Oasi del Deserto Egitto, Guida Completa
Le oasi nel deserto in Egitto, gemme incastonate nel paesaggio, sono tra i luoghi più popolari al mondo. Ognuna, inoltre, ha una caratteristica che la rende speciale. Posti unici per un soggiorno di relax, per scoprire il passato della zona, gustare datteri, visitare siti archeologici o scoprire le ... L'articolo Oasi del Deserto Egitto, Guida Completa proviene da Arché Travel - Tour Operator.

Le oasi nel deserto in Egitto, gemme incastonate nel paesaggio, sono tra i luoghi più popolari al mondo. Ognuna, inoltre, ha una caratteristica che la rende speciale. Posti unici per un soggiorno di relax, per scoprire il passato della zona, gustare datteri, visitare siti archeologici o scoprire le tradizioni beduine. Meraviglie assolutamente da visitare per rendere unico il vostro viaggio in Egitto, che andremo a vedere nel dettaglio nella nostra guida, esplorando le varie oasi.
Leggi anche: Egitto, Cosa Vedere, Fare e in Quanti Giorni »
- Dove si trovano le oasi nel deserto dell'Egitto?
- Cenni Storici sulle oasi del deserto
- L'Esperienza nelle oasi dell'Egitto
- Cosa Vedere tra le Oasi in Egitto?
- Come Raggiungere le oasi?
- Quando andare nelle Oasi del deserto in Egitto?
- FAQ – Oasi nel deserto in Egitto
- Escursioni e Tour consigliati per le oasi in Egitto
- Consigli di Viaggio per Visitare l'Egitto
Dove si trovano le oasi nel deserto dell’Egitto?
Le oasi nel deserto si trovano principalmente in quello Occidentale in Egitto. Infatti, quest’area è arida, ma ricca di falde sotto il suolo, permettendo così di generare questi paradisi naturali. Le più famose sono quella di Bahariya, Dakhla, Siwa, Farafra e Kharga. Quella di Siwa, vicino al confine libico, è sicuramente tra le più famose, con i suoi laghi e il tempio, conosciuto già da Alessandro Magno. Nei pressi del Cairo, troviamo invece Bahariya, conosciuta per la Valle delle Mummie d’Oro, e Farafra con il Deserto Bianco. A sud, invece, si trovano Kharga e Dakhla. Questi luoghi racchiudono tradizioni, storia e natura, creando luoghi speciali nel Sahara egiziano.
Ma vediamo insieme nella nostra guida la mappa delle oasi e tutti i dettagli per vivere al meglio la vostra avventura in Egitto nel deserto!
Leggi anche: Deserto Egitto, Guida Completa »
Cenni Storici sulle oasi del deserto
Una guida sulle oasi del deserto in Egitto, prima di andarle a vedere nel dettaglio, non può che iniziare dalla loro storia in breve. Pur essendo nel cuore deserto del paese, le oasi già in passato erano luoghi prosperi, abitate fin dalla preistoria e usate come avamposti agricoli e militari nel periodo faraonico. Nel 331 a.C., Alessandro Magno si recò all’Oasi di Siwa in visita all’Oracolo di Amon. Durante il periodo romano, diventarono centri agricoli e, quella di Bahariya, era uno snodo commerciale, chiamata poi la valle delle mummie dorate per il suo sito del periodo greco-romano; retaggi presenti anche a Kharga e Dakhla. Nel periodo islamico, invece, diventano importanti tappe carovaniere e, oggi, sono testimoni silenziose di una millenaria storia; oltre che imperdibili mete turistiche in Egitto.
Leggi anche: La Storia dell’Egitto »
L’Esperienza nelle oasi dell’Egitto
Per vivere l’esperienza nelle oasi in Egitto al meglio, consigliamo di unirvi a un tour operator specializzato, garantendo così la sicurezza e trasporti adeguati. Un viaggio unico, tra natura, avventura e storia per scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti dell’Egitto. Come le sorgenti termali e il Tempio dell’Oracolo di Amon nell’oasi di Siwa, o la Valle delle Mummie d’Oro a Bahariya, partendo per un’escursione nel deserto Nero, o in quello Bianco da Farafra. Le oasi nel deserto in Egitto, inoltre, offrono anche molte attività da fare, come safari in cammello o in 4×4, trekking, immergersi nelle sorgenti termali o dormire in un campo tendato; osservando così il cielo notturno in un luogo incredibile. Tra le cose da fare qui, inoltre, non perdetevi un’immersione nella cultura beduina, come le antiche tradizioni di un popolo o la loro cucina tipica.
Cosa Vedere tra le Oasi in Egitto?
Scopriamo quindi nel dettaglio nella nostra guida quali sono le oasi nel deserto in Egitto da non perdere, le loro principali caratteristiche, i siti e le attività qui presenti, rendendo così unico il vostro viaggio…
1. Siwa
A circa 650 km dal Cairo, tra le oasi più famose e affascinanti del deserto Occidentale, in Egitto, troviamo l’oasi di Siwa. Isolata per secoli e abitata da nomadi che parlano ancora in amazigh, qui si è preservata una cultura ancestrale. Trovandosi a 18 m sotto il livello del mare, troviamo qui molte sorgenti e fonti naturali, diventando un importante centro salino e per la produzione di datteri. Tra le cose da vedere qui, non perdetevi il Tempio di Alessandro il Grande, dove si trovava l’oracolo di Amon, la Città Fortificata e le sorgenti dei Bagni di Cleopatra. Inoltre, gli amanti dell’avventura non possono perdersi Gebel al-Mawta, la Montagna dei Morti: antico luogo di sepoltura nell’Antico Egitto e formazione rocciosa. Questo luogo è tra i più ricercati per il turismo termale e per il relax al mondo, oltre che imperdibile a livello storico e culturale.
2. Bahariya
Tra le più importanti tappe archeologiche nelle oasi del deserto in Egitto, a 370 km dal Cairo, era già conosciuta nel periodo faraonico e per i commerci tra Libia e la Valle del Nilo. Nella 26esima dinastia e durante il periodo greco-romano, fu celebre per la produzione di datteri e olio. Oggi, è un luogo amato per le sue sorgenti termali e il Lago Marun, oltre che per le città di Al Qaser e Bawiti. La Valle delle Mummie Dorate, antica necropoli romana, è tra le cose assolutamente da vedere qui, come la montagna Gebel Al Ingleez, che conserva resti della I Guerra Mondiale. Un mix tra storia, natura e cultura; tra le mete imperdibili nelle oasi nel deserto in Egitto.
3. Farafra
La più piccola oasi nel deserto Occidentale in Egitto, tra Dakhla e Bahariya, ha pochi abitanti soprattutto beduini. Tra le più autentiche meno turistiche, è una meta pacifica e incontaminata. Meta ideale per i safari in 4×4 tra il deserto Nero, il deserto Bianco e la Montagna Cristiana, la principale città è Qasr Al Farafra. Qui si trovano i resti di un’antica fortezza romana e un palmeto, oltre al museo Badr, creato da Badr Abdel Moghny, artista locale che qui espone le sue opere. Nei dintorni troviamo invece sorgenti termali e il lago Abu Nuss. Quest’oasi è accessibile unicamente via terra e, sebbene poco visitata, è tra le più affascinanti e autentiche, immersa nel deserto in Egitto e dove poter scoprire le ancestrali tradizioni beduine.
4. Dakhla
Conosciuta anche come oasi interna, contrapposta a quella esterna di Kharga, si trova a 350 km dalla Valle del Nilo e misura circa 80 x 25 km. Durante l’Antico Egitto, l’oasi fu importante per i suoi pozzi e qui fu ritrovata la Stele di Dakhla, con geroglifici che narrano richiesta al dio Seth per una disputa riguardo a un pozzo. Inoltre, degli scavi hanno rinvenuto anche pareti di un’antica scuola del periodo romano con un brano in greco dell’Odissea di Omero. Anche qui sono presenti sorgenti termali, come Bir Al-Gebel, nei dintorni sono presenti meravigliose formazioni rocciose e il villaggio di Al-Qasr.
5. Kharga
La più a sud delle oasi nel deserto in Egitto, nel deserto libico e a 200 km dalla valle del Nilo, El-Kharga ha una superficie di 1.500 km². Tra le più grandi oasi al mondo, era una tappa importante dei commerci sahariani. Il suo centro principale è Kharga ed è collegata con bus al Cairo, oltre che essere presente una ferrovia del 1996. I più antichi reperti ritrovati qui risalgono all’Antico Regno, ma anche del periodo tolemaico e romano, come per il tempio di Hibis. Un luogo imperdibile nel deserto egiziano, che unisce meravigliosi paesaggi, sorgenti naturali e storia antica, affascinando i viaggiatori alla ricerca dei luoghi più autentici del paese.
6. Fayum
A sud-ovest del Cairo, nel deserto libico-nubiano, troviamo l’Oasi di Fayyum, tra le più fertili nel deserto in Egitto. Ciò è possibile grazie alla presenza del canale Bahr Yussef, che alimenta il lago Meride. L’oasi si estende su 1.700 km² e presenta anche molti siti archeologici, come il Monastero dell’Arcangelo Gabriele e Arsinoe. Nel periodo faraonico, inoltre, questo era anche il centro del culto di Sobek, il dio coccodrillo, e presenta numerosi templi dedicati al culto, sostituito poi nel III secolo dalle prime comunità cristiane; di cui possiamo ammirare i resti di antiche chiese. Qui troviamo anche l’importante sito paleontologico UNESCO di Wādī al-Ḥītān, la Valle delle balene, dove osservare inestimabili resti fossili di balene ancestrali. Un luogo imperdibile nelle oasi del deserto in Egitto per scoprire resti del passato dell’area un tempo ricoperta da antichi mari.
7. Santa Caterina
Nella Penisola del Sinai, ai piedi dei monti più alti nel deserto in Egitto, come il monte Sinai, di 2.285 m, troviamo l’oasi di Santa Caterina. Un luogo biblico, e insediamento legato prevalentemente al Monastero di Santa Caterina, risalente al VI secolo e voluto dall’imperatore Giustiniano. Tra i siti più importanti per la cristianità, dove si trova la Basilica della Trasfigurazione, il Roveto Ardente e il Pozzo di Mosè. Inoltre, la sua biblioteca conserva oltre 3.300 antichi manoscritti, in oltre 10 lingue, ed è seconda solo a quella del Vaticano. Non tutti questi luoghi sono aperti al pubblico, però l’oasi e il Monastero sono circondati da paesaggi incredibili e sorgenti; oltre che essere una delle mete sacre più importanti al mondo e raggiungibile grazie a un’escursione da Sharm el-Sheikh; o dalla zona del Mar Rosso in generale.
8. Feiran
Infine, nella valle nei pressi del monastero, si trova anche l’oasi del Feiran, nell’omonimo Wadi. La valle principale della penisola del Sinai, qui sorge anche il monastero di Santa Caterina. Secondo le scritture ebraiche, in questo luogo Mosè colpì la roccia, facendo uscire una sorgente per dare acqua al suo popolo che vagava nel deserto. Chiamata anche la Perla del Sinai, questo luogo si trova anche su un antico percorso carovaniero e circondata da alte montagne. Pur non avendo una ricca vegetazione come le altre oasi nel deserto in Egitto, è un luogo ricco di fascino e meta importante per pellegrini e viaggiatori che vogliono conoscere il vero cuore del deserto.
Come Raggiungere le oasi?
Il modo migliore per raggiungere le oasi nel deserto in Egitto è sicuramente quello di unirsi a un tour organizzato. Ma, in ogni caso, consigliamo di partire da Il Cairo. Infatti, dalla capitale partono per Siwa diversi autobus, come per Bahariya. Invece, per Farafra è consigliata l’auto, come per Dakhla e Kharga, raggiungibili anche da Luxor o Assuan. Unendovi a un tour operator, inoltre, sarà possibile combinare anche varie attività nel deserto Nero e Bianco, ad esempio. Inoltre, consigliamo sempre di spostarsi in questi luoghi con un mezzo adeguato e con un autista e una guida esperta, che conosca la zona desertica.
Quando andare nelle Oasi del deserto in Egitto?
Oltre a sapere quali sono le oasi, scegliere il periodo migliore per andare qui nel deserto in Egitto è un fattore indispensabile per vivere quest’esperienza nel modo migliore. Infatti, il momento migliore per visitare le oasi è l’autunno e l’inverno, quando le temperature durante il giorno non sono torride. Però, è sempre importante tenere in considerazione l’escursione termica durante la notte. Anche la primavera, inoltre, è un periodo ideale per visitare le oasi.
Leggi anche: Quando andare in Egitto? »
FAQ – Oasi nel deserto in Egitto
Dopo avervi descritto le oasi in Egitto, di seguito troverete le risposte alle domande più frequenti dei viaggiatori.
Le oasi principali da visitare nel deserto in Egitto sono quelle di Siwa, Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga e Fayyum. Inoltre, troviamo quella di Feiran e Santa Caterina nel Sinai.
Per visitare al meglio le oasi nel deserto in Egitto, è importante considerare anche l’abbigliamento adeguato per il viaggio. Infatti, sono consigliati abiti leggeri ma coprenti. Tra i migliori materiali il lino o il cotone, così da rimanere freschi e proteggersi dal sole. Non dimenticate inoltre occhiali da sole, cappellino e la protezione solare, oltre che una giacca, in caso di soggiorno notturno nel deserto; preparandosi al meglio all’escursione termica.
Escursioni e Tour consigliati per le oasi in Egitto
Adesso che abbiamo risposto alle vostre domande più frequenti e visto quali sono le oasi nel deserto in Egitto, non ci resta che darvi alcuni consigli di viaggio per la vostra visita. Scegliendo uno dei nostri tour, inoltre, è prevista la visita ad alcune di quelle viste durante la nostra guida…
Oasi in Egitto, Tour Consigliati
Il nostro Tour Egitto di Gruppo: Oasi e Deserto Bianco vi conduce tra le meraviglie del Deserto Bianco alla scoperta di oasi e antichi siti archeologici, adatto a chi vuole scoprire il lato più autentico di una delle terre più antiche al mondo.
Tour Egitto di Gruppo: Oasi e Deserto Bianco
Itinerario: Il Cairo, Bahariya, Deserto Bianco, Dakhla, Kharga, Luxor.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze Confermate
Codice: EGARCH0801
La Crociera sul Nilo + Cairo + Oasi di Fayum è ideale per chi vuole vivere un viaggio che porti all’autentica essenza di un paese dal passato così complesso e ricco, con un’escursione in 4×4 nel deserto.
Crociera sul Nilo + Cairo + Oasi di Fayum
Itinerario: Luxor, Edfu, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo, Fayum.
Durata: 9 giorni - 8 notti
Tutti i Lun
Codice: EGARCH0901
Per un viaggio alla scoperta dei luoghi più significativi del Nord del paese e dell’Oasi di Siwa, vi aspetta il nostro Tour Egitto del Nord e Oasi di Siwa. Ideale per chi vuole esplorare i tesori più nascosti di questo paese tra luoghi storici e ricchi di mitologia, immersi in scenari di rara bellezza.
Tour Egitto del Nord e Oasi di Siwa
Itinerario: Il Cairo, Alessandria, El Alamein, Oasi di Siwa.
Durata: 9 giorni - 8 notti
Partenze Confermate
Codice: EGARCH1001
Infine, il Gran Tour Egitto è un viaggio completo dal Cairo a Luxor via terra, con Crociera sul Nilo da Luxor ad Aswan e visita all’Oasi del Fayyum. Per i veri amanti dell’Antico Egitto e dell’archeologia, con un occhio di riguardo verso gli spettacoli naturali dell’antica Terra dei Faraoni.
Gran Tour Egitto
Itinerario: Il Cairo, Oasi di Fayyum, Minya, Sohag, Luxor, Aswan.
Durata: 12 giorni - 11 notti
Partenze Confermate
Codice: EGARCH1002
Consigli di Viaggio per Visitare l’Egitto
Visitare le oasi, il deserto e l’Egitto in autonomia non presenta particolari ostacoli o difficoltà, ma noi di Arché Travel, esperti nel turismo culturale, consigliamo comunque di rivolgervi ad un tour operator specializzato per i vostri viaggi di gruppo organizzati. In questo modo, avrete il supporto adeguato per pianificare il vostro tour e per visitare le oasi nel deserto in Egitto!
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Egitto.
L'articolo Oasi del Deserto Egitto, Guida Completa proviene da Arché Travel - Tour Operator.