Gaia: “La mia era una canzone da Festival di Amadeus”

Ci sono canzoni che arrivano nell’immediato e altre che hanno bisogno di più tempo per ‘farsi sentire’. Tra queste ultime c’è Chiamo io chiami tu di Gaia, complice anche il balletto ormai cult del coreografo Carlos Diaz Gandia; il pezzo è quasi un tormentone, soprattutto sui social, e nella classifica Fimi avanza a ridosso della top ten dopo 5 settimane dall’uscita.

Al Festival di Sanremo non è andata bene alla cantante vincitrice di Amici cinque anni fa: 26° nella classifica finale, ultima se si considera soltanto il televoto. Farlo notare era risultato eresia ai soliti buonisti del ‘tutto è bello, tutti bravi, tutto funziona’, eppure quella ‘poverina’ di Gaia – che poverina non è – sa il fatto suo e ha una spiegazione piuttosto semplice alla mancata resa di Chiamo io chiami tu sul palco del Teatro Ariston:

La mia era una canzone da Festival di Amadeus: quello di Carlo Conti è stato il Sanremo della canzone autorale

ha dichiarato l’artista al Messaggero. Inoltre…

Ci sono diversi pubblici. Quello che viene ai miei concerti non è un pubblico che televota

ha aggiunto. Chiara e onesta, come è giusto che sia e come si dovrebbe essere. Tutti.

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