Lunedì 5 maggio: inizia una nuova fase meteo instabile Dopo il breve assaggio d’estate che ha fatto illudere milioni di italiani, il tempo instabile torna a dominare lo scenario meteorologico su molte regioni d’Italia. Da lunedì 5 maggio, infatti, l’intero quadro atmosferico sull’Italia subirà un deciso ribaltamento: una nuova perturbazione di origine nordatlantica comincerà a farsi strada nel cuore del Mediterraneo, scontrandosi con le resistenze ancora attive dell’anticiclone africano. Questa configurazione causerà contrasti termici fortissimi, responsabili della nascita di temporali intensi e fenomeni potenzialmente pericolosi.
Le regioni più esposte: centro-nord nel mirino del maltempo Il fulcro dell’instabilità si concentrerà in particolare sulle regioni settentrionali e parte del Centro. In modo specifico, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana saranno teatro di forti precipitazioni, nubifragi improvvisi, grandinate diffuse e intensi colpi di vento. Le correnti fresche in discesa dal Nord Europa, si imbatteranno nel caldo residuo immagazzinato nei bassi strati, creando forti contrasti. Questo tipo di configurazione è tipica delle fasi primaverili più dinamiche, quando la stagione non è ancora riuscita a stabilizzarsi.
Instabilità persistente fino a giovedì 8 maggio L’ondata di maltempo non si limiterà a un passaggio rapido: secondo le ultime proiezioni, l’instabilità atmosferica continuerà a insistere almeno fino a giovedì 8 maggio. Le giornate saranno contraddistinte da variabilità spiccata, con temporali localizzati, spesso intensi ma di breve durata. L’alternanza tra sole e piogge sarà il tratto distintivo della settimana, rendendo difficile una pianificazione affidabile delle attività all’aperto.
Fine settimana incerto, ma possibile rimonta dell’alta pressione Uno spiraglio di miglioramento potrebbe affacciarsi tra venerdì 9 e sabato 10 maggio, quando l’anticiclone subtropicale tenterà una rimonta verso nord, cercando di ripristinare condizioni più stabili e soleggiate soprattutto sul versante centro-meridionale della Penisola. Tuttavia, la primavera mediterranea resta imprevedibile: il rischio che nuove infiltrazioni instabili interrompano questa tregua è tutt’altro che trascurabile.
Meteo: Tornano violenti Temporali, grandine e venti forti