Dopo Marzo, anche il meteo di Aprile e Maggio sarà piovoso
Aggiorniamo le previsioni, o meglio le tendenze, per la Primavera del 2025 in Italia. Esse delineano una stagione con temperature superiori alla media e un andamento delle precipitazioni piuttosto incerto: spieghiamoci meglio. Secondo i centri di calcolo, si prevede un’anomalia termica positiva in tutti e tre i mesi primaverili, con una progressiva riduzione […] Dopo Marzo, anche il meteo di Aprile e Maggio sarà piovoso

Aggiorniamo le previsioni, o meglio le tendenze, per la Primavera del 2025 in Italia. Esse delineano una stagione con temperature superiori alla media e un andamento delle precipitazioni piuttosto incerto: spieghiamoci meglio.
Secondo i centri di calcolo, si prevede un’anomalia termica positiva in tutti e tre i mesi primaverili, con una progressiva riduzione del surplus di anomalia da Marzo a Maggio. Mentre il primo mese della stagione mostra un incremento termico particolarmente pronunciato, con valori che potrebbero superare di oltre un grado la media climatica di riferimento, nei mesi seguenti il divario rispetto alla norma tende a ridimensionarsi, restando comunque al di sopra della media.
Le proiezioni suggeriscono la probabile persistenza di un’area di Alta Pressione che, in particolare nella fase iniziale della stagione, potrebbe ostacolare l’ingresso delle perturbazioni atlantiche nel bacino del Mediterraneo. Tale configurazione atmosferica favorirebbe temperature miti e un deficit pluviometrico in alcune zone del Paese.
L’analisi delle precipitazioni presenta un quadro più complesso. I modelli meteorologici mostrano segnali discordanti a seconda del mese e dell’area geografica esaminata. Nel mese di Marzo, si prevede una possibile riduzione delle precipitazioni, con un regime tendenzialmente secco che potrebbe interessare molte regioni, in particolare il Settentrione e le zone tirreniche.
Aprile potrebbe vedere una parziale ripresa delle piogge, sebbene la loro distribuzione rimanga ovviamente oggetto di forti incertezze, con l’alternanza tra periodi asciutti e fasi più perturbate. Maggio appare ancora più imprevedibile: alcune simulazioni prospettano un incremento dell’instabilità atmosferica, mentre altre non forniscono indicazioni chiare, suggerendo un andamento delle piogge in linea con la media stagionale.
Le previsioni stagionali devono sempre essere considerate con cautela. L’atmosfera è un sistema dinamico e caotico, e sebbene i modelli numerici avanzati offrano indicazioni di tendenza, non possono garantire un quadro meteorologico dettagliato a lungo termine. Alla luce di quanto detto, la tendenza verso una Primavera con temperature superiori alla norma appare ormai consolidata, mentre la distribuzione delle precipitazioni rimane il fattore più incerto.
Con l’avvicinarsi della stagione, sarà essenziale seguire gli aggiornamenti previsionali per ottenere un quadro più preciso sulle reali condizioni meteo che caratterizzeranno il periodo. In particolare, l’andamento delle anomalie termiche e delle configurazioni meteo potrà fornire informazioni più approfondite sul clima della Primavera italiana, con possibili ripercussioni su agricoltura, risorse idriche e attività all’aperto.