Il meteo italiano nel periodo successivo alla Pasqua continua a mostrarsi estremamente incerto, con scenari in costante evoluzione e proiezioni che faticano a mantenere un buon livello di attendibilità. Le condizioni atmosferiche sono attualmente condizionate da una struttura barica estremamente instabile, in cui le correnti atlantiche interferiscono frequentemente con tentativi di rimonta dell’Alta Pressione sul continente europeo. La giornata di Giovedì 17 Aprile rappresenterà un momento spartiacque nel quadro meteorologico, poiché è atteso il transito di una nuova perturbazione che porterà maltempo su buona parte del territorio nazionale. Solo dopo questo passaggio sarà possibile delineare in modo più chiaro i possibili sviluppi del tempo fino al ponte del 25 Aprile. Dopo Pasqua e Lunedì dell’Angelo: poche certezze Il meteo che seguirà il weekend pasquale e la festività del Lunedì dell’Angelo, in programma per Lunedì 21 Aprile, si presenta ancora più nebuloso dal punto di vista previsionale. L’evoluzione atmosferica a partire dalla terza settimana di Aprile appare altamente condizionata da fattori esterni e da un equilibrio instabile tra Anticiclone e correnti perturbate. Si delinea la possibilità di una breve parentesi più tranquilla sul piano meteorologico, soprattutto al Centro-Nord, dove potrebbe affacciarsi il sole accompagnato da un rialzo termico con valori più miti, compatibili con una Primavera avanzata. Tuttavia, è doveroso sottolineare come anche questa prospettiva sia soggetta a numerose variabili, in quanto non si ha ancora certezza sulla reale posizione e sulla consistenza delle aree di Alta e Bassa Pressione. Le due ipotesi principali per il 25 Aprile Al momento, le possibili evoluzioni meteo per la giornata di Venerdì 25, festa della Liberazione, sembrano convergere verso due differenti scenari. Entrambi hanno pari possibilità di verificarsi, e molto dipenderà da ciò che accadrà nei giorni immediatamente precedenti. Un primo scenario, al momento considerato piuttosto probabile, prevede un nuovo impulso perturbato in arrivo dal settore occidentale. Questo sistema potrebbe attraversare l’Italia centro-settentrionale, determinando piogge diffuse, cieli coperti e un calo termico generalizzato, soprattutto nelle ore centrali del giorno. Le temperature massime in queste zone potrebbero aggirarsi tra i 12 e i 17 gradi, mentre al Sud la colonnina di mercurio potrebbe toccare anche i 22 gradi grazie a una maggiore stabilità. Il secondo scenario ipotizza invece un intervallo stabile, con una tregua meteorologica favorita da una temporanea rimonta anticiclonica. In questo caso, la giornata di Venerdì 25 Aprile potrebbe rivelarsi soleggiata e gradevole, con ampie schiarite e temperature in aumento, particolarmente su tutto il versante tirrenico e lungo le aree prealpine. L’importanza del passaggio perturbato del 17 Aprile Tutto ruota attorno al sistema perturbato che dovrebbe transitare sull’Italia nella giornata di Giovedì 17 Aprile. A seconda della traiettoria e dell’intensità con cui questa perturbazione atlantica colpirà il Paese, si potrà delineare con maggiore precisione l’evoluzione successiva. Un passaggio particolarmente intenso potrebbe infatti lasciare una scia ciclonica in grado di attirare ulteriori impulsi instabili nel cuore del Mediterraneo centrale, favorendo quindi uno scenario piovoso anche per il 25 Aprile. Viceversa, un transito rapido e debole potrebbe permettere all’Anticiclone di consolidarsi temporaneamente, offrendo una finestra di stabilità sul finire della settimana. Tendenza meteo verso fine Aprile: instabilità persistente? Le tendenze a lungo termine suggeriscono che anche l’ultima parte del mese di Aprile possa mantenere un’impronta prevalentemente instabile, con frequenti alternanze tra sole, piogge improvvise e venti irregolari. Le temperature, pur senza discostarsi molto dalle medie stagionali, saranno spesso influenzate dalla natura dell’aria prevalente: più fredda in presenza di flussi settentrionali, più mite se dovessero prevalere correnti da sud-ovest. In particolare, le regioni settentrionali e quelle centrali tirreniche sembrano le più esposte al transito di nuove perturbazioni, mentre il Sud Italia, soprattutto i settori ionici e le Isole Maggiori, potrebbero beneficiare di maggiori momenti soleggiati, almeno fino alla fine del mese. Cosa aspettarsi giorno per giorno Nel dettaglio, le temperature minime e massime tra il 17 e il 25 Aprile oscilleranno in un intervallo piuttosto ampio, con possibili escursioni termiche marcate tra il giorno e la notte. Le minime nelle zone interne e pedemontane potrebbero scendere fino a 5 gradi, mentre nelle ore più calde si potranno toccare i 20-23 gradi lungo le coste del Sud. Sarà quindi un periodo all’insegna della variabilità meteo, dove sarà necessario seguire quotidianamente l’evoluzione per poter avere un’idea più chiara sul tempo di Venerdì 25 Aprile,
tanto atteso dagli italiani per le gite fuori porta e i primi assaggi di Primavera piena.Rischio 25 Aprile compromesso, meteo perturbato a lungo