Consegne-lumaca: Boeing e Airbus sotto accusa
Se le danno di santa ragione per le consegne, ma le compagnie le mettono sotto accusa per i ritardi. Boeing non fa in tempo a esultare per aver vinto i primi due round dell’anno contro il rivale storico Airbus, che insieme devono fronteggiare l’orda minacciosa dei vettori. E i dati Iata parlano chiaro: nonostante il traffico abbia superato i livelli del 2019 nel 2024, le consegne di aeromobili sono rimaste del 30% al di sotto del picco pre-pandemia. Continue reading Consegne-lumaca: Boeing e Airbus sotto accusa at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Se le danno di santa ragione per le consegne, ma le compagnie le mettono sotto accusa per i ritardi. Boeing non fa in tempo a esultare per aver vinto i primi due round dell’anno contro il rivale storico Airbus, che insieme devono fronteggiare l’orda minacciosa dei vettori. E i dati Iata parlano chiaro: nonostante il traffico abbia superato i livelli del 2019 nel 2024, le consegne di aeromobili sono rimaste del 30% al di sotto del picco pre-pandemia.
Alla fine dell’anno – scrive Preferente – il portafoglio ordini globale ammontava a 17.000 aeromobili, pari al 50% della flotta attuale: una grave mancanza di aeromobili che colpisce l’aviazione globale.
Il motivo è presto detto: i produttori di aerei, soprattutto Boeing e Airbus, stanno faticando a recuperare i livelli di produzione precedenti al Covid. Tanto è vero che a gennaio il colosso americano ha consegnato 45 velivoli, l’azienda europea solo 25. Numeri tutt’altro che stratosferici, anche se c’è da rilevare il risveglio di Boeing, che ha vinto il duello anche a febbraio.
Per comprendere meglio la situazione, secondo la lobby delle compagnie aeree, “negli ultimi 30 anni i tempi di consegna hanno oscillato tra i due e i tre anni, con tempi leggermente più lunghi per gli aerei wide-body e più brevi per gli aerei regionali”. Tuttavia, dalla fine del decennio 2010, questi periodi sono aumentati costantemente, raggiungendo il record di 5,3 anni nel 2024.
Di conseguenza, molte compagnie stanno ora ricevendo velivoli ordinati prima del 2019. Inoltre, si è sviluppato un arretrato di ordini senza precedenti: per dire, ai livelli di produzione attuali, ci vorrebbero 13,5 anni per smaltire l’arretrato.
Nel complesso, il settore teme che il ritardo nella consegna degli aeromobili influisca direttamente sulla pianificazione della capacità delle compagnie aeree. “Gli ordini effettuati oggi potrebbero non essere consegnati prima del 2040 circa, il che va oltre i tipici orizzonti di pianificazione del settore”, conclude Iata.