Schedule I: il publisher di Drug Dealer Simulator conferma che non ci sono cause legali contro TVGS, ma che l’indagine è stata necessaria
Movie Games, il publisher di Drug Dealer Simulator, ha deciso di chiarire la situazione nata dopo la richiesta d’indagine contro Schedule I di TVGS per violazione di copyright, che aveva fatto partire oltretutto un review bombing su Steam, e molti commenti contro nelle discussioni. Il publisher ha confermato che non c’è nessuna causa legale, ma […] L'articolo Schedule I: il publisher di Drug Dealer Simulator conferma che non ci sono cause legali contro TVGS, ma che l’indagine è stata necessaria proviene da Vgmag.it.


Movie Games, il publisher di Drug Dealer Simulator, ha deciso di chiarire la situazione nata dopo la richiesta d’indagine contro Schedule I di TVGS per violazione di copyright, che aveva fatto partire oltretutto un review bombing su Steam, e molti commenti contro nelle discussioni.
Il publisher ha confermato che non c’è nessuna causa legale, ma è in corso un’indagine sulla natura delle somiglianze tra i giochi, poiché un’analisi legale preliminare ha indicato che potrebbe esserci stata una violazione. Analisi, a detta del publisher, resasi necessaria alla luce delle ripetute opinioni secondo cui i giochi sono molto simili. Non indagando Movie Games, essendo una società quotata in borsa, sarebbe potuta incorrere in gravi conseguenze per negligenza. Sottolineato anche il fatto che i media avrebbero mal interpretato la richiesta d’indagine, trattandola come causa legale.
Il tutto è stato inoltre gestito solo dal publisher, con il team di sviluppo Byterunners che non è stato coinvolto in alcun modo.
Movie Games ha concluso dicendo che “Non c’è alcun rancore nei confronti di TVGS. Abbiamo persino inviato loro i migliori auguri poco prima dell’uscita, quando il gioco era già enorme, ma prima che che l’indagine fosse ritenuta necessaria”.
Qui sotto il messaggio, tradotto, da parte del publisher di Drug Simulator:
Vorremmo affrontare la situazione del simulatore di Schedule I / Drug Simulator e condividere alcuni fatti.
1. Non c’è nessuna causa legale.
2. Non è nostra intenzione impedire a TVGS di vendere o sviluppare il loro gioco.
3. È in corso un’indagine sulla natura delle somiglianze tra i giochi, poiché un’analisi legale preliminare ha indicato che potrebbe esservi stata una violazione.
4. L’analisi e l’approfondimento si sono resi necessari alla luce delle ripetute opinioni secondo cui i giochi sono molto simili. Non indagando Movie Games, essendo una società quotata in borsa, potrebbe incorrere in gravi conseguenze per negligenza.
5. Quanto sopra è stato comunicato solo tramite l’ESPI, un sistema di comunicazione del mercato azionario, dove siamo obbligati a pubblicare tali informazioni per una piena trasparenza. La mancata pubblicazione costituirebbe un caso di negligenza. Da lì è stato ripreso dai media e, in alcuni casi, riportato erroneamente come una causa legale.
6. Quanto sopra è stato gestito solo da Movie Games, l’editore, non da Byterunners, lo sviluppatore di Drug Dealer Simulator. Lo sviluppatore non è coinvolto in alcun modo.
Non c’è alcun rancore nei confronti di TVGS. Abbiamo persino inviato loro i migliori auguri poco prima dell’uscita, quando il gioco era già enorme, ma prima che che l’indagine fosse ritenuta necessaria. Tuttavia, siamo obbligati a di svolgere questa indagine, di agire di conseguenza in base alla portata della violazione, se confermata, e informare il pubblico tramite l’ESPI.
Qui sotto il post su X pubblicato da parte di Movie Games, mentre ricordiamo che Schedule I continua ha fare ottimi numeri su Steam.
A statement regarding the Schedule I / Drug Dealer Simulator situation. pic.twitter.com/SHN5QYWpq2
— Movie Games SA (@MovieGamesSA) April 8, 2025
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