Altra botta CICLONICA, il Meteo non migliora

Il meteo continua a sorprendere e il maltempo non dà tregua, soprattutto nel Sud Italia, sulla Sicilia, in Sardegna e lungo le regioni del medio e basso versante adriatico. La situazione meteo-climatica rimane fortemente instabile, in un contesto dominato ormai da settimane da persistenti depressioni cicloniche che si muovono nel cuore del Mar Mediterraneo.   […] Altra botta CICLONICA, il Meteo non migliora

Mar 28, 2025 - 09:52
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Altra botta CICLONICA, il Meteo non migliora

Il meteo continua a sorprendere e il maltempo non dà tregua, soprattutto nel Sud Italia, sulla Sicilia, in Sardegna e lungo le regioni del medio e basso versante adriatico. La situazione meteo-climatica rimane fortemente instabile, in un contesto dominato ormai da settimane da persistenti depressioni cicloniche che si muovono nel cuore del Mar Mediterraneo.

 

Se il Nord Italia ha finalmente riabbracciato un po’ di sole dopo giorni, se non settimane, di piogge insistenti, non bisogna illudersi: nel fine settimana anche il Settentrione sarà nuovamente coinvolto da fenomeni sparsi, talvolta anche di una certa intensità.

 

Attualmente, un vortice ciclonico secondario posizionato sui mari del Sud è responsabile della forte instabilità atmosferica. In diverse aree si stanno già verificando temporali intensi, accompagnati in alcuni casi da grandinate che rappresentano le prime manifestazioni stagionali di questo tipo. Il quadro meteo è in costante evoluzione ma non sembra destinato a migliorare nel breve periodo.

 

Nel corso dell’ultimo weekend di Marzo, si attende l’arrivo di un nuovo vortice freddo, di origine nord-atlantica, che farà ulteriormente peggiorare le condizioni meteo. Questa nuova ondata perturbata, alimentata da aria fredda di matrice polare, contribuirà a mantenere un clima dal sapore decisamente più invernale che primaverile, con temperature sotto la media del periodo e nuove precipitazioni diffuse.

 

Le proiezioni indicano che, inizialmente, saranno coinvolte anche le regioni del Nord Italia, con nevicate previste sull’arco alpino, specie oltre i 1.000-1.200 metri. Successivamente, il maltempo si concentrerà con maggiore insistenza sul Mezzogiorno, estendendosi verso il Medio Adriatico, dove si prevedono i fenomeni più intensi.

 

L’inizio di Aprile, dunque, potrebbe non segnare l’arrivo della Primavera meteorologica tanto attesa. Al contrario, il rischio è che si prosegua con un pattern meteo instabile, a causa della perdurante assenza di Alta Pressione sull’Italia. Fintanto che l’anticiclone resterà defilato sull’Atlantico, non si potranno escludere ulteriori incursioni fredde e piovose.

 

Riguardo agli accumuli pluviometrici, pur essendo difficile fornire dati esatti, i modelli previsionali indicano picchi superiori ai 100 millimetri in diverse aree, specialmente tra il Sud, la Sicilia e il versante adriatico centrale. Si tratta di quantità che si sommeranno ai notevoli accumuli registrati nelle ultime settimane, contribuendo a migliorare la situazione idrica, ma allo stesso tempo aumentando il rischio di criticità idrogeologiche, già emerse in numerose località.

 

L’andamento meteo di inizio Aprile resta ancora molto incerto. I principali centri di calcolo internazionali aggiornano costantemente i modelli, oscillando tra scenari di ritorno del freddo artico e possibili rinforzi anticiclonici. Ma di questo si potrà parlare con maggiore precisione nei prossimi aggiornamenti.

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