Kagoshima, la meta in Giappone che (forse) ancora non conosci

Kagoshima, la "Napoli d'Oriente" del Giappone: vulcani attivi, giardini storici, cucina autentica e l'eredità dei samurai ti aspettano.

Apr 27, 2025 - 07:28
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Kagoshima, la meta in Giappone che (forse) ancora non conosci

Nell’estremità meridionale del Giappone continentale, la prefettura di Kagoshima si rivela un piccolo gioiello da scoprire. Soprannominata la “Napoli d’Oriente” per il suo incantevole golfo e il clima mite che richiama la dolcezza mediterranea, è una terra lontana che ha stretto un legame speciale proprio con la città di Napoli, al punto da diventare città gemellata nel 1960.

Sospesa a pochi chilometri dal vulcano attivo Sakurajima, Kagoshima regala un panorama da togliere il fiato, un mosaico di storia antica, sapori intensi e una vita notturna che pulsa tra le sue vie. Inoltre, la posizione strategica la rende anche la base perfetta per avventurarsi tra le meraviglie della prefettura e scoprire l’incanto delle isole che la circondano.

Come arrivare

Arrivare a Kagoshima è semplice e comodo, grazie alla sua vocazione di crocevia dei trasporti del sud del Giappone.

La città è collegata con tutte le principali destinazioni di Kyushu, grazie ai moderni e veloci shinkansen: bastano poco più di 40 minuti per raggiungere Kumamoto, poco più di un’ora per arrivare a Fukuoka e poco meno di quattro ore per trovarsi a Shin-Osaka, ammirando scenari di straordinaria bellezza che scorrono veloci oltre i finestrini.

Anche i treni locali e gli autobus assicurano collegamenti agevoli con le prefetture limitrofe, mentre chi sceglie di arrivare in volo può contare su collegamenti rapidi dalle principali città giapponesi: Tokyo è raggiungibile in appena due ore, Osaka in circa un’ora e un quarto, Fukuoka in meno di un’ora.

Non mancano nemmeno i voli internazionali, che collegano Kagoshima con città come Seul, Hong Kong, Taipei e Shanghai, e aprono la porta a un mondo di scoperte per i viaggiatori di ogni angolo del pianeta.

Cosa vedere nella “Napoli d’Oriente”

Kagoshima ammalia fin dal primo sguardo. Il paesaggio unico, i giardini tradizionali come il magnifico Sengan-en, e la cultura gastronomica autentica, celebrata con piatti come il kurobuta (il pregiato maiale nero) la rendono una tappa imprescindibile per chi desidera esplorare il sud del Giappone.

Ecco le mete da non perdere.

Tenmonkan

Nel cuore di Kagoshima si estende Tenmonkan, il distretto commerciale e dell’intrattenimento più vivace del Kyushu meridionale. Sotto le arcate della galleria coperta di Tenmonkan Dōri, la vita scorre tra negozi di ogni tipo, caffè invitanti, izakaya animati e ristoranti che sprigionano nell’aria i profumi irresistibili della cucina locale.

Passeggiare tra queste strade significa assaporare il meglio di Kagoshima: il maiale nero kurobuta, il ricco Kagoshima Ramen, e l’iconica granita shirokuma, un trionfo di dolcezza fatto di ghiaccio tritato e latte condensato. Lo shopping trova casa al CenTerrace Tenmonkan e nei maestosi grandi magazzini Yamakataya, simbolo storico della città.

E quando scende la sera, Tenmonkan si trasforma: bar, locali e izakaya accendono la notte lungo le strade di Bunka Dori e Yamanokuchi Hondori, e regalano un volto ancora più vivace a un quartiere che non dorme mai.

Castello di Tsurumaru

Un tempo centro nevralgico del potere della dinastia Shimazu, il Castello di Tsurumaru dominava la città come simbolo di autorità e splendore.

Edificato agli inizi del 1600, non si distingueva per imponenza difensiva, poiché i potenti Shimazu godevano di uno status privilegiato che li metteva al riparo da minacce esterne. Tuttavia, il trascorrere del tempo e i venti di modernizzazione del periodo Meiji portarono alla sua distruzione nel 1873, lasciando dietro di sé rovine che ancora oggi raccontano storie antiche: un portone di ingresso, le solide mura di pietra, il fossato che ancora circonda l’area.

Oggi, sulle vestigia di quella residenza signorile sorge il Museo Reimeikan, custode della memoria storica della regione. Statue, musei e piccoli monumenti disseminati intorno al sito contribuiscono a mantenere vivo il legame con il glorioso passato di Satsuma.

Il Museo Reimeikan

Anche il Museo Reimeikan si offre come una tappa da mettere in lista per chi desidera addentrarsi nell’anima storica del territorio.

Tra le sale, il visitatore viene guidato in un viaggio che abbraccia millenni: dalla preistoria agli albori della modernità, passando per le imprese della potente famiglia Shimazu. Tra armature di samurai, reperti archeologici e antichi documenti, il museo riesce a far rivivere l’epoca in cui Satsuma era uno dei feudi più influenti di tutto il Giappone.

La statua di Saigō Takamori

Non è una semplice statua quella che si erge fiera nel cuore della città: la figura di Saigō Takamori incarna l’essenza stessa dello spirito samurai.

Conosciuto come “l’ultimo samurai”, Saigō Takamori fu un protagonista assoluto della Ribellione di Satsuma e uno degli artefici della modernizzazione del Giappone. Per i giapponesi, il suo volto in bronzo rappresenta coraggio, lealtà e cambiamento. Un omaggio silenzioso ma potente a un uomo che ha segnato un’epoca, tanto da ispirare il celebre film L’Ultimo Samurai.

Il Nagashima Museum

Adagiato su una collina alle spalle della stazione Chuo Kagoshima, il Nagashima Museum vanta una veduta incomparabile che si apre sulla città e sul vulcano Sakurajima.

Con i suoi 110 metri di altezza sul livello del mare, il museo d’arte espone opere di maestri come Renoir, Chagall, Rodin e Kuroda Seiki, frutto della passione collezionistica di Kosuke Nagashima. Il percorso espositivo si snoda tra sale interne ed eleganti spazi all’aperto, impreziositi da alberi subtropicali che rendono l’esperienza ancora più magica.

Una sosta nel caffè del museo regala un momento di pace, da godersi ammirando uno dei panorami più affascinanti di Kagoshima.

Il parco Sengan-en

Sengan-en, giardino di Kagoshima,
Fonte: iStock
Scorcio del Sengan-en, il parco giardino di Kagoshima

Sengan-en è molto più di un giardino: è un capolavoro di bellezza e armonia, in cui la natura diventa parte integrante del paesaggio artistico.

Costruito nel 1658 per la nobile famiglia Shimazu, il raffinato giardino si affaccia sulla baia di Kagoshima, utilizzando l’acqua come uno specchio naturale e il vulcano Sakurajima come una scenografica montagna di sfondo.

La Residenza Iso, fedele ricostruzione dell’antica dimora ottocentesca dei Shimazu, sorge al centro del parco, mentre poco distante ecco il Museo Shoko Shuseikan, allestito nell’antica fabbrica di macchinari del clan.

Tra sentieri alberati, piccoli santuari e punti di ristoro, Sengan-en regala un’immersione poetica in un Giappone d’altri tempi.

L’Acquario di Kagoshima

Vicino al porto, l’Io World Kagoshima Aquarium propone un viaggio straordinario negli abissi della Baia di Kagoshima e degli ecosistemi marini delle isole meridionali.

La gigantesca vasca principale cattura lo sguardo con un maestoso squalo balena che nuota placido tra pesci variopinti. Gli spettacoli con i delfini, tre volte al giorno, aggiungono un tocco di meraviglia, mentre a volte, tra un’esibizione e l’altra, i delfini vengono lasciati liberi di nuotare all’esterno, così da sorprendere i passanti con incontri inaspettati.

Shiroyama

Da vedere anche Shiroyama, un parco collinare che conserva uno dei luoghi più simbolici della storia giapponese: fu qui che, il 24 settembre 1877, si consumò l’epilogo drammatico della Ribellione di Satsuma e la morte eroica di Saigō Takamori.

Oggi, Shiroyama è un’oasi di pace con panorami spettacolari sulla città, sul mare e su Sakurajima, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di colori infuocati. Salire fino alla vetta può essere un’esperienza intensa: due sentieri principali si snodano immersi nella natura, svelando scorci indimenticabili a ogni passo.

La ruota panoramica Amuran

Dettaglio della ruota panoramica Amuran di Kagoshima
Fonte: iStock
La bellissima ruota panoramica Amuran

Infine, sul tetto dell’Amu Plaza Kagoshima, la ruota panoramica Amuran si staglia nel cielo come un simbolo luminoso della città.

Con 60 metri di diametro e un’altezza di 91 metri, è una delle mete migliori per godere di una vista aerea spettacolare su Kagoshima e il suo vulcano. Per i più temerari, le cabine completamente trasparenti disegnano un’emozione unica, sospese nel vuoto sopra la città.

Al calar della notte, la ruota si accende di mille luci colorate e diviene una lanterna magica che illumina il cuore cittadino.