Ancora brutto tempo: novità meteo non buone

L’inizio della settimana si sta rivelando particolarmente complesso sotto il profilo previsionale, con continue modifiche nei dettagli riguardanti l’andamento meteo che caratterizzerà l’ultima fase di Marzo. Possiamo iniziare sottolineando che l’azione perturbata di origine nord-atlantica è ormai entrata nella sua fase più attiva. Il fine settimana appena trascorso, segnato da un marcato contrasto tra Nord e Sud, lascerà spazio a un’evoluzione atmosferica più uniforme, poiché tutte le regioni italiane saranno pienamente coinvolte dai cambiamenti in atto.

Le previsioni meteorologiche, tuttavia, spesso riservano sorprese. Fino a pochi giorni fa, persino i modelli previsionali più affidabili incontravano difficoltà nell’individuare con precisione la posizione esatta dei vortici ciclonici secondari. Nelle ultime ore, invece, sembra delinearsi un orientamento più chiaro.

Si profila una situazione in cui un’intensa area di Bassa Pressione andrà a consolidarsi sui mari meridionali, determinando un peggioramento significativo delle condizioni atmosferiche nella seconda metà della settimana, in particolare sulle regioni del Sud. Al contrario, nel Nord Italia dovrebbe affermarsi un miglioramento graduale, pur con un’iniziale variabilità che potrebbe favorire qualche precipitazione sparsa fino a Mercoledì.

Successivamente, il maltempo si intensificherà sensibilmente sul Mezzogiorno e sulle regioni centrali del versante adriatico, a causa dell’approfondimento di un’area di Bassa Pressione nelle vicinanze della Sicilia. Questa configurazione favorirà piogge abbondanti, con accumuli significativi soprattutto sull’Isola, sul Sud Italia e sulle zone centro-meridionali dell’Adriatico.

La rotazione dei venti dai quadranti orientali contribuirà ad alimentare il maltempo. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali confermano la possibilità di precipitazioni particolarmente abbondanti, con un rischio concreto di fenomeni intensi come temporali e nubifragi. Questa ipotesi è supportata dai forti contrasti termici previsti: l’aria fredda di origine nord-atlantica si scontrerà in maniera decisa con la massa d’aria più calda preesistente.

Proprio a causa di questi contrasti termici, alcune proiezioni meteorologiche indicano accumuli di pioggia superiori ai 200 mm in alcune aree, confermando quanto già ipotizzato nei giorni scorsi. La fase perturbata potrebbe protrarsi a lungo, poiché sul finire della settimana un nuovo impulso depressionario proveniente dal Nord potrebbe contribuire a rinvigorire il vortice ciclonico.

Nel complesso, si prospetta un’ultima settimana di Marzo caratterizzata da una forte instabilità atmosferica, con effetti che potrebbero estendersi anche nei primi giorni di Aprile. Tuttavia, per approfondire questa ipotesi, saranno necessari ulteriori aggiornamenti meteo nei prossimi giorni.