel clima. Non mi sono mai sentita fuori dalla Rai, ecco perché”

Dopo il successo del Festival di Sanremo, Carlo Conti sta per tornare in tv con un nuovo programma. Il conduttore ha deciso di lanciarsi in una sfida che promette bene e in cui il divertimento sembra assicurato. Tra le showgirl che si sfideranno in “Ne vedremo delle belle”, al suo debutto su Raiuno in prima […]

Mar 19, 2025 - 11:56
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“Ne vedremo delle belle”, intervista a Veronica Maya: “Ho creato un gruppo whatsapp con le altre colleghe, c’è un bel clima. Non mi sono mai sentita fuori dalla Rai, ecco perché”
Veronica Maya

Dopo il successo del Festival di Sanremo, Carlo Conti sta per tornare in tv con un nuovo programma. Il conduttore ha deciso di lanciarsi in una sfida che promette bene e in cui il divertimento sembra assicurato. Tra le showgirl che si sfideranno in “Ne vedremo delle belle”, al suo debutto su Raiuno in prima serata sabato 22 marzo, c’è anche Veronica Maya. Capelli rossi e un fisico mozzafiato, la conduttrice è pronta a cimentarsi in una nuova sfida.

Noi di SuperGuida TV l’abbiamo intervistata in esclusiva. Ai nostri microfoni ci ha raccontato come si sta preparando per questa nuova avventura televisiva: Sono molto felice e divertita, mi sento carica. Devo dire che è molto impegnativo, c’è da tanto da fare e i tempi sono serrati. In un’intera giornata abbiamo solo quindici minuti di pausa, ogni minuto è buono per ripassare una coreografia o un testo. E’ una bella sfida, c’è un bel clima. Sono contenta che Carlo Conti mi abbia scelta. Da questa esperienza mi aspetto tanto divertimento, tanta solidarietà tra donne. A dispetto di quello che si possa sentenziare sottobanco, mi capita di leggere certi commenti sui social, è bello guardare al lato positivo di questa operazione. Anche prenderci in giro tra noi sarà una delle chiavi del successo di questo esperimento”. 

Veronica Maya ci ha raccontato di aver creato un gruppo Whatsapp con le altre colleghe: “Ho creato un gruppo su Whatsapp il primo giorno che ci siamo incontrate per lo shooting fotografico. In questa chat si ride tantissimo, ci scriviamo dalla mattina alla sera. Matilde Brandi è sicuramente la più dissacrante, la più rock”. 

Nessuna paura dei giudizi della giuria formata da Mara Venier, Christian De Sica e Frank Matano: “Non ho paura dei loro giudizi perché lo spirito è quello di fare un bel varietà. Siamo tutte più o meno capaci, più o meno intonate, non c’è il rischio che qualcuna di noi faccia una brutta figura. Non sento di dover dimostrare qualcosa anzi sento che ho l’opportunità di far vedere le altre cose che so fare e che il pubblico non conosce perché mi hanno visto nelle vesti di conduttrice. Credo però di essere camaleontica. A Tale e Quale ci fu già una rottura quando imitai Miley Cyrus, era qualcosa che il pubblico non si aspettava da me”. 

Tanti i programmi condotti in Rai, da “Lo Zecchino d’oro” a “UnoMattina Estate”, tante le esperienze ma anche un periodo di allontanamento come è capitato ad altri volti noti: “Sono stata in onda tutti i giorni per sedici anni ed è tantissimo. Non si può pretendere di stare in video per venti anni con la stessa costanza. Anche conduttori come Carlo Conti, Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi hanno avuto i loro momenti di up e down. Quando io facevo meno in tv, ho continuato a lavorare tutti i giorni dedicandomi al altre cose come il teatro, il cinema. Nel frattempo ho fatto anche tre figli. Non mi sono mai sentita fuori dall’azienda, ho lavorato sicuramente meno rispetto ad un periodo lussuosissimo di messa in onda quotidiana. Alcune volte sono stata io a non voler tornare in tv. Ho rifiutato un sacco di reality, di talent perché non li ritenevo adatti al mio percorso. Ho rifiutato l’Isola dei Famosi, il Grande Fratello, Notti sul Ghiaccio all’epoca. Non sentivo la necessità di essere per forza in video, ci volevo essere con qualcosa che fosse giusto. Ho saputo aspettare perché non ero affamata di doverci essere a tutti i costi. Non nascondo che questo ritorno è per me molto importante ma anche i ritorni vanno fatti nel modo giusto”. 

Veronica Maya ha parlato poi della possibilità di partecipare a Ballando con le Stelle: “Ho incontrato più volte Milly Carlucci. Fino a qualche anno fa lei non era dell’idea di reclutare nel cast artisti che avessero fatto danza. E io nel mio passato avevo fatto tanta danza anche se non sono famosa come ballerina ma come conduttrice. Oggi credo che con la vittoria di Bianca Guaccero che è ed era una performer Milly abbia aperto un varco e forse c’è la possibilità di essere presa in considerazione. Nel mio futuro però non vorrei inanellare una serie di talent perché voglio fare la conduttrice”. 

“Ne vedremo delle belle”, intervista esclusiva a Veronica Maya

Veronica, come ti stai preparando a questa nuova avventura? 

Sono molto felice e divertita, mi sento carica. Devo dire che è molto impegnativo, c’è da tanto da fare e i tempi sono serrati. In un’intera giornata abbiamo solo quindici minuti di pausa, ogni minuto è buono per ripassare una coreografia o un testo. E’ una bella sfida, c’è un bel clima. Sono contenta che Carlo Conti mi abbia scelta. 

Da questa esperienza mi aspetto tanto divertimento, tanta solidarietà tra donne. A dispetto di quello che si possa sentenziare sottobanco, mi capita di leggere certi commenti sui social, è bello guardare al lato positivo di questa operazione. Anche prenderci in giro tra noi sarà una delle chiavi del successo di questo esperimento. 

Nessuna rivalità con le altre colleghe?

Ho creato un gruppo su Whatsapp il primo giorno che ci siamo incontrate per lo shooting fotografico. In questa chat si ride tantissimo, ci scriviamo dalla mattina alla sera. Matilde Brandi è sicuramente la più dissacrante, la più rock. 

In famiglia cosa ti hanno detto? Ti hanno dato qualche consiglio?

Sono tutti contenti, mia figlia Katia all’inizio era un po’ restia e mi ha tenuto sulle spine perché non voleva che facessi questa esperienza in tv. Qualche sera fa però mi ha abbracciata e mi ha detto che era felice per me. Le ho fatto poi vedere anche dei video delle prove e mi ha dato qualche consiglio. I progressi quotidiani li condivido in famiglia appena riesco a tornare a casa. 

Ora stai facendo la pendolare da Napoli a Roma. 

Sì ma ero già abituata e quindi non mi pesa. Sicuramente ho meno tempo per fare altre cose. 

Sei intimorita dai giudizi di Venier, De Sica e Matano?

Non ho paura dei loro giudizi perché lo spirito è quello di fare un bel varietà. Siamo tutte più o meno capaci, più o meno intonate, non c’è il rischio che qualcuna di noi faccia una brutta figura. Non sento di dover dimostrare qualcosa anzi sento che ho l’opportunità di far vedere le altre cose che so fare e che il pubblico non conosce perché mi hanno visto nelle vesti di conduttrice. Credo però di essere camaleontica. A Tale e Quale ci fu già una rottura quando imitai Miley Cyrus, era qualcosa che il pubblico non si aspettava da me. 

E’ un programma che riporta in onda la dimensione del varietà degli anni 80/90. Cosa manca di quella tv?

La tv è cambiata ed è giusto è che il ritorno del varietà abbia una connotazione più moderna. Carlo ha avuto un’idea giusta anche perché oggi è impossibile riproporre i varietà di un tempo. 

Sei stata una delle conduttrici più amate del piccolo schermo con una lunga carriera in Rai. Dopo cosa è successo? 

In realtà non è successo nulla. Sono stata in onda tutti i giorni per sedici anni ed è tantissimo. Non si può pretendere di stare in video per venti anni con la stessa costanza. Anche conduttori come Carlo Conti, Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi hanno avuto i loro momenti di up e down. Quando io facevo meno in tv, ho continuato a lavorare tutti i giorni dedicandomi al altre cose come il teatro, il cinema. Nel frattempo ho fatto anche tre figli.

Non mi sono mai sentita fuori dall’azienda, ho lavorato sicuramente meno rispetto ad un periodo lussuosissimo di messa in onda quotidiana. Alcune volte sono stata io a non voler tornare in tv. Ho rifiutato un sacco di reality, di talent perché non li ritenevo adatti al mio percorso. Ho rifiutato l’Isola dei Famosi, il Grande Fratello, Notti sul Ghiaccio all’epoca. Non sentivo la necessità di essere per forza in video, ci volevo essere con qualcosa che fosse giusto. Ho saputo aspettare perché non ero affamata di doverci essere a tutti i costi. Non nascondo che questo ritorno è per me molto importante ma anche i ritorni vanno fatti nel modo giusto. Carlo Conti è una garanzia, so che mi stima, mi sta dando un’opportunità e quindi ben venga. 

Si è tirato in ballo anche l’incidente hot a Tale e Quale Show come se quell’episodio avesse avuto delle ripercussioni sulla tua carriera. E’ stato così? 

Assolutamente no, basta andare a vedere. Subito dopo quell’episodio ho fatto “Lo Zecchino d’oro”, poi “L’Italia che fa” e “Le brave ragazze”. Ho continuato a lavorare. E’ stato strumentale e sinceramente ritirarlo fuori dopo undici anni lo trovo inutile. 

A Ballando con le Stelle ti piacerebbe partecipare?

Ho incontrato più volte Milly Carlucci. Fino a qualche anno fa lei non era dell’idea di reclutare nel cast artisti che avessero fatto danza. E io nel mio passato avevo fatto tanta danza anche se non sono famosa come ballerina ma come conduttrice. Oggi credo che con la vittoria di Bianca Guaccero che è ed era una performer Milly abbia aperto un varco e forse c’è la possibilità di essere presa in considerazione. Nel mio futuro però non vorrei inanellare una serie di talent perché voglio fare la conduttrice. 

Tanti i personaggi che hai incontrato nel corso della tua carriera. L’incontro che ha segnato un punto di svolta? 

Devo dire grazie a tante persone. La prima persona che mi ha dato un’opportunità in Rai è stato Fabrizio Maffei all’epoca direttore di Rai Sport. Mi aveva notata in quell’anno mentre conducevo un programma Su Tele Roma 56, “Lazialità in tv”. Poi mi candidai ventuno anni fa per un provino per Rai Sport per “Dribbling Europei”, ho ancora i VHS conservati. Maffei mi scelse per mandarmi a Lisbona con Bruno Pizzul che è stato il mio padrino, mi ha preso sotto la sua ala protettiva insegnandomi le basi del calcio. Con Bruno qualche anno dopo durante “Linea Verde” ho anche sorvolato in elicottero Cormons che era il suo paese. Ho un bellissimo ricordo. 

Che rapporto hai con gli anni che passano? 

Ho un rapporto sano e sereno con l’avanzare dell’età. Mi sento bene, mi prendo cura di me. Non ho mai perso la grinta e questo mi aiuta a vivere meglio i miei 47 anni. Non sono ancora over 50. Del gruppo sono la più giovane(ride).