Boom di docenti su OnlyFans: Il Ministero corre ai ripari

Il fenomeno Onlyfans tra i docenti preoccupa il Ministero Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp! Negli ultimi mesi si è acceso un acceso confronto pubblico in merito al comportamento online del personale scolastico, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di piattaforme che ospitano contenuti per adulti. A seguito di un numero crescente di […] L'articolo Boom di docenti su OnlyFans: Il Ministero corre ai ripari proviene da LaScimmiaPensa.com.

Mar 20, 2025 - 17:44
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Boom di docenti su OnlyFans: Il Ministero corre ai ripari

Il fenomeno Onlyfans tra i docenti preoccupa il Ministero

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Negli ultimi mesi si è acceso un acceso confronto pubblico in merito al comportamento online del personale scolastico, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di piattaforme che ospitano contenuti per adulti. A seguito di un numero crescente di casi di docenti coinvolti in attività su OnlyFans, il Ministero dell’Istruzione ha avviato la redazione di un codice ufficiale di comportamento destinato a tutti i lavoratori della scuola italiana.

Il documento, redatto con il supporto di esperti giuristi, includerà un’apposita sezione dedicata all’utilizzo dei mezzi di comunicazione digitale e delle piattaforme social, nel rispetto delle norme già previste dal Codice nazionale di comportamento per i dipendenti pubblici. Secondo questo, infatti, “gli stessi devono evitare dichiarazioni, immagini o commenti che possano danneggiare il prestigio o l’immagine dell’amministrazione”.

L’argomento è tornato sotto i riflettori dopo la vicenda di Elena Maraga, 29 anni, insegnante della scuola dell’infanzia e culturista residente a Varago di Maserada, in provincia di Treviso. È emerso che la docente condivide regolarmente contenuti sulla piattaforma OnlyFans, suscitando reazioni nella comunità scolastica locale. In risposta, la FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) della provincia di Treviso ha deciso di intervenire con urgenza, iniziando a delineare un codice etico interno volto a regolare il comportamento digitale degli educatori. La proposta verrà sottoposta al voto dell’assemblea provinciale in programma il prossimo 30 aprile.

La presidente della FISM di Treviso, Simonetta Rubinato, ha dichiarato:

Nessuno di noi vuole ergersi a giudice di comportamenti che intaccano la sfera privata altrui ma decoro e riservatezza dovrebbero essere parte del bagaglio di ciascun insegnante, al di là che lavori nella scuola statale o parrocchiale. OnlyFans, semplicemente, non rientra in questo quadro.

È una questione delicata che stiamo cercando di trattare con la dovuta cautela. Per tutelare i bambini, le famiglie e le insegnanti che rischiano di finire vittime dell’onda mediatica creata dal caso. Quando si ha a che fare con le persone, in particolare i minori, la prudenza non è mai troppa

Nel frattempo, sempre nell’ambito dei contenuti per adulti diffusi online, la Guardia di Finanza di Ferrara ha portato avanti un’indagine fiscale nei confronti di una performer digitale della zona, attiva su OnlyFans e Mondo Cam Girls. Gli accertamenti hanno evidenziato la presenza di ricavi non dichiarati pari a circa 110mila euro, accumulati nel periodo 2018-2023. I proventi derivavano da abbonamenti, contenuti multimediali e performance personalizzate.

Nel corso dell’indagine, è stata coinvolta anche la posizione fiscale del marito, che collaborava alle attività della donna. Le verifiche hanno portato alla luce ulteriori redditi, per un ammontare di circa 50mila euro, anch’essi non dichiarati. Le autorità hanno infine segnalato la coppia all’Agenzia delle Entrate, richiedendo l’applicazione dell’imposta del 25% prevista per chi realizza contenuti per adulti, anche in formato digitale.

Un altro episodio legato al mondo di OnlyFans ha scosso l’opinione pubblica nelle ultime ore. Andrea Bianchi, influencer milanese e creatore di contenuti per la piattaforma, ha raccontato di essere stato aggredito durante la notte di Capodanno nei pressi di un locale a Torino, nel Parco del Valentino. L’artista era in compagnia del collega Giulio Leone per festeggiare l’arrivo del nuovo anno presso il Nasty Club.

Attraverso i suoi canali social, Bianchi ha condiviso i dettagli dell’accaduto:

Siamo usciti dalla discoteca alle tre del mattino. Stavamo andando a prendere un taxi quando siamo stati avvicinati da dei ragazzi stranieri. Ci hanno offerto del fumo, ma abbiamo detto di no e loro si sono allontanati, poi ho sentito che qualcuno ci stava rincorrendo. Mi sono voltato e un primo pugno mi ha spaccato il labbro e due denti. Il loro tentativo era quello di rubarmi il telefono. Mi hanno sgambettato e mi hanno preso a calci e pugni

I rapinatori sono riusciti a rubare due telefoni di Giulio Leone, ma non ci hanno portato via i soldi. Sono qui per dirvi di stare attenti. Gli aggressori erano quattro

Che ne pensate? Cosa dovrebbe fare il Ministero sulla questione relativa agli insegnanti su Onlyfans?

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