Vegas Jones – 107 Vite (testo)

Testo di 107 Vite di Vegas Jones, brano estratto dall’EP Prime Time.

Leggi il testo di 107 Vite di Vegas Jones

Yea, yea, ye, ah

Forse devo riposarmi sto correndo troppo forte
Perso nelle note, non riesco a prendere sonno
Giorno dopo giorno, notte dopo notte
Credo sia più facile vincere all’Enalotto

Di solito non dormo, sfrutto il buio che mi culla
C’è silenzio fuori, dentro me il bambino urla
Figlio di puttana, nasco per metterla in buca
Non mi cambi, c’ho la testa dura come Gundam

Sotto copertura, mi assottiglio nella folla
Siamo troppo fuori, non sul ciglio della porta
Giro coi fantasmi, sì, è invisibile la scorta
Ma, se le mando messaggi, non esiste che mi ghosta

Sento che arriva il raptus, mio fratello è stanco
Di soffrirе, ha messo su le spine comе un cactus
C’ho il profilo basso pure se ho l’assetto basso
La vernice splende pure se il mio mezzo è opaco

Ho il terminale , ma da un palco allo scoppio
Vado viral su TikTok con la macchina al guinzaglio
Ho lo schema folle e sono il capo dell’incastro
Le chiudo quando voglio, come lei se non ha voglia

Mi smonterei la testa per capire cosa non va
Tengo chiusa la bocca, prendo tutta la colpa
Stai sparando a caso come quando fai la conta
Non mi fanno un cazzo i tuoi proiettili di gomma

Nella trap con le perdite, era una fottuta grotta
Stampati nel sofà, eravamo la natura morta
Non urla quella troia, abbassa i Toni come Luca
Mi trovi giù in crociata mangio una pietanza turca

A bordo di una belva, diventa una gattina, fa le fusa la tua Hellcat
Ho 107 vite se stai parlando di Vegas
Sono rimasto in piedi, non è il gioco della sedia
Quanti ficcando i money, calcolo la metratura

Ho appena aperto i giochi chiusi con la serratura
Completo tutto nero, gli stivali con la punta
Logo dell’infinito, acciaio sopra la cintura
Mi accordo con Frank, ogni call dura poco

Definiamo la location
Esco tutto fresco, lascio lei dentro la mansion
Devo uscire a farli, non vivremo in un castello
Li voglio sull’unghia croccanti come bacon

Bastardi credono che non ci sento, ma ci sento
Ho un diavolo per capello, ma il mio è attaccato alle extension
Periodo complicato però ho risolto il tranello
Parcheggio sotto il palco se ho l’accesso prioritario

Codice a barre sul cranio, io sto perdendo la pazienza
Adesso che ho toccato i 30 mi sento una bestia
Non ero me stesso da un po’, sentivo l’astinenza
La mando indietro ancora, ti provoca dipendenza

Se vieni a casa mia è come finire in presidenza
Decido, non dirmi cosa fare al max accetto un consiglio
Raggiungo l’eccellenza, sempre più vicino al picco
Ho i denti sulla preda finché fumo con Cristo

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