Peppino Di Capri: 85 anni di musica, successi e un brindisi con “Champagne”
A una settimana dalla trasmissione della fiction di Rai 1 a lui dedicata, Peppino Di Capri si racconta,ntra musica, successi e... “Champagne” L'articolo Peppino Di Capri: 85 anni di musica, successi e un brindisi con “Champagne” proviene da imusicfun.

Peppino Di Capri è una delle leggende viventi della musica italiana. Con oltre sei decenni di carriera alle spalle, il cantautore ha attraversato epoche e mode, mantenendo sempre intatta la sua autenticità. Dall’iconico brano Champagne ai tour con i Beatles, passando per il Festival di Sanremo e le collaborazioni con grandi artisti, la sua storia è un viaggio nella musica e nei ricordi.
Champagne, uno dei suoi brani più celebri, non era nemmeno destinato a lui. “All’inizio non la volevo nemmeno. Pensavo di darla a Modugno o Aznavour”, racconta Peppino Di Capri al Corriere della Sera. Ma il destino aveva altri piani. “Una mattina mi svegliai, riascoltai il mio provino e mi chiesi: ‘Ma perché devo regalarla a loro? Me la canto io’”. Una decisione che si rivelò vincente.
Eppure, al debutto, il brano non fu accolto con entusiasmo. “A Canzonissima del 1973 arrivai quinto su nove, vinse Gigliola Cinquetti. Ci restai male. ‘Mi do tempo sei mesi: se non avrà successo, allora di musica non capisco niente’”, ricorda. Il resto è storia: migliaia di esibizioni, oltre 5 milioni di diritti d’autore e una Lamborghini rosso amaranto come regalo personale per celebrare il trionfo.
Nel 1965, Peppino Di Capri ebbe l’onore di aprire i concerti dei Beatles in Italia. Un’esperienza unica, ma con qualche riserva: “Bravi, ma scostanti. Se la tiravano un po’”, racconta con il suo solito humor.
Un altro incontro particolare fu quello con Silvio Berlusconi. Durante un matrimonio, l’ex premier gli chiese: “Lei conosce le mie canzoni?”. Di Capri, diplomatico, rispose di sì. “Durante il concerto salì in pedana e mi rubò il microfono. Sapeva a memoria tutto il mio repertorio”.
Non da meno l’incontro con Farah Diba e lo Scià di Persia. Invitato a suonare in un’esclusiva serata a Palazzo, l’artista sperava in un regalo prezioso. “I miei musicisti ricevettero una foto dello Scià e della regina in una cornice di plastica. Io lo stesso ritratto, ma con la cornicetta di legno”, racconta ridendo.
Con 15 partecipazioni al Festival di Sanremo, Peppino Di Capri ha lasciato un segno nella storia della kermesse. La sua vittoria nel 1976 con Non lo faccio più fu talmente inaspettata che, appena finito di cantare, stava già uscendo dall’Ariston. “Mi ero messo l’impermeabile quando sentii gridare: ‘Peppinooo, ma dove vai? Hai vinto!’. E tornai sul palco in fretta e furia”.
Con Fred Bongusto, suo storico “rivale”, aveva un rapporto di amicizia condito da battute e scherzi. “Mi copiava: se io giocavo a tennis, poco dopo cominciava anche lui. Gli prestavo le mie giacche per i concerti”, racconta con affetto.
E poi, l’episodio con Enrico Ruggeri nel 1980: “Mi vide passare dietro le quinte e disse: ‘Quest’anno abbiamo anche il nonnetto’. Mia moglie si offese, ma io le dissi: ‘Lasciali perdere, sono ragazzini. Diventeranno vecchi pure loro’”.
Anche la vita sentimentale di Peppino Di Capri è stata intensa. Il brano Roberta, da molti considerato autobiografico, nasce in realtà da un sogno. “Una notte sognai mia moglie Roberta e la svegliai: ‘Cara, ti spiace se gli do il tuo nome?’. Mi rispose con una parolaccia: ‘Non potevi dirmelo domattina?’”.
Curiosamente, anni dopo, a un concerto a Capri, tra il pubblico c’erano sia Roberta che Giuliana, la nuova compagna. “Con Roberta mi stavo separando, anche se, dopo una notte di passione, mentre già stavo con Giuliana, era rimasta incinta di nostro figlio Igor. Fui conteso, ma non ero un grande conquistatore. Le ho amate entrambe”.
Peppino Di Capri è un simbolo della musica italiana, amato dal pubblico di ogni generazione. E mentre il film sulla sua vita, Champagne, si prepara a debuttare su Rai Uno il 24 marzo, lui continua a guardare avanti.
“La musica è stata la mia compagna di viaggio. Se ami davvero, rinunci alla scappatella, perché l’amore è una scelta che ti impegna”, confessa. E se c’è una cosa che ha capito, è che la passione per la musica non ha età, proprio come il fascino della sua voce e delle sue canzoni.
E lo Champagne? “Fa male alla voce, bagno appena le labbra”.
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