Viganò, l’arcivescovo pubblica la sua intervista contro Papa Francesco: “Cancellata da Mediaset”

L’ex arcivescovo Carlo Maria Vigano negli anni ha spesso attaccato duramente Papa Francesco, tanto che l’estate scorsa è anche arrivata la scomunica. Viganò è tornato a parlare anche dopo la scomparsa di Bergoglio e qualche giorno fa ha dichiarato: “Era un falso papa, ha distrutto la Chiesa, renderà conto dei suoi crimini“. L’ex arcivescovo è […] L'articolo Viganò, l’arcivescovo pubblica la sua intervista contro Papa Francesco: “Cancellata da Mediaset” proviene da Biccy.

Apr 27, 2025 - 18:08
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Viganò, l’arcivescovo pubblica la sua intervista contro Papa Francesco: “Cancellata da Mediaset”

L’ex arcivescovo Carlo Maria Vigano negli anni ha spesso attaccato duramente Papa Francesco, tanto che l’estate scorsa è anche arrivata la scomunica. Viganò è tornato a parlare anche dopo la scomparsa di Bergoglio e qualche giorno fa ha dichiarato: “Era un falso papa, ha distrutto la Chiesa, renderà conto dei suoi crimini“.

L’ex arcivescovo è stato contattato da Fuori dal Coro di Rete 4, ma a quanto pare l’intervista non è mai andata in onda: “Ora pubblico l’intervista richiestami dalla redazione di Fuori dal Coro per la puntata di ieri, 23 Aprile. Senza alcuna spiegazione – e senza nessuna scusa da parte della redazione – il mio intervento non è stato trasmesso. Lo rendo qui disponibile pubblicando un post per ciascuna domanda“.

In questa lunga intervista Viganò spiega come mai ha sempre definito Bergoglio un Anti Papa e perché adesso nutre dei timori per il futuro della chiesa: “Ci sono 108 falsi cardinali creati dal falso Papa“.

Viganò, la sua intervista mai trasmessa.

“Questa è l’intervista richiestami dalla redazione di Fuori dal Coro per la puntata di ieri, 23 Aprile. Senza alcuna spiegazione – e senza nessuna scusa da parte della redazione – il mio intervento non è stato trasmesso. Lo rendo qui disponibile pubblicando un post per ciascuna domanda.

“Perché ho parlato di farneticazioni eretiche di Bergoglio? Secondo quanto riportato da Scalfari, Bergoglio gli avrebbe confidato di non credere all’inferno, e di essere convinto che le anime buone si salvino “fondendosi” in Dio, mentre quelle dannate siano distrutte, dissolte nel nulla. Ciò contraddice la Sacra Scrittura e il Magistero cattolico, che insegnano che ogni anima, al momento della morte fisica, affronta il Giudizio particolare e viene premiata con la beatitudine eterna (passando eventualmente per il Purgatorio) o punita con l’eterna dannazione, a seconda di come si è comportata in vita, e del suo stato di amicizia o inimicizia con Dio al momento del trapasso. Per questo ho parlato di farneticamenti ereticali: essi si vanno ad aggiungere ad una lista lunghissima di spropositi e di eresie che tutti noi abbiamo dovuto sopportare in questi anni.

Perché per me Bergoglio era un anti-Papa, un non-Papa?

Il Cardinale eletto in Conclave come Successore di Pietro deve esprimere la sua accettazione e il consenso ad assumere le funzioni proprie al Papato. Io credo che l’accettazione del Papato da parte di Begoglio era viziata perché egli ha considerato il Papato altra cosa rispetto a ciò che è; come il coniuge che si sposa in chiesa escludendo i fini specifici del Matrimonio e rendendo quindi nulle le nozze per vizio di consenso, appunto.

Bergoglio ha attenuto l’elezione con il dolo, abusando dell’autorità di Romano Pontefice per fare l’esatto contrario di ciò che Gesù Cristo ha dato mandato a San Pietro e ai suoi Successori di fare: confermare i fedeli nella Fede cattolica, pascere e governare il Gregge del Signore, predicare il Vangelo a tutte le genti. – ha continuato Viganò – Tutta l’azione di governo e di magistero di Bergoglio – sin dalla sua prima apparizione alla Loggia vaticana presentandosi con quell’inquietante “Buonasera” – si è dipanata in senso diametralmente opposto al mandato petrino: ha adulterato il Depositum Fidei, ha creato confusione e indotto in errore i fedeli, ha disperso il Gregge, ha dichiarato che l’evangelizzazione dei popoli è «una solenne sciocchezza», condannandola come proselitismo; ha abusato sistematicamente del potere delle Sante Chiavi per sciogliere quel che non può essere sciolto e legare ciò che non può essere legato.

Il Papa non è il padrone della Chiesa, ma il Vicario di Cristo: egli deve esercitare la propria autorità nei confini stabiliti da Gesù Cristo e in conformità con gli scopi voluti da Dio: primo fra tutti, la salvezza delle anime mediante la predicazione del Vangelo a tutte le creature, e i Sacramenti.

Un Papa non può quindi ritenersi autorizzato a “reinventarsi” il Papato, a “rileggerlo in chiave sinodale”, a “modernizzarlo”, a smembrarlo a proprio piacimento, a cambiare la Fede o la Morale. Se egli pensa che il Papato gli permetta di modificare l’istituzione che presiede, per ciò stesso egli si trova in quella situazione di vizio di consenso tale da rendere nulla l’elevazione al Ministero Petrino, perché ciò che egli accetta non è il Papato cattolico come è sempre stato inteso da San Pietro in poi, ma un’idea personale di “papato”.

Per questo sono convinto che il ruolo eversivo ricoperto da Bergoglio – anche considerato nel più vasto quadro internazionale del golpe globalista – faccia di lui un usurpatore, un anti-papa, un non-papa appunto, perché egli era perfettamente consapevole di voler manomettere il Papato trasformandolo in qualcos’altro e dandogli scopi che non sono quelli del Papato: dal culto dell’idolo della Pachamama alla comunione per i divorziati e alla benedizione delle coppie omosessuali, dall’immigrazione alla promozione dei vaccini, dalla propaganda climatica alla transizione di genere.

D’altra parte, ne abbiamo conferma da quanti elogiano Bergoglio non per essere stato un Papa cattolico, ma per le empanadas dei trans di Torvaianica o per la sua calorosa amicizia con Emma Bonino.

Il futuro della chiesa? La morte di Bergoglio cristallizza, per così dire, una situazione di illegittimità diffusa. Dei 136 Cardinali elettori, 108 sono stati “creati” da lui; il che significa che qualsiasi Papa sia eletto nel prossimo Conclave – fosse anche un novello San Pio X – la sua autorità sarà pregiudicata dall’essere stato eletto da falsi cardinali, creati da un falso papa. Per questo, tempo fa, chiedevo ai miei Confratelli nell’Episcopato di chiarire questi aspetti, prima di procedere all’elezione di un nuovo Papa”. [meride embed="25953"]

L'articolo Viganò, l’arcivescovo pubblica la sua intervista contro Papa Francesco: “Cancellata da Mediaset” proviene da Biccy.