
Con l’avvicinarsi delle
festività di Pasqua e Pasquetta, il quadro
meteo sull’Italia sarà caratterizzato dall’ennesimo colpo di scena, smentendo le iniziali proiezioni che lasciavano intravedere uno scenario più stabile. Le ultimissime elaborazioni modellistiche segnalano infatti un
indebolimento dell’anticiclone, che non sarà in grado di opporsi efficacemente alle
correnti instabili di origine atlantica in rotta verso la nostra Penisola. Di conseguenza, una parte consistente del territorio nazionale rischia di dover affrontare un periodo festivo caratterizzato da
maltempo diffuso, con
piogge localmente intense e un clima ben lontano dalle tipiche condizioni primaverili. Fino a qualche giorno fa, gli esperti avevano ipotizzato un rinforzo dell’alta pressione in grado di proteggere l’Italia, portando cieli sereni e temperature miti. Ma i dati aggiornati indicano tutt’altro:
l’anticiclone sarà troppo fragile, lasciando spazio a un’
ondata perturbata in arrivo proprio nel weekend pasquale.
Domenica 20 Aprile, giorno di
Pasqua, una struttura depressionaria in discesa dall’
Atlantico inizierà a interessare le regioni occidentali italiane. I primi effetti si faranno sentire su
Sardegna,
Corsica, e nel settore di
Nord-Ovest, colpendo soprattutto la
Liguria centro-occidentale e le aree interne del
Piemonte. Successivamente, le piogge potranno propagarsi verso la
Toscana settentrionale e in parte anche al
Triveneto, anche se con fenomeni meno intensi. Più fortunate, almeno inizialmente, le regioni del
Centro-Sud e del versante
adriatico, dove si prevedono condizioni più stabili, con
sole prevalente e
temperature superiori alle medie stagionali, specie tra
Molise,
Puglia,
Calabria e
Sicilia orientale. Pasquetta con rischio acquazzoni Lo scenario peggiore sembra però delinearsi per
lunedì 21 Aprile, giorno di
Pasquetta. I modelli meteo mostrano un cambiamento importante nella dinamica del sistema perturbato. Invece di scivolare rapidamente verso est, come si ipotizzava in precedenza, la struttura nuvolosa potrebbe
ristagnare a lungo tra il Nord-Ovest e le due Isole Maggiori. Questo potrebbe tradursi in
piogge persistenti, accompagnate da
rovesci temporaleschi, su
Liguria,
Piemonte,
Sardegna occidentale, e su alcune zone della
Sicilia occidentale. Anche le
zone interne del Centro Italia, come l’
Umbria e parte del
Lazio, potrebbero essere interessate da
piogge irregolari, mentre lungo le coste adriatiche, nel
Triveneto e su gran parte della
Puglia, si prevede un miglioramento con
ampi spazi di sereno e un clima generalmente più gradevole. Sarà fondamentale continuare a seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti meteo, per pianificare al meglio i propri spostamenti e le attività all’aperto
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