Arnas Fedaravicius di The White Lotus: “I messaggi privati che ricevo da ragazzi gay”

La terza stagione di The White Lotus verrà ricordata anche per l’alta concentrazione di scene spiazzanti (come il bacio tra fratelli) e di bellocci, dal daddy Jason Isaacs, al giovane Sam Nivola, fino ai palestratissimi Arnas Fedaravicius e Patrick Schwarzenegger.

E proprio Arnas Fedaravicius in una recente intervista rilasciata a Fault Magazine ha parlato di come le scene del suo personaggio, Valentin, abbiano attirato un alto numero di nuovi fan: “Come gestisco questa attenzione per il mio aspetto? Lo trovo divertente, sinceramente. Il costume per la mia scena d’apertura non era nemmeno previsto: è stato aggiunto all’ultimo minuto e ho capito subito cosa volevano ottenere. Ho già sperimentato questo tipo di attenzione nella mia vita, non in modo negativo, ma è divertente. Fa parte del personaggio, e ci si lascia trasportare. Detto questo, ho ricevuto molti messaggi interessanti da quando la serie è andata in onda. Alcuni sono divertenti, altri lusinghieri, e altri ancora… un po’ troppo pesanti! Ma alla fine, prendo tutto con un po’ di umorismo. Capisco che fa parte dell’industria, e finché rimane rispettoso, non mi dispiace accettare questo aspetto del personaggio di Valentin“.

A quanto pare molti complimenti che arrivano al 34enne lituano sono anche di ragazzi gay: “Che tipo di reazioni hanno avuto i fan di Valentin? Ad esempio ho ricevuto così tanto affetto anche da uomini gay, i miei DM ne sono pieni. Ho visto qualcuno su Instagram fare uno smash o un pass con cinque di noi: Walton Goggins, Jason Isaacs, Patrick Schwarzenegger, Tayme Thapthimthong e il sottoscritto“.

Arnas Fedaravicius em The White Lotus. pic.twitter.com/oqGfannWyp

— CINEMA 505 (@CINEMA505) March 17, 2025

Arnas Fedaravicius, l’esperienza sul set di The White Lotus.

L’attore lituano ha anche svelato qualche dettaglio della sua esperienza sul set di The White Lotus: “Stare dentro a questo progetto non è come può sembrare, nemmeno raccontarlo rende bene l’idea. Dietro c’è un meccanismo molto grande e tutte le rotelle devono essere al loro posto. Il mio primo giorno ho girato qualcosa per il quinto episodio, poi il giorno dopo giravano il settimo, e non era mai in sequenza. Comunque, è sempre molto divertente. Inoltre, è una macchina velocissima. Una volta che hanno preparato il tutto, entri e ti danno le prime informazioni e ti dicono cosa ti è permesso fare. Quando giri una scena, se senti Mike (creatore, sceneggiatore e regista della serie) ridere al monitor, sai di averla fatta. Non appena hai finito con il montaggio, ti dicono “Bene, attori andate a riposare”, e tu osservi questa macchina: il cambio delle telecamere e delle luci. È stato davvero impressionante vedere l’efficienza di tutto questo“.

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