Guide, “no” di Federagit e Confguide al blocco del bando
Netta opposizione di Federagit-Confesercenti e Confguide-Confcommercio all’ipotesi di blocco del bando delle procedure di esame per l’abilitazione di nuove guide turistiche. Le due principali associazioni di rappresentanza della categoria delle guide turistiche hanno subito rigettato l’ipotesi evocata dai ricorsi presentati al Tar del Lazio da un’altra sigla associativa che resta anonima. Il rischio di una sospensione e del relativo caos nel settore è concreto. Come si legge nella nota congiunta, sia la presidente di Confguide, Valeria Gerli, che quella di Federagit, Micol Caramello, evidenziano come “il percorso per arrivare a una norma nazionale che regolamenti finalmente la professione è stato lungo 12 anni e con le nostre associazioni di categoria abbiamo partecipato attivamente, confrontandoci con trasparenza ai tavoli istituzionali. Continue reading Guide, “no” di Federagit e Confguide al blocco del bando at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Netta opposizione di Federagit-Confesercenti e Confguide-Confcommercio all’ipotesi di blocco del bando delle procedure di esame per l’abilitazione di nuove guide turistiche. Le due principali associazioni di rappresentanza della categoria delle guide turistiche hanno subito rigettato l’ipotesi evocata dai ricorsi presentati al Tar del Lazio da un’altra sigla associativa che resta anonima. Il rischio di una sospensione e del relativo caos nel settore è concreto.
Come si legge nella nota congiunta, sia la presidente di Confguide, Valeria Gerli, che quella di Federagit, Micol Caramello, evidenziano come “il percorso per arrivare a una norma nazionale che regolamenti finalmente la professione è stato lungo 12 anni e con le nostre associazioni di categoria abbiamo partecipato attivamente, confrontandoci con trasparenza ai tavoli istituzionali. Ci sorprende questo ricorso, di cui abbiamo casualmente appreso, considerato che la ricorrente ha anch’essa partecipato alle riunioni”.
Chiedere la sospensiva del decreto 88/2024 e del bando per l’abilitazione, secondo le due sigle, può bloccare per molto tempo un intero settore e, soprattutto, danneggiare le 29mila aspiranti guide che stanno affrontando costi e che hanno forti aspettative per iniziare una nuova professione, Inoltre, rischia di frenare l’iter di applicazione della norma, che finalmente sta vedendo maggiori controlli sull’abusivismo in molte realtà italiane.