Turismo esperienziale nella promozione di Moneglia
Moneglia si presenterà a Discover Italy 2025 con alcune novità dal punto di vista del turismo esperienziale, con degustazioni in vigna ed un focus sui numerosi sentieri. A descrivere la strategia di promozione è Giulia Dezza, consigliere delegato al Turismo del Comune di Moneglia. “Il Borgo – commenta – si rivolge in larga parte ad ... L'articolo Turismo esperienziale nella promozione di Moneglia proviene da GuidaViaggi.

Moneglia si presenterà a Discover Italy 2025 con alcune novità dal punto di vista del turismo esperienziale, con degustazioni in vigna ed un focus sui numerosi sentieri. A descrivere la strategia di promozione è Giulia Dezza, consigliere delegato al Turismo del Comune di Moneglia. “Il Borgo – commenta – si rivolge in larga parte ad un pubblico straniero, che potrebbe consentire la destagionalizzazione. Auspichiamo – aggiunge – che la nostra terra venga sempre più conosciuta per la sua fragile e commovente bellezza, oltre all’appeal dell’enogastronomia”. All’ottimo olio extravergine d’oliva prodotto nel territorio, insignito della Dop Riviera di Levante, è dedicata una mostra mercato il lunedì di Pasqua. E da alcune borgate di Moneglia, come Morteo, Crova, La Marine, viene un buon vino bianco, adatto ad accompagnare i piatti della cucina ligure, che qui si ritrovano nei tanti luoghi dedicati al gusto.
La storia
Nel XII secolo i genovesi posero a difesa di Moneglia due fortezze: quella di Villafranca, a levante, fu distrutta durante l’ultima guerra e parzialmente recuperata una ventina d’anni fa; su quella di Monleone, a ponente, nei primi del Novecento fu costruito un curioso castelletto in stile Coppedè. Dall’alto della fortezza di Villafranca si vede chiaramente la struttura del borgo, stretto da un lato tra mare e collina, e dall’altro tra due campanili: quello della chiesa di ponente, San Giorgio, e quello della chiesa di levante, Santa Croce. Fino all’età moderna il borgo era diviso in due da un torrente, poi coperto, che separava nettamente i due quartieri, ognuno dei quali aveva la propria chiesa e il proprio cimitero. Proseguendo verso levante attraverso l’antico carruggio medievale, su cui si affacciano portali in ardesia del XV e XVI secolo, si arriva alla casa natale di Luca Cambiaso (maestro del Cinquecento europeo), e subito dopo al piazzale della settecentesca chiesa di Santa Croce.
L'articolo Turismo esperienziale nella promozione di Moneglia proviene da GuidaViaggi.