I 50 anni del Cst: il futuro del turismo tra progettazione e formazione
Analisi, progettazione, collaborazione e formazione: sono le parole chiave per gestire il futuro del turismo, tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca. I temi sono stati trattati nel corso del convegno “Cst: 50 anni di turismo, ricerca, formazione e innovazione”, organizzato dal Centro studi turistici di Firenze, per festeggiare i suoi primi 50 anni di attività, condensati in un libro che ha inteso raccogliere la storia del turismo italiano e quella del Centro studi con la sua ricca attività di ricerca, ma anche di formazione. Continue reading I 50 anni del Cst: il futuro del turismo tra progettazione e formazione at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Analisi, progettazione, collaborazione e formazione: sono le parole chiave per gestire il futuro del turismo, tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca. I temi sono stati trattati nel corso del convegno “Cst: 50 anni di turismo, ricerca, formazione e innovazione”, organizzato dal Centro studi turistici di Firenze, per festeggiare i suoi primi 50 anni di attività, condensati in un libro che ha inteso raccogliere la storia del turismo italiano e quella del Centro studi con la sua ricca attività di ricerca, ma anche di formazione.
Il Centro, fortemente voluto a metà degli anni ’70 dall’economista Emilio Barucci e che nella sua storia annovera studiosi e ricercatori del calibro di Emilio Becheri, ed Ermanno Bonomi, è attualmente presieduto da Giancarlo Farnetani e diretto da Alessandro Tortelli.
L’evento si è svolto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, con la fattiva collaborazione dell’Assessorato al turismo del Comune, socio del Cst sin dalla fine degli anni ’80, ed è stato anche l’occasione per fare il punto sulle prospettive del settore in continua evoluzione.
Un confronto a tutto campo che ha visto protagonisti Leonardo Marras, assessore all’Economia e turismo della Regione Toscana, Jacopo Vicini, assessore allo Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi del Comune di Firenze, Susanna Cenni, presidente Anci Toscana, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana promozione turistica, Carlotta Ferrari, direttrice Fondazione Destination Florence, Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana, Valentina Donati, presidente Federcultura turismo e sport di Confcooperative Toscana.
Digitalizzazione, cambiamenti climatici, impatto sociale con il tema degli affitti brevi, overtourism e nuova legge regionale: sono state le altre tematiche sulle quali si sono confrontati gli ospiti, moderati dal giornalista Marzio Fatucchi.
Dal dibattito è emersa la necessità di governare il fenomeno del turismo, che se da una parte genera sempre più ricchezza, dall’altra impatta in maniera significativa sul contesto sociale. Un fenomeno che sta vivendo grandi mutamenti dovuti alle nuove abitudini dei viaggiatori, con l’incalzare della tecnologia e il cambiamento climatico.
Per rispondere in maniera adeguata sarà sempre più importante la collaborazione tra il territorio, gli operatori e le Istituzioni, chiamate a governare e regolamentare il fenomeno in un’ottica di equilibrio di convivenza tra ospiti e cittadini. Una progettazione che rende indispensabile avere a disposizione dati e analisi tempestive, ma che dall’altra parte chiama in causa anche gli operatori che dovranno essere sempre più formati per offrire una risposta adeguata alle nuove esigenze dei turisti.