Scissione e la critica del culto del lavoro

Ci sono momenti in cui sono davvero grata all’universo per non aver cominciato una serie tv fin dal suo momento zero. Capita a tutti, anche a chi le serie le guarda non solo per intrattenimento ma proprio per passione, di perdere l’uscita di qualche grande titolo. La vera saggezza però sta nel capire che si… Leggi di più »Scissione e la critica del culto del lavoro The post Scissione e la critica del culto del lavoro appeared first on Hall of Series.

Mar 19, 2025 - 10:09
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Scissione e la critica del culto del lavoro

Ci sono momenti in cui sono davvero grata all’universo per non aver cominciato una serie tv fin dal suo momento zero. Capita a tutti, anche a chi le serie le guarda non solo per intrattenimento ma proprio per passione, di perdere l’uscita di qualche grande titolo. La vera saggezza però sta nel capire che si tratta di titoli da recuperare. A me è successo di recente con Scissione, una serie di cui avevo tanto sentito parlare ma che per un motivo o per un altro non avevo mai cominciato. Le cose sono cambiate un paio di settimane fa, quando una conversazione con una collega (grazie Olga) mi ha fatto pensare che fosse il momento giusto. E lo era, lo era davvero.

Lo era sia perché io una serie come Scissione proprio non potevo perderla, sia per un motivo molto più pratico: se l’avessi vista in contemporanea con la distribuzione avrei dovuto attendere quasi 3 anni – e ripeto TRE ANNI – dopo il finale della prima stagione. Conosco i miei limiti e so che un’attesa così lunga dopo un finale così intenso io proprio non avrei potuto reggerla. Lo sa anche Olga, che è stata prontamente avvisata di tutte le mie reazioni agli episodi. Per fortuna comunque non è successo, e nel giro di un paio di settimane sono riuscita a portarmi a casa tutta la prima stagione e a mettermi in pari con la seconda.