Chiara Galiazzo incanta il Blue Note di Milano: una serata intima tra voce, verità e rinascita
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A volte le parole non bastano: ci vuole una voce come quella di Chiara Galiazzo, capace di accarezzarti e travolgerti nello stesso respiro, per raccontare una storia lunga 13 anni; è successo giovedì 10 aprile sul palco del Blue Note di Milano, tempio del jazz e dei concerti a misura d’anima, dove l’artista è tornata per un live speciale, intimo, sincero. E profondamente suo.
Chiara con la sua musica ha aperto la serata, introducendo un viaggio musicale che è stato anche un percorso personale. Un racconto in musica, voce e cuore, in cui ogni brano ha portato con sé una tappa di vita vissuta, un’emozione, una trasformazione.
Uno dei momenti più intensi è stato quello dedicato alla “Bambola Daruma”, simbolo giapponese di resilienza e desiderio. Chiara lo ha spiegato con semplicità e forza: «Quando desideri qualcosa, disegni un occhio alla bambola. Quando realizzi quel desiderio, completi il secondo occhio. Io ho appena disegnato il primo». Un’immagine potente che racconta la sua voglia di futuro, di rinascita artistica e personale.
Chiara ha ripercorso l’intera parabola della sua carriera, da Due respiri – il brano con cui vinse X Factor nel 2012 – fino alle tracce più recenti come Valore, il manifesto del suo nuovo corso.
“Questo concerto è il punto di partenza di un nuovo percorso, che è iniziato quando io ho iniziato a darmi valore. Quando noi ci diamo il giusto valore, ce lo daranno anche gli altri”.
Non è mancato Nessun posto è casa mia, ricordando l’esperienza del 2017 con Mauro Pagani, né Bonsai, l’album nato in piena pandemia e finalmente condiviso dal vivo con il pubblico.
Accompagnata da una band essenziale, in perfetto equilibrio tra acustico e elettronico, Chiara ha regalato nuove sfumature a classici come Straordinario e Stardust, mostrando tutta la sua crescita interpretativa e una maturità artistica che oggi trova spazio in arrangiamenti raffinati e in una presenza scenica più consapevole e libera.
Milano, per Chiara, non è solo la città in cui vive da oltre dieci anni, ma è il luogo in cui tutto è possibile. “È la città in cui un incontro di diletto può diventare di lavoro e viceversa”, ha raccontato. E questo concerto è stato proprio così: un incontro che ha unito affetto, musica, memoria e condivisione.
Il pubblico del Blue Note ha risposto con calore, seguendo ogni parola e ogni nota come un diario collettivo, in cui ognuno ha trovato qualcosa di sé.
Chiara ha dichiarato di voler inaugurare un nuovo capitolo artistico, fatto di autenticità e di libertà. Se questa serata è l’inizio, allora il futuro ha già un suono nitido, emozionante e pieno di promesse. In un mondo dove l’urlo spesso copre la bellezza, la sua voce sussurra verità. E vale la pena ascoltarla.
Scaletta – Chiara Galiazzo @ Blue Note Milano – 10.04.2025
- Trasparenze
- Teardrop
- Mille passi
- Bambola Daruma
- Over the Rainbow
- Due respiri
- L’ultima canzone del mondo
- La vita che si voleva
- Il rimedio, la vita e la cura
- Un giorno di sole
- Vieni con me
- Valore
- Di nuovo tu
- Straordinario
- Stardust
- Nessun posto è casa mia
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