Impennata Veratour: fatturato da 310 milioni entro il 2027
Format che vince non si cambia. Ma si consolida e si approfondisce, per rispecchiare le aspettative di una clientela che sempre di più si dimostra affezionata al brand e disposta a spendere di più. Veratour incassa numeri positivi, e seguendo una crescita “prudente” – in arrivo qualche novità per l’estate 2025 e il prossimo inverno, non senza un paio di “sperimentazioni”– si dichiara pronto ad arrivare in tempi brevi alla soglia dei 300 milioni di euro di fatturato. Continue reading Impennata Veratour: fatturato da 310 milioni entro il 2027 at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Format che vince non si cambia. Ma si consolida e si approfondisce, per rispecchiare le aspettative di una clientela che sempre di più si dimostra affezionata al brand e disposta a spendere di più. Veratour incassa numeri positivi, e seguendo una crescita “prudente” – in arrivo qualche novità per l’estate 2025 e il prossimo inverno, non senza un paio di “sperimentazioni”– si dichiara pronto ad arrivare in tempi brevi alla soglia dei 300 milioni di euro di fatturato. Il piano aziendale punta al raggiungimento di un volume di affari di 265 milioni di euro per il 2025, 285 milioni per il 2026 e 310 milioni per il 2027.
Sono i dati raccontati in conferenza stampa dal management Veratour, di cui l’amministratore delegato Stefano Pompili sottolinea ancora con orgoglio la dimensione di famiglia (qui l’intervista condotta dal direttore Roberta Rianna a Carlo, Stefano e Daniele Pompili).
Il bilancio 2024 fa segnare un fatturato a 245,67 milioni di euro, in crescita di circa il +6% rispetto al 2023. Le marginalità completano il quadro positivo con Ebt (utile stimato prima delle imposte) a 19 milioni di euro, in linea rispetto a un anno fa.
Tra i fattori che hanno trainato la crescita il lungo raggio che ha rappresentato il 25% dell’intero fatturato, con il ritorno di mete come Repubblica Dominicana e Messico, mentre Cuba rimane un tallone d’Achille per il settore. Per il medio raggio da segnalare un’ottima performance di Canarie e Capoverde. Mentre per le mete estive nel 2024 l’Italia resta in cima alle preferenze (rappresenta il 19% dell’intero fatturato), Grecia e Spagna (12%) e Tunisia (4%).
«Sono dati rosei che ci danno la carica per andare avanti nei prossimi anni e ci fanno capire che il turismo è in salute – commenta Stefano Pompili – L’obiettivo è mantenere la redditività sempre alta, la marginalità è fondamentale per lo sviluppo». Il manager non nasconde che il 2024 sia stato difficile, con l’apertura inficiata dal conflitto mediorientale. Ma proprio l’Egitto, influenzato dalle tensioni internazionali, si sta invece dimostrando un traino nei primi mesi del 2025. «L’ordinato lo vede crescere del 95% rispetto al 2024. E non è più Egitto a basso costo: la spesa media è cresciuta del 25% rispetto al 2019. Per la stagione saranno sei i villaggi, con 1.100 e 2.300 posti volo in alta stagione e voli da 8 aeroporti in Italia».
L’inizio del 2025 è positivo per tutte le destinazioni: i primi mesi dell’anno vedono il numero complessivo di prenotazioni ricevute da Veratour (per viaggi da effettuare nel corso di tutto il 2025) crescere del 24% rispetto al 2024.
Il tema dell’aumento della capacità di spesa è centrale. «Il 43% degli ospiti è repeater. Ancora oggi il brand è il primo motivo per cui i clienti tornano in un villaggio Veraclub, il secondo è la qualità del prodotto, poi l’ experience. Il prezzo è solo l’ultimo e in un momento cosi complicato sapere di avere un panel di clienti che ti segue e che puoi vendere a un prezzo anche diverso dal passato è importante».
Lo dimostrano i dati. La spesa media è aumentata del 28% rispetto a 2019.
IL DEBUTTO DI UNO YACHT
Il Mediterraneo è protagonista delle novità in arrivo per l’estate 2025, anticipate durante l’ultima Convention con le agenzie Verastore in Egitto: «Apriamo Cipro con il Veraclub So Nice ad Aya Napa – racconta Daniele Pompili – Poi segnaliamo il Veraclub Pegasus a Rodi e un debutto assoluto nella nautica con la VeraBoat My Harmony G, uno yacht da 28 cabine e cuoco italiano a bordo che navigherà nelle Cicladi con partenze da Atene (2 a luglio e 4 ad agosto).
L’inverno porterà new entry nel brand Experience, con il Thavorn Palm Beach 5 stelle Thailandia, il Veraclub Zilwa Atitude a Mauritius dove abbiamo voluto cresciere come qualità, e poi un primo tentativo a Dubai, con l’Experience Veraclub Ja Beach Resort, sappiamo che Dubai non è tradizionalmente scelto per la vacanza mare, ma dà la possibilità di andare nell’Emirato con una cifra ragionevole e soggiorni anche inferiori alla settimana».
LA DISTRIBUZIONE
«I dati di vendita 2024 hanno messo in evidenza che il 73% delle prenotazioni è frutto di early booking – spiega il direttore commerciale Massimo Broccoli – Mentre è in calo il last minute, (17,90% le prenotazioni sotto i trenta giorni.
Quella di Veratour è una clientela con buona capacità di spesa e che ne destina una parte importante alle proprie vacanze. «Il settore ha molta capacità di attrarre questa tipologia di clientela, mentre forse si deve fare qualche passo in più per approcciare la clientela media. Cerchiamo di farlo attraverso alcune destinazioni come Egitto e Tunisia, sempre cercando prodotto di qualità medio-alta, potenziando al tempo stesso l’offerta che meglio risponde in termini di rapporto qualità prezzo».
E sul fronte della distribuzione l’operatore ribadisce la concentrazione e il focus sulle Verastore, che sono oggi 1500 e rappresentano circa l”89% del fatturato realizzato attraverso il canale adv (che a loro volta conta per il 95,7% delle vendite Veratour).