Meteo: finale di Marzo sconvolgente e turbolento
Il meteo di questa parte finale di Marzo sarà davvero turbolento e sconvolgente. Ci sarà un continuo alternarsi di situazioni atmosferiche nuove e vecchie vissute durante questa mensilità con tempo estremamente variabile e a tratti anche perturbato. Cosa accadrà prossimamente? Nel corso di questa settimana ci sarà una temporanea finestra di stabilità sull’Italia inizialmente […] Meteo: finale di Marzo sconvolgente e turbolento

Il meteo di questa parte finale di Marzo sarà davvero turbolento e sconvolgente. Ci sarà un continuo alternarsi di situazioni atmosferiche nuove e vecchie vissute durante questa mensilità con tempo estremamente variabile e a tratti anche perturbato.
Cosa accadrà prossimamente?
Nel corso di questa settimana ci sarà una temporanea finestra di stabilità sull’Italia inizialmente accompagnata da freddo invernale, poi da temperature nella media o poco al di sopra. Verso il fine settimana un nuovo peggioramento del tempo si paleserà in Italia: una vasta saccatura atlantica proveniente da ovest con un fronte perturbato associato interesserà il nostro paese e determinerà nuove condizioni di maltempo sull’Italia con la possibilità di fenomeni nuovamente estremi dietro l’angolo.
Il maltempo, però, non pare che si possa esaurire velocemente, ma sembra che durerà anche nei primi giorni della settimana successiva con nuovamente piogge e rovesci oltre che temporali a spasso soprattutto al Centro-Nord.
Il maltempo chiama maltempo?
Potrebbe sembrare così, ma ciò che ormai sta accadendo dal 10 Marzo 2025 è proprio questo: dopo una settimana di piogge, una breve tregua e si prevedono altre piogge per più giorni consecutivi sempre sulle medesime aree. Successivamente, pare che questa linea possa continuare ancora. Sembra che una tregua del maltempo possa intervenire verso la metà della prossima settimana mentre verso fine mese sarà possibile un nuovo peggioramento del tempo sull’Italia, anche se modalità, tempistiche e caratteristiche dello stesso sono tutt’altro che chiare. È bene specificare che è ancora molto incerta l’evoluzione per questo periodo e potrebbe essere che non sia il maltempo a prendere il sopravvento nuovamente.
Per la ricarica e il riempimento delle falde acquifere questi continui peggioramenti sono ottimali, anche se in zone con terreni saturi ormai portano più danni che benefici. In previsione di una calda stagione estiva è positivo registrare precipitazioni così abbondanti in modo che poi i territori abbiano sufficienti risorse per affrontarla. È vero anche che troppe piogge consecutive, poi, portano a più danni che benefici.