Come sarà l’estate di Santorini dopo la scia di terremoti: le novità
Una scia di terremoti ha messo in allarme i viaggiatori: molti si chiedono quanto sia sicuro prenotare una vacanza a Santorini. Gli esperti e le autorità locali hanno spiegato la situazione

La Grecia è una delle mete più amate dai viaggiatori per l’estate, ma a causa dei recenti terremoti avvenuti a Santorini si prepara ad una stagione estiva probabilmente diversa dal solito. Negli ultimi mesi l’isola greca, infatti, ha vissuto un periodo di forte instabilità sismica che ha scosso letteralmente la quotidianità dei residenti mettendo a repentaglio quella che è la macchina turistica. Ma ora, con la calma tornata e i primi segni di ripresa, CNN ha pubblicato un’analisi più dettagliata su come sarà l’estate in questa isola da sogno.
Come sarà l’estate a Santorini: prevista meno folla
Se lo scorso anno Santorini e altre isole della Grecia sono sono state delle vere e proprie vittime dell’overtourism, quest’anno ci si aspettano numeri più bassi a causa dell’instabilità sismica. Il turismo di massa molto probabilmente tornerà, ma con diverse sfumature. Gli operatori locali, pur segnalando un lieve calo nelle prenotazioni di aprile e maggio, sono pronti a cogliere l’opportunità di questa situazione: prezzi più competitivi, cancellazioni più flessibili e una comunicazione improntata alla trasparenza. Chi deciderà di partire, quindi, potrebbe godersi un’isola meno affollata, ma non meno affascinante.
Alcuni visitatori hanno rinviato degustazioni di vino e attività come i tour in barca, ma tanti altri non hanno mai pensato di cancellare la vacanza. Anche le agenzie di viaggio confermano che “flessibilità” deve essere la parola d’ordine per chi desidera visitare la Grecia. Per alcuni, la leggera flessione nel turismo potrebbe essere un vantaggio: meno code, tramonti più silenziosi, un’atmosfera più autentica.
La situazione del vulcano a Santorini
Santorini non esisterebbe senza il suo vulcano. La sua forma a mezzaluna, le scogliere scure e il panorama mozzafiato devono tutto all’antica eruzione che ha modellato l’isola migliaia di anni fa; il legame geologico, però, si è fatto sentire in modo più diretto tra gennaio e febbraio, quando oltre 20.000 scosse di terremoto, alcune anche percepibili, hanno interessato l’area. Per alcune settimane, l’isola ha rallentato: scuole chiuse, cantieri fermi, e famiglie con bambini che hanno lasciato temporaneamente le loro case. Ma nessun danno grave è stato registrato, e da marzo la situazione si è stabilizzata come se volesse sottolineare il desiderio di riprendere la bella stagione turistica alle porte.
Una delle paure più diffuse è che possa eruttare il Kolumbo, ma i geologi hanno dichiarato alla CNN, dopo aver effettuato alcuni studi, che il vulcano sommerso non erutterà poiché l’attività sismica è legata ad un movimento puramente tettonico causato da scosse provenienti da faglie sottomarine. Gli occhi sono comunque vigili, i protocolli di sicurezza sono stati aggiornati e il monitoraggio è costante.
Estate a Santorini: le parole delle autorità
Il messaggio del governo greco è chiaro: l’isola di Santorini è pronta ad accogliere i turisti in piena sicurezza. Il Ministro del Turismo ha incontrato i rappresentanti locali e confermato che le infrastrutture sono state rafforzate, i piani di protezione civile aggiornati e una campagna di promozione è in partenza. Anche il sindaco ha espresso ottimismo, riportando come fonti autorevoli le voci di geologi e studiosi che stanno seguendo il fenomeno.
Santorini torna quindi a splendere, anche dopo lo sciame di terremoti. Per chi è alla ricerca di paesaggi mozzafiato, ospitalità eccellente e un tocco di adrenalina naturale, l’isola resta una meta imperdibile. Forse, proprio ora, è il momento ideale per scoprirla sotto una luce diversa: meno frenetica, più vera.