Acqua e montagne, gli atout della Carinzia
La regione Carinzia, la più a Sud dell’Austria, e che confina con Italia e Slovenia, vanta un patrimonio legato principalmente all’acqua e alla montagna. “Per queste sue caratteristiche, influenzata com’è dai Paesi con cui confina – spiega Elke Maidic, responsabile stampa Kärnten Werbung – si adatta a diversi target di clientela. Lo scorso anno ha ... L'articolo Acqua e montagne, gli atout della Carinzia proviene da GuidaViaggi.

La regione Carinzia, la più a Sud dell’Austria, e che confina con Italia e Slovenia, vanta un patrimonio legato principalmente all’acqua e alla montagna. “Per queste sue caratteristiche, influenzata com’è dai Paesi con cui confina – spiega Elke Maidic, responsabile stampa Kärnten Werbung – si adatta a diversi target di clientela. Lo scorso anno ha registrato 10 milioni di pernottamenti suddivisi in due terzi delle presenze durante l’estate e un terzo in inverno. I principali mercati di provenienza sono Germania e Austria. Spiccano poi gli olandesi in estate che condividono la posizione con l’Italia, anche se hanno una permanenza media molto più lunga, sui dieci giorni rispetto ai 2-3 degli italiani”.
L’exploit dei Paesi dell’Est
Dopo la pandemia, il mercato italiano sta recuperando i numeri ante Covid, “ma nel frattempo assistiamo ad un forte arrivo di turisti dai Paesi dell’Est. Per sostenere questa trasformazione e seguire i bisogni dei clienti, le infrastrutture alberghiere si stanno adattando con piani di rinnovamento e ora si tratta di mettere in atto una sempre maggiore flessibilità per rispondere alle esigenze di abitudini eterogenee”.
La Regione Alpe Adria
Per chi lo avesse dimenticato, la Regione Alpe Adria era in lizza con Torino per aggiudicarsi le Olimpiadi invernali del 2006 e si era candidata con lo slogan “Senza confini”, mettendo insieme l’offerta turistica di Slovenia e Friuli, con le quali confina. “Eravamo troppo avanti”, sottolinea la manager. Ciò non toglie che le sue attrattive, legate al patrimonio naturalistico, sono riconosciute e all’avanguardia. A cominciare dal circuito in 43 tappe e 750 km che va dal ghiacciaio al mare. La Ciclovia Alpe Adria si sviluppa lungo 415 km e 8 tappe. A questo si può aggiungere l’esperienza golfistica, grazie alla Golf card nei 15 luoghi più belli della regione, usufruendo di una tariffa fissa. “Altro attrattore – spiega Maidic – è la cucina dell’Alpe Adria con i piatti tipici della Carinzia. Da ricordare, inoltre, che è stata, nel 2016, la prima destinazione Slow Food Travel nel mondo e da quest’anno siamo anche inseriti nella Guide Michelin”.
Tra montagne e laghi
In regione si trova la vetta più alta dell’Austria; tra i punti forte ci sono gli Alti Tauri, che separano la Carinzia dall’esterno e regalano temperature calde d’estate rispetto al resto dell’Austria. Per quanto riguarda i laghi, poi, si parla di 1270 specchi d’acqua e 200 laghi balneabili che raggiungono una temperatura massima di 28 gradi. A questo patrimonio naturale si aggiungono le terme, che specialmente nella zona di Villach sono molto interessanti, “con piccole stazioni termali come Bad Blieberg, Tuffbad, Bad Eisenkappel – commenta Eva Meissnitzer, responsabile stampa di Villach -. C’è poi la sorgente termale Urquellbecken, dove dai sassolini escono le acque calde e si fa il bagno sulle sorgenti termali”. Per raggiungere la destinazione si può utilizzare il treno e, via Milano, si può cambiare a Mestre per raggiungere la regione austriaca. A disposizione dei turisti una tessera che permette di usufruire gratuitamente dei treni regionali. Per gli amanti delle escursioni ci sono anche 20 slow trails lungo i corpi idrici con un dislivello massimo di 250 metri e una lunghezza massima di 10 km che permettono di camminare attorno ai laghi e al fiume. Senza dimenticare le piste ciclabili, come l’Anello del Grande Lago Carinziano e la pista Gail. Quest’anno inoltre verrà lanciata, dal 21 al 25 maggio, Velovista. Per cinque giorni si pedala su strade e piste ciclabili chiuse al traffico da Villach al lago Klopeiner See, poi fino a Klagenfurt, dove ci sarà un giorno libero a disposizione. Successivamente, il percorso prosegue lungo il lago Wörthersee per tornare a Villach e, l’ultimo giorno, si esplora l’idilliaco paesaggio intorno al lago Ossiacher See. Ogni giornata è una festa per i sensi, con esperienze culinarie, culturali, musicali e regionali che offrono ai partecipanti un’indimenticabile esperienza ciclistica. Per i turisti è consigliabile acquistare la Karnten Card, la tessera regionale che permette di visitare 120 attrazioni e fuire di attività per il tempo libero (dal 5 aprile al 2 novembre) al costo di 60 euro per gli adulti a settimana e 31 per i bambini.
Laura Dominici
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