New Music Friday 21 marzo 2025: Tananai, Benji & Fede, Bnkr44 steccano clamorosamente. Pino Daniele e Patty Pravo sugli scudi.
New Music Friday: le pagelle di All Music Italia ai nuovi singoli italiani del 21 marzo 2025, a cura di Alvise Salerno, conduttore radiofonico e divulgatore musicale sul web. A partire dal 2024, AMI ha scelto di non assegnare voti numerici alle canzoni (ad eccezione del Festival di Sanremo), preferendo suddividere le nostre impressioni in […] L'articolo New Music Friday 21 marzo 2025: Tananai, Benji & Fede, Bnkr44 steccano clamorosamente. Pino Daniele e Patty Pravo sugli scudi. proviene da All Music Italia.

New Music Friday: le pagelle di All Music Italia ai nuovi singoli italiani del 21 marzo 2025, a cura di Alvise Salerno, conduttore radiofonico e divulgatore musicale sul web.
A partire dal 2024, AMI ha scelto di non assegnare voti numerici alle canzoni (ad eccezione del Festival di Sanremo), preferendo suddividere le nostre impressioni in tre categorie: consigliati, bocciati e le Golden Song, ovvero i brani della settimana da ascoltare assolutamente.
Naturalmente, si tratta di opinioni personali, quindi vi invitiamo ad ascoltare i singoli e a farci sapere cosa ne pensate. Scopriamo insieme cosa c’è di interessante (o meno) nella musica di oggi. Iniziamo subito con i brani consigliati!
Qui un elenco completo delle nuove uscite della settimana, cliccate in basso continua per le pagelle nuovi singoli.
New Music Friday: le pagelle ai nuovi singoli italiani del 21 marzo
CONSIGLIATI
LEEVIO – BACK IN BIZ
Unite il rap alla Mac Miller, un pianoforte e un beat classico del rap italiano ed ecco qui Back In Biz.
Leevio è italianissimo ma sembra avere ascoltato solo il grande rap americano che si mescola all’R&B, e va benissimo così a dirla tutta. In questo caso non c’è bisogno di aggiungere o togliere nulla.
E’ una richiesta di comprensione per ciò che, da oggi, il rapper ha scelto di diventare. Un artista che non ha mai pensato a numeri, denaro, niente di niente ma a cui, una volta entrato nel music business, deve necessariamente prestare un occhio di riguardo.
La fotografia di un ragazzo che ama la musica e che si ritrova in un ambiente che pensa anche ad altro oltre alla magia delle sette note. Uno spaccato verosimile dello stato di salute della nostra industria.
CMQMARTINA – VUOI SOLTANTO UNA HIT
“Così rubavo quel pezzo che spacca l’algoritmo…come fanno già tutti”
Beh, signori, qui abbiamo il dissing velato a un mondo, quello dell’industria musicale, che qui viene raffigurato come un uomo a cui si chiede cosa vuole davvero da lei. Un uomo che lei ama tanto ma che, come lei stessa canta, vuole soltanto la hit e non il suo cuore.
Per nulla banale neanche con la musica, un pop dance che unisce anche un pizzico, ma davvero una spolverata e nulla più, di drum&bass. Cmqmartina è sempre stata brava in questo genere e in questo tipo di fusioni sonore.
Sottolineiamo che questo è il singolo estratto da un progetto più ampio, il suo nuovo album Brianzola Issues di cui consigliamo l’ascolto.
L’industria la capirà questa volta? Speriamo, lo merita.
SISSI – VORREI
Sissi è sempre stata l’emblema del “vorrei ma...”, sempre a un passo dal fare cose carine nel mondo della musica e puntualmente bloccata da fattori di qualsiasi natura.
Primo su tutti, il gradimento da parte del pubblico. A parte la sua fanbase, sempre fedele, il resto non ha mai voluto approfondire nulla e, a dire il vero, le canzoni proposte non sono mai state vette incredibili di arte. Canzoni di medio livello, dimenticabili perlopiù e mai incisive sul mercato.
Adesso torna, probabilmente rinfrancata dall’avere un nuovo percorso davanti, con questa ballad molto nelle sue corde e con un focus preciso su una direzione più melodica che buffa alla finestra dell’indie, pur restando fedele al classico pop.
Forse si poteva fare di più, decisamente di più sul testo ma tutto sommato va bene così. Sissi ha bisogno di alleggerirsi, ci vuole un testo come questo per ripartire bene.
In bocca al lupo a un grande talento mai del tutto sbocciato. Crederci sempre, arrendersi mai giovane Sissi. Partiamo dal ‘vorrei’ ma trasformiamolo in ‘voglio’ con convinzione. Forza.
RIDILLO – SONO BUONO
Nella settimana della scomparsa di Dandy Bestia, co-fondatore insieme all’indimenticabile e iconico Freak Antoni dei mitici Skiantos, i Ridillo scelgono di pescare dalla discografia della band bolognese Sono Buono, cambiare l’arrangiamento e renderla una canzone funky soul.
Per chi non la conoscesse, questa canzone parla dell’essere buoni in una società sempre più votata alla meschinità umana e al fatto che essere brave persone sia una scelta, una di quelle consapevoli in mezzo a tante cose che accadono.
Una canzone più che mai attuale e più che mai da far rivivere in questi tempi bui.
I Ridillo lo hanno fatto con la loro qualità da musicisti navigati e, di certo, le hanno ridato la dignità che non ha mai perso ma che doveva rispolverare al meglio delle possibilità.
ELSO – OLTRE
Adesso parliamo del brano ma questo progetto è importante da sottolineare per un motivo: la forza di una copertina. Se guardate quella di Oltre, la mente va immediatamente ai Moderat e alle loro cover degli album di qualche tempo fa (Moderat, II, III su tutti).
L’ispirazione è palese, così come diventa palese quando si inizia ad ascoltare il brano. E siamo sempre lì, i Moderat con Bad Kingdom e non solo. Un mondo che, almeno qui in Italia, è sempre rimasto underground ma che, palesemente, ha influenzato ELSO nella creazione del suo mondo artistico.
Justice, Woodkid, Tame Impala e molti altri sono i riferimenti al mondo elettro-pop internazionale ma veicolato alla scena italiana. Operazione riuscita benissimo.
BAUSTELLE – L’ARTE DI LASCIAR ANDARE
I cari e vecchi Baustelle tornano con il loro stile super riconoscibile, le voci perfettamente mescolate di Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi, le chitarre alla Charlie Fa Surf.
In questo singolo non manca proprio niente, incluso un testo molto ma molto bello. Del resto, non ci si aspetta mai qualcosa sotto la sufficienza da loro, l’ultima vera indierock band italiana.
Si parla di sofferenza emotiva nel vivere nella società moderna, analizzando molto bene ciò che in altre parole possiamo definire come FOMO. Fear Of Missing Out, la grande malattia del nostro tempo. Lasciare andare significa liberarsi, stare più sereni, non avere quella necessità di girare in questo mondo come delle trottole e schegge impazzite.
Testo attualissimo per una band che non è mai passata di moda, sempre capace di restare fedele a se stessa e comunque al passo con i tempi.
Incredibile il lavoro in questi ultimi 20 anni del trio toscano.
Clicca in basso su continua per scoprire i brani bocciati e le golden song delle pagelle nuovi singoli del 21 marzo 2025, New Music Friday.
PAGELLE NUOVI SINGOLI – Bocciati
TANANAI – ALIBI
L’ormai ‘classico’ Tananai piano e voce con una ballad piena zeppa d’amore e sentimento ai limiti del ‘pinguinotatticonuclearesco‘.
Stucchevole, quindi, dai 30/35 anni a salire.
Farà successo sui social, il pubblico di TikTok ama queste cose condivisibili in video di 30 secondi con foto romantiche al tramonto, lacrime registrate con un primo piano adatto a notare ogni imperfezione e le scritte d’impatto del testo per sottolineare la gravità del sentimento che spacca in due ogni adolescente dell’universo. Com’è giusto che sia, ci mancherebbe. Ci siamo passati tutti.
E poi? Niente, non c’è nessun ‘poi’ perché questo Tananai lo conosciamo ormai fin troppo bene. Canzoni su relazioni finite e cuori spezzati su cui “aprono indagini”.
Se questa è la nuova corsa del treno dell’indie, per favore, fermate tutto e fateci scendere alla prima fermata utile.
DEDDE’ – NISCIUN MAJE
Per la legge dei vasi comunicanti, Petit è Geolier così come Deddè è Rocco Hunt/Davide Napoleone/Petit stesso.
Forse è arrivato il momento di dire a questi ragazzi, chiaramente e senza mezzi termini, che non è questa la strada e che stanno sbagliando qualsiasi cosa si possa sbagliare in termini di scelte.
Forse è giunto il momento di dirgli di cercare una vera strada che sia unica e riconoscibile, non una copia di qualcosa che già esiste e che, tra l’altro, ha anche il vantaggio di contare sull’esperienza e il supporto di un pubblico molto più ampio.
Questa canzone di Deddè è una copia spudorata di Anna è Tornata di Napoleone, di qualsiasi canzone pop di Rocco Hunt e non ha neanche un solo elemento, neanche gli occhiali da vista, che possa far pensare a qualcosa di lontanamente originale.
Spiace davvero tanto ma se Deddè deciderà di perseguire su questa strada farà lo sbaglio più grande della sua vita da artista a inizio carriera.
MARINA REI – DOMENICA DICEMBRE
Sembra quasi un sacrilegio, me ne rendo conto e sono pronto a fare un profondo mea culpa, inserire questo brano in questa categoria ma c’è un motivo. Il brano non scorre fluido.
E’ un loop continuo che, dopo due minuti, inizia a farti pensare “ok, quando finisce?“.
Se fosse durata un minutino in meno sarebbe stata una canzone di sicuro impatto. Purtroppo, fatta così, alla lunga stanca e neanche la bella base riesce a far superare questo senso di pesantezza. La canzone sembra un vecchio singolo dei Tiromancino (infatti è prodotta da Riccardo Sinigallia), bloccata nel tempo ai primi anni 2000.
Tutto un peccato, perché il testo dedicato al padre scomparso ha una grande intensità, una enorme dignità e continua a tenere vivo il suo ricordo negli occhi e nella mente della cantante.
Proprio per questo sarebbe stato meglio asciugare un po’. Il messaggio, forse, sarebbe arrivato ancora meglio e più forte.
MIDA – L’ANTIDOTO
A sorpresa, Mida ha fatto un bel brano leggero, primaverile e nulla ha a che fare con il rap o la trap. Siamo più nella direzione di Rossofuoco e può essere una piccola hit di stagione, una di quelle robe di passaggio per poi arrivare all’estate.
C’è un piccolo problema. Più che piccolo. Questa canzone è la speed up version un po’ camuffata di End Of Beginning di Djo, al secolo Joe Keery (attore di Stranger Things).
Attenzione, non è come quella in stile Anxiety di Doechii che canta sulla base di Somebody That I Used To Know. E’ semplicemente una base molto ma molto simile a quella di Djo con i bpm aumentati di un bel po’. No, non è un plagio. Semplicemente è già sentita, come tante altre cose di questa settimana e delle settimane precedenti.
Dobbiamo prendere atto che l’originalità appartiene a casi rari, ormai, ma questo non vuol dire che bisogna chiudere sempre occhi e orecchie.
Tra l’altro non è l’unico brano a cui l’ex concorrente di Amici si rifà. Recidivo. Sottolineiamo che questo è il motivo per cui si trova in questa sezione, perché per il resto ribadiamo che il brano è un bel brano di stagione che può far bene.
BNKR44 – SPA CABARET
I bnkr44 sono strani, ma strani veri. Sono capaci di pubblicare in poco più di due settimane due brani opposti.
Il precedente, CAPOLAVORO, gran bel progetto che meriterebbe maggior espansione. Il nuovo, SPA CABARET, di una banalità inenarrabile ma con un pregio: è radiofonica.
In qualsiasi radio commerciale può starci benissimo con questa base alla Alfa (Bellissimissima is in da house) e un testo basic come una t-shirt monocromo di H&M. La vera domanda è “perché?”.
Perché non mandare in radio la precedente e puntare su questa, più banalotta? Quando si inizierà a rischiare un po’ con qualcosa di diverso al posto di una roba trita e ritrita?
CILIARI – LA PRIMA VOLTA
Caro Ciliari ma tu, da grande, cosa vuoi fare?
Te lo si deve chiedere perché il singolo precedente, LE LINGUE LA MATEMATICA, era la rappresentazione più fresh di Frah Quintale. Questa volta, La Prima Volta, è un incrocio tra Giuse The Lizia con le basi di Coez.
Mi chiedo e ti chiedo senza giri di parole: chi è, a questo punto, Ciliari e cosa vuole proporre davvero? E’ chiaro che il suo mondo sia l’itpop e che la matrice sia quella del 2016/2018 ma manca quel tocco originale, quel tocco che possa far dire che un brano sia scritto ‘alla Ciliari’.
In questo brano si sente tutto tranne che un artista in cui potersi riconoscere stilisticamente ed è un peccato perché il testo è scritto davvero bene.
Un testo leggero, primaverile, fresco e senza troppi sbattimenti letterari ma che cozza con tutto ciò che abbiamo detto prima. Manca l’unicità, il quid in più, la nota di colore.
BENJI & FEDE – ANNI D’ORO
In queste stesse pagelle c’è già un riferimento ai Pinguini Tattici Nucleari in un altro brano con quelle atmosfere riconoscibili ma qui siamo oltre. Qui Riccardo Zanotti, autore del testo, è come se avesse detto “dai ragazzi, ci penso io. Voi non dovete esistere, vi faccio un brano a modo mio e voi ci cantate sopra”.
Ecco, Anni D’Oro sembra il B-Side di Ridere ma con meno verve e meno forza portante. E qui torna la classica domanda: ma perché? Davvero non c’erano altri nomi da sondare, magari nomi nuovi con un sound nuovo e parole nuove?
Ok, la voce di Federico Rossi ci sta anche bene per carità ma se avessi voluto ascoltare i PTN avrei ascoltato i PTN, non i loro cosplayer.
PAGELLE NUOVI SINGOLI: GOLDEN SONG
PATTY PRAVO – HO PROVATO TUTTO
La penna di Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, al servizio di un’icona totale. Patty Pravo canta di esperienze passate, di ricordi di vita, con il classico ‘stile-Baustelle’ inconfondibile e che si cuce perfettamente addosso all’abito biondo platino della Divina.
Al loro fianco anche un mito della produzione, Taketo Gohara, vero e proprio trasformista del suono nella musica italiana. Ha reso grandi tutti coloro che, oggi, vengono considerati i padri dell’indie e dell’alternative e, oggi, lo rifà anche con Patty Pravo.
Si citano orge, Jimi Hendrix, cuori infranti e tabù rotti. Di tutto. E’ la storia, forse, più introspettiva che abbia mai cantato e non possiamo che elogiare tutte le parti coinvolte in questo gran lavoro.
UNO QUALUNQUE – INTROSPEZIONE
L’ex Sbirro Qualunque, diventato solo Uno Qualunque, decide di entrare in God mode e fa stare tutti con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Come dice lui stesso alla fine, questa è solo la intro di quello che sarà il suo primo album ma se deciderà di realizzarlo tutto con questo ritmo allora chiamate il 118 perché ci vorrà una bombola d’ossigeno alla fine. Toglie il fiato.
Tanta intensità, parole taglienti, vita vera, vita vissuta di un poliziotto con un sogno nel cassetto da coltivare e una realtà professionale da salvaguardare a tutti i costi.
Crede nei valori, crede in chi si fa un mazzo gigantesco per portare a casa risultati concreti con lavori deficitari e non crede, assolutamente, a ciò che i trapperini di nuova generazione raccontano nelle loro barre.
E’ un dissing. Questa intro è un vero e proprio dissing dal sapore di Rancore e la rabbia rauca di Il Tre, tutto condensato in Uno Qualunque che, però, meriterebbe di essere chiamato Uno Su Cui Puntare Forte.
GIO EVAN – TURNO DI NOTTE
E’ tornato il poeta della musica italiana, il buon Gio Evan. La butto lì…se fosse andato a Sanremo 2025 con questo brano, forse, una Top 5 sarebbe arrivata in scioltezza.
Una canzone dedicata alla madre e allo scorrere del tempo incessante che non ci fa concentrare bene su ciò che meriterebbe di essere valorizzato. In primo luogo le persone a noi care.
Noi siamo questi, come dice alla fine del brano: amori e incidenti.
Forse dovremmo ricordarci di più di valorizzare gli amori, cercando di ridurre al minimo gli incidenti. Purtroppo siamo esseri umani e tendiamo più a fare il contrario.
Brano intenso, vero, sincero. Gio Evan è tornato alla stragrande.
PINO DANIELE – UNA PARTE DI ME
Faccio coming out: Pino Daniele può cantare anche la lista della spesa, lo riterrei il migliore della storia della musica in tutti i casi.
In questo caso non solo lo faccio ma anche con convinzione e cognizione di causa perché questo nuovo singolo postumo, l’ennesimo dopo la meraviglia pubblicata qualche mese fa, è l’emblema di ciò che Pino è stato ed è tutt’ora.
C’è tutta la sua essenza, tutta la sua anima e tutta l’arte che ha sempre saputo creare e tramandare. La voce inconfondibile, la scrittura così tanto affettuosa ma non banale, la chitarra con un assolo. Dio, quanto mancano gli assoli di chitarra nella nostra musica…
San Pino da Napoli è tornato a fare il miracolo, sciogliere i nostri cuori.
Appuntamento a settimana prossima con un altro New Music Friday e le pagelle ai nuovo singoli italiani del 28 marzo 2025.
L'articolo New Music Friday 21 marzo 2025: Tananai, Benji & Fede, Bnkr44 steccano clamorosamente. Pino Daniele e Patty Pravo sugli scudi. proviene da All Music Italia.