Meteo: si torna sotto zero! Un grosso rischio su queste regioni

Nelle prossime ore dovremo prepararci a tornare prepotentemente in pieno inverno, dopo aver assaporato giornate tardo-primaverili su mezza Italia. Ci penserà un’irruzione fredda artico-scandinava a rispedirci nel freddo, facendo scendere le temperature di almeno 10°C soprattutto sulle regioni del Sud, che fino a pochi giorni fa registravano temperature massime vicine ai 27°C.

Sarà un vero e proprio tonfo della colonnina di mercurio, e infatti gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo prevedono un’anomalia tra il 18 e il 19 marzo di almeno 10°C sotto le medie del periodo. Sarà la giornata di martedì la più fredda su tutto lo Stivale, considerando che sulle regioni adriatiche si faticherà a superare gli 8°C o 9°C in pianura, persino in pieno giorno e in presenza del Sole. Si tratterà, in effetti, di un’irruzione fredda piuttosto secca, poiché il cuore del maltempo interesserà Grecia e Turchia, dove la neve potrebbe arrivare a quote bassissime.

Ma pioggia e neve?

Poco maltempo invece per l’Italia, che al massimo vedrà il passaggio di qualche rovescio sparso sulle regioni adriatiche, con qualche tuono e isolate grandinate. Ci sarà qualche fiocco di neve sulle Prealpi, soprattutto nelle primissime ore di martedì, e anche sull’Appennino centro-meridionale, fino a quote collinari. Per il resto, sarà il Sole a dominare la scena, in un contesto freddo.

Aumenta il rischio di gelate notturne

Ma è proprio in queste situazioni che aumentano sensibilmente i rischi legati a brinate e gelate, che in questo preciso periodo dell’anno potrebbero rappresentare un enorme problema per l’agricoltura. Tra la sera di martedì e l’alba di mercoledì, il cielo risulterà sereno su gran parte dell’Italia, con venti piuttosto deboli, a tratti assenti. Questa situazione favorirà il fenomeno dell’irraggiamento notturno, permettendo al freddo di insediarsi nei bassi strati, provocando un vero e proprio tracollo delle temperature su pianure e valli.

Una notte gelida in molte regioni

In effetti, le temperature minime di mercoledì potrebbero scivolare sotto lo zero su gran parte della Val Padana, nelle valli alpine e prealpine, ma anche su buona parte delle aree interne del Centro Italia, fino a raggiungere Puglia, Basilicata e Campania. Insomma, sarà una notte davvero gelida per le aree pianeggianti e vallive, dove brinate e gelate saranno protagoniste indiscusse.

Fortunatamente, questa irruzione fredda sarà molto breve: già da mercoledì pomeriggio, le temperature riprenderanno a salire un po’ ovunque, riportando condizioni più miti.

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