Caraibi: tra nuovi record e mancanza di voli

I Caraibi sono una delle regioni più diversificate al mondo e il settore turistico di quest’area non fa eccezione, con alcune destinazioni che stabiliscono nuovi record e altre che soffrono della mancanza di voli e cercano di posizionarsi in nuovi modi. A fotografare la situazione è un articolo pubblicato da fvw. Le destinazioni più note ... L'articolo Caraibi: tra nuovi record e mancanza di voli proviene da GuidaViaggi.

Mar 24, 2025 - 14:28
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Caraibi: tra nuovi record e mancanza di voli

I Caraibi sono una delle regioni più diversificate al mondo e il settore turistico di quest’area non fa eccezione, con alcune destinazioni che stabiliscono nuovi record e altre che soffrono della mancanza di voli e cercano di posizionarsi in nuovi modi. A fotografare la situazione è un articolo pubblicato da fvw.

Le destinazioni più note stanno andando bene in molti mercati di origine, ma le isole più piccole in particolare auspicano nella possibilità di avere in più voli per incrementare il business sul mercato tedesco, come è emerso all’ultima edizione della Itb di Berlino. Allo stesso tempo proseguono gli investimenti in nuovi hotel e in resort attraenti per i diversi mercati di origine. Un altro obiettivo perseguito è lo sviluppo di segmenti quali attività all’aperto, prodotti di lusso, viaggi e tour sostenibili.

Le performance dei Paesi

Uno dei vincitori indiscussi è la Repubblica Dominicana (in questo articolo la strategia del Paese sul mercato italiano). La destinazione più grande dei Caraibi ha accolto 11 milioni di visitatori nel 2024. “Quest’anno puntiamo a 12 milioni“, ha affermato Petra Cruz, direttrice dell’ente del turismo per l’Europa. Per farlo si punta a promuovere escursioni e attività, come per esempio le visite alle piantagioni di tabacco.

Anche la Jamaica ha numeri interessanti, mette in evidenza fvw, con circa 4,2 milioni di visitatori l’anno scorso. Per il 2025, l’isola spera di accogliere cinque milioni di turisti e di generare guadagni per 5 miliardi di dollari.

Cuba è cresciuta leggermente, fino a 2,2 milioni di visitatori l’anno scorso, nonostante un mix di fattori che l’hanno penalizzata come le frequenti interruzioni di corrente e la mancanza di voli internazionali.

Nel frattempo, anche molte isole più piccole stanno andando bene, mettendo a segno grandi aumenti nel numero complessivo di visitatori. Tra questi Paesi ci sono Barbados (+11%), St. Lucia (+14%), St. Vincent e Grenadine (+25%) e Curaçao (+23%).

La sfida del mercato tedesco

Tuttavia, il mercato tedesco rimane una sfida per la regione, a seguito dei cambiamenti nei voli diretti che influenzano significativamente le sorti delle destinazioni, fa presente fvw. Alcune isole come Antigua e Barbuda, così come Tobago, stanno traendo beneficio dai nuovi voli Condor, altri stanno lottando per attrarre turisti tedeschi a causa della mancanza di collegamenti aerei diretti. Cuba, ad esempio, ha perso i suoi ultimi voli con Condor, ma il Paese resta fiducioso.

Un’altra sfida per tutte le destinazioni caraibiche, grandi e piccole, è trovare un equilibrio sostenibile tra crescita turistica a lungo termine, benessere dei residenti e protezione dell’ambiente.

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