Assassin’s Creed Shadows: la patch del day-one porta miglioramenti… e censure

Con Assassin’s Creed Shadows, Ubisoft sembra aver riportato la serie ai fasti di un tempo (noi di Vgmag.it abbiamo premiato il gioco con la nostra recensione), ma a quanto pare non mancano le polemiche legate all’ultimo capitolo della saga… e il gioco non è neanche ancora uscito.

Assassin’s Creed Shadows riceverà una patch del day-one che oltre a correggere alcuni bug e migliorare l’esperienza di gioco, porterà in dote anche una serie di censure: su tutte, la censura più importante riguarderà la distruzione dei santuari, che dal day-one in avanti non potranno più essere vandalizzati, e quindi rasi al suolo, dai giocatori.

Ma perché si è arrivati a questa censura? La questione è arrivata addirittura al parlamento giapponese, con il primo ministro Ishiba che ha puntato il dito contro Ubisoft, affermando che il non rispetto della cultura nipponica non verrà accettato dal Giappone.

Il parlamentare Hiroyuki Kada ha inoltre affermato che i disegni di alcuni santuari, per lo più poi distruggibili in-game, non sono stati autorizzati, mentre il vice-ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria Ōgushi ha specificato che tutto ciò, ossia utilizzo di disegni non autorizzati e il vandalismo sui santuari non può essere per nulla accettato.

Inoltre, tra le censure che verranno introdotte all’interno di Assassin’s Creed Shadows, verrà eliminata la possibilità di colpire gli NCP privi di armi. Voi siete d’accordo con queste censure, considerando che si tratta di un’opera di finzione?

Vi ricordiamo che il titolo sarà disponibile da domani, giovedì 20 marzo 2025, su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.