Come in una fiaba, il giardino Villa Giulia a Palermo sembra magico
Villa Giulia, il giardino di Palermo che devi conoscere per fare una passeggiate nel mezzo della meraviglia e della storia

Ci sono luoghi nel mondo in cui natura, storia e bellezza si intrecciano dando vita a scenari fiabeschi, affascinanti e che sembrano magici. Sono quelli che vale la pena raggiungere per fare il pieno di meraviglia e per conoscere di più i posti che si visitano.
Il viaggio di oggi ci porta in Sicilia e nel suo straordinario capoluogo, la città di Palermo: lì, infatti, sorge un parco che è un vero e proprio sogno per gli occhi. Si tratta del giardino Villa Giulia, dove andare per immergersi in una scenografia composta da piante, fiori, sculture, viali dove passeggiare, fontane e padiglioni.
Un posto lussureggiante, da esplorare, perfetto per una sosta nel verde, per lasciare che lo sguardo si colmi della bellezza e della meraviglia che la natura e la mano dell’uomo sanno regalare.
Tutto quello che c’è da sapere sul giardino Villa Giulia: dagli orari di apertura, a come raggiungerlo fino alla sua unicità che lo rende davvero speciale.
Dov’è il giardino Villa Giulia a Palermo
Per ammirare con i propri occhi la bellezza di Villa Giulia, meraviglioso giardino pubblico siciliano, bisogna raggiugere Palermo.
Questo spazio verde è stato realizzato vicino al quartiere Kalsa e all’orto botanico, in via Lincoln. In quel luogo, dove oggi sorge il parco, un tempo i pescatori ponevano le reti affinché si potessero asciugare, dopo – sempre lì – avevano luogo le esecuzioni capitali. La sua storia è antica, infatti a volerlo è stato il Pretore e Governatore della città Antonio La Grua e ha visto la luce tra il 1777 e il 1778. A dare il nome allo spazio verde è stata Giulia d’Avalos, che era la moglie del vicerè di Sicilia Marcantonio Colonna.
E da allora il giardino accoglie i visitatori con tutta la sua meraviglia, progettata dall’architetto Nicolò Palma. Non si tratta solo di un luogo in cui ammirare la bellezza della natura, ma anche di un posto che custodisce diversi tesori da vedere, perfetto per una passeggiata nel verde o per una sosta circondati dallo splendore.
Il luogo ideale da raggiungere se si visita Palermo, per conoscere un pezzo di storia di questa affascinante città della Sicilia. Un luogo che ha una sua precisa peculiarità che lo rende davvero speciale: infatti è stato il primo giardino pubblico d’Italia.

Villa Giulia, cosa vedere nel suggestivo giardino a Palermo
Quando si visita una città, quando si va in esplorazione di un luogo, non si scoprono solo i suoi monumenti, i palazzi, l’arte e la cultura. Vale la pena, infatti, conoscere i parchi e giardini che sono delle vere e proprie attrazioni, non solo della nostra Penisola, ma anche nel resto d’Europa e del mondo.
Così, se si decide di raggiungere Palermo, tra le tappe di viaggio si deve inserire anche Villa Giulia: uno spazio verde che presenta un perimetro quadrato, con schema di giardino all’italiana che si traduce in viali simmetrici che si intrecciano andando a costruire un altro quadrato e una piazza rotonda e centrale. Una struttura geometrica ben precisa che si arricchisce di tante meraviglie da vedere.
A partire dalla recinzione in ferro datata 1855, senza dimenticare l’ingresso verso il mare con il suo portale che presenta alcune decorazioni: l’aquila, simbolo di Palermo, e due leoni ai lati.
Passeggiare lungo il viale permette di osservare tutte le gemme preziose che custodisce il giardino come le sculture datate 1763 e realizzate da Ignazio Marabitti, ovvero l’Abbondanza e la Gloria. A queste si aggiunge la celebre fontana del Genio di Palermo, con la statua che rappresenta il nume tutelare della città.
Nella piazza, invece, si possono vedere quattro padiglioni in stile neopompeiano il cui progetto è stato firmato da Giuseppe Damiani Almeyda: sono presenti a Villa Giulia dal 1866.
Sempre di Marabitti, infine, è la fontana con l’Atlante con un dodecaedro in marmo: questo serviva da orologio solare.
Il luogo ideale per una passeggiata nel mezzo della bellezza, quella che la mano dell’uomo ha plasmato con l’aiuto della natura, ma anche il luogo ideale per una sosta e un po’ di relax su una panchina. Da inserire nelle tappe di una vacanza a Palermo.
Quando andare a Villa Giulia
Il periodo migliore per visitare Villa Giulia a Palermo è senza dubbio la primavera quando le temperature non sono troppo calde e la natura esplode in tutta la sua bellezza. In alternativa si può raggiungere in autunno, poiché anche in questo caso il clima è più mite.
Le informazioni utili su Villa Giulia
Il parco è facilmente fruibile, i viali sono abbastanza ampi e sul sito ufficiale del comune di Palermo viene segnalato che è accessibile ai non vendenti e anche ai disabili con accompagnatore. Tra le informazioni utili il fatto che è aperto, con ingresso libero, dalle 7 alle 20.
Inoltre, è possibile programmare delle visite guidate su prenotazione.
Nella medesima area del giardino Villa Giulia vi è l’Orto botanico, istituzione museale e didattico scientifica che ospita circa 12mila specie diverse di piante. Anche questo luogo ha origini antiche, infatti ha preso il via nel 1779 quando è stata istituita la cattedra di Botanica e Materia medica all’interno dell’Accademia dei Regi Studi.
Sempre nella zona si trova il Foro Italico Umberto I, area verde che va a costituire uno dei lungomari della città. Insomma, un posto da conoscere di pace e bellezza, da visitare per carpire un po’ del fascino e della storia di Palermo.
