Occupazione: il turismo fa da traino con 400mila contratti

È il turismo, ancora una volta, il settore traino nell’universo statistico che monitora l’occupazione in Italia in tempo reale. La periodica indagine Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro ha infatti certificato che nei primi 3 mesi del 2025, in  generale, è stato il comparto dei servizi con oltre 460mila ingressi, a guidare la crescita occupazionale nel sistema-Paese, davanti ad altri settori in sofferenza come industria e agricoltura. Continue reading Occupazione: il turismo fa da traino con 400mila contratti at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 11, 2025 - 11:46
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Occupazione: il turismo fa da traino con 400mila contratti
Occupazione: il turismo fa da traino con 400mila contratti

È il turismo, ancora una volta, il settore traino nell’universo statistico che monitora l’occupazione in Italia in tempo reale. La periodica indagine Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro ha infatti certificato che nei primi 3 mesi del 2025, in  generale, è stato il comparto dei servizi con oltre 460mila ingressi, a guidare la crescita occupazionale nel sistema-Paese, davanti ad altri settori in sofferenza come industria e agricoltura.

E all’interno dell’universo “servizi” è stata la filiera turistica a far segnare le migliori performance con 397mila profili ricercati, con 112mila ingressi solo nell’ultimo mese. A seguire il settore del commercio con 64mila contratti e quello dei servizi alle persone con 51mila ingressi.

Tra le professioni intellettuali, invece, l’indagine Excelsior rileva che la parte del leone l’hanno fatta i tecnici ingegneristici (68%) seguiti dai tecnici della gestione dei processi produttivi (65%) e i tecnici della salute (64,7%).

Un quadro confortante ma con un bel po’ di ombre in quanto va specificato che ancora una volta hanno prevalso i contratti a tempo determinato (272mila) che rappresentano il 60% delle assunzioni programmate, seguiti dai contratti a tempo indeterminato (88mila) con il 19%, dalla somministrazione (37.780) con l’8% e dall’apprendistato (22.260) pari al 5%.