Cambio di rotta: ancora molta pioggia, ma il meteo ha altri piani
Piove troppo, ma potrebbe non durare. Il meteo ha altri piani. Per Aprile il clima sarà abbastanza stabile, con temperature superiori alla media stagionale e precipitazioni inferiori ai valori consueti. Secondo le proiezioni del modello ECMWF, gran parte dell’Europa centrale e del Mediterraneo sarà influenzata da anomalie legate all’Anticiclone La piovosità sarà ridotta, […] Cambio di rotta: ancora molta pioggia, ma il meteo ha altri piani

Piove troppo, ma potrebbe non durare. Il meteo ha altri piani. Per Aprile il clima sarà abbastanza stabile, con temperature superiori alla media stagionale e precipitazioni inferiori ai valori consueti. Secondo le proiezioni del modello ECMWF, gran parte dell’Europa centrale e del Mediterraneo sarà influenzata da anomalie legate all’Anticiclone
La piovosità sarà ridotta, con una carenza più marcata nelle regioni meridionali come Sicilia, Puglia e Calabria, mentre alcune aree del Nord-Ovest potrebbero ricevere precipitazioni superiori alla norma. La combinazione tra temperature elevate e bassa umidità potrebbe influenzare negativamente lo sviluppo vegetativo e aumentare il rischio di incendi, in particolare in Sardegna, Sicilia e nel Sud Italia.
Anche l’inizio di Maggio potrebbe mantenere uno scenario simile, con persistenza di un clima caldo e stabile. Le mappe elaborate da ECMWF delineano un quadro dominato da pressioni al suolo inferiori alla norma nell’Europa occidentale, mentre il geopotenziale a 500 hPa sarà più elevato sul settore centro-meridionale del continente. Questo schema atmosferico favorirà una circolazione stabile sull’Italia, con ridotta attività perturbata, temperature elevate e piogge scarse, soprattutto al Sud e sulle Isole.
Anomalie bariche e geopotenziali: l’assetto meteorologico europeo
Nel mese di Aprile, la situazione meteorologica sull’Europa sarà influenzata da una persistente anomalia negativa della pressione al suolo, estesa a gran parte dell’Europa centro-occidentale, coinvolgendo in modo significativo anche Francia, Germania, Benelux, Svizzera e parte del Nord Italia. I valori medi della pressione atmosferica al livello del mare risulteranno inferiori fino a 1,5 hPa rispetto alla norma climatologica, suggerendo una maggiore frequenza di sistemi di bassa pressione sull’Atlantico orientale e sul Regno Unito.
Parallelamente, le mappe relative all’altezza geopotenziale a 500 hPa evidenziano un’anomalia positiva sull’Italia, con valori più elevati tra le regioni centrali e meridionali, dove si registrano differenze di circa 20-30 metri rispetto alla media storica. Questa configurazione atmosferica favorisce la presenza dell’Anticiclone subtropicale, ostacolando lo sviluppo di sistemi frontali e riducendo il rischio di piogge abbondanti.
Aprile più caldo
Uno degli aspetti più significativi riguarda l’aumento delle temperature, che interesserà tutto il territorio italiano. Le previsioni ECMWF indicano un incremento termico compreso tra 1,5 e 2,5 gradi rispetto alle medie di Aprile, con anomalie più marcate nelle regioni centrali e meridionali, in Sicilia e lungo il versante adriatico.
Le città di Milano, Torino, Bologna e Genova sperimenteranno giornate più calde del solito, ma saranno Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo a registrare le differenze più evidenti rispetto alla norma. Questo aumento delle temperature si spiega con la crescita del geopotenziale, che favorisce stabilità atmosferica e condizioni prevalentemente soleggiate. In particolare, Sardegna e Sicilia saranno influenzate da correnti d’aria più calde provenienti dal Nord Africa, con temperature che nelle ore centrali della giornata potrebbero superare di 3 gradi la media stagionale. Dal punto di vista meteorologico, Aprile 2025 si prospetta secco in molte zone d’Italia.
L’anomalia pluviometrica negativa sarà ampia e significativa, con scarti compresi tra 10 e 25 millimetri in meno rispetto ai valori tipici del periodo. Le regioni più colpite saranno il Sud Italia, la Sicilia, la Puglia, il Molise, la Calabria e parte della Campania.
Soltanto alcune zone dell’arco alpino e della Pianura Padana occidentale, tra cui Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia nord-occidentale, potrebbero ricevere precipitazioni leggermente superiori alla media, legate a sporadiche incursioni umide da nordovest. Nelle regioni centrali, la situazione sarà più variabile. Toscana, Umbria, Lazio e Marche vivranno un Aprile prevalentemente asciutto, con precipitazioni limitate a fenomeni locali di instabilità pomeridiana sui rilievi.
Maggio: possibile proseguimento della fase calda
Sebbene l’affidabilità delle previsioni a lungo termine sia limitata, alcuni segnali modellistici suggeriscono la possibilità di una prosecuzione del periodo caldo anche nella prima parte di Maggio 2025. La dinamica atmosferica potrebbe mantenersi caratterizzata da scarsa attività perturbata e temperature superiori alla media stagionale, con solo lievi variazioni rispetto allo scenario di Aprile.
Nel complesso, Aprile 2025 si preannuncia come un mese anomalo per l’Italia, con condizioni meteo dominate dall’Anticiclone, temperature superiori alla norma e un deficit di precipitazioni in molte regioni, specialmente nel Mezzogiorno e nelle Isole. Le conseguenze di questa situazione potrebbero farsi sentire anche nei mesi successivi, con possibili impatti sul ciclo vegetativo e sulla disponibilità idrica in alcune aree del Paese.
Cambio di rotta: ancora molta pioggia, ma il meteo ha altri piani