Il direttore di Canale 5 risponde all’esposto del Codacons sul Grande Fratello
Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, ha deciso di rispondere al Codacons che aveva fatto un esposto contro il Grande Fratello accusandolo di essere volgare e violento e chiedendone la chiusura immediata. (“Il Codacons chiede all’Agcom di avviare con cortese sollecitudine un’istruttoria e adottare provvedimenti urgenti volti alla chiusura del programma, citando l’articolo 37 del […] L'articolo Il direttore di Canale 5 risponde all’esposto del Codacons sul Grande Fratello proviene da Biccy.

Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, ha deciso di rispondere al Codacons che aveva fatto un esposto contro il Grande Fratello accusandolo di essere volgare e violento e chiedendone la chiusura immediata. (“Il Codacons chiede all’Agcom di avviare con cortese sollecitudine un’istruttoria e adottare provvedimenti urgenti volti alla chiusura del programma, citando l’articolo 37 del Testo unico per la fornitura di servizi media audiovisivi che vieta contenuti violenti in televisione, specialmente a tutela dei minori“).
Il direttore Scheri ha così deciso di rispondere inviando una lettera diretta al Codacons. “Mi permetto di rispondere alle vostre osservazioni, evidenziando come il programma a nostro avviso, rispetti norme e regolamenti e, senza dubbio, la dignità umana“. E ancora: “Pier Silvio Berlusconi, pur avendo tracciato una chiara linea editoriale per un’offerta televisiva moderna e di qualità, non può esercitare un controllo diretto su ogni dettaglio delle trasmissioni. È compito delle produzioni e della direzione di rete garantire il rispetto di tali principi. Grande Fratello è un reality show, un genere televisivo che esiste da decenni e che viene seguito con passione da milioni di italiani. Come in ogni contesto di interazione tra persone reali, possono verificarsi episodi più o meno edificanti e, quando emergono situazioni eccessive, la rete interviene con attenzione. Tuttavia, bollare un intero programma come ‘trash’ a causa di singoli episodi sarebbe una semplificazione ingiusta e fuorviante“.
La lettera del direttore si conclude così: “Oggi il vero terreno dove i contenuti sfuggono a ogni forma di regolamentazione è il web. I social network e le piattaforme digitali offrono materiale ben più estremo, accessibile senza alcun filtro. La televisione mette a disposizione strumenti preziosi come il parental control, che consente di limitare la visione di programmi ritenuti non adatti e il telecomando resta il miglior strumento per decidere“.
Il Codacons contro il Grande Fratello è anacronismo.
leri, nella puntata di 100×100 Parpiglia, abbiamo intervistato Vincenzo Rienzi, avvocato del Codacons: “Abbiamo presentato un esposto formale contro il Grande Fratello per presunte irregolarità nel televoto, chiedendone
l’annullamento immediato”. #GFvip #codacons @Codacons… pic.twitter.com/nHEdmeMMej— Gabriele Parpiglia (@Parpiglia) March 12, 2025
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FOTO | Ufficio Stampa Mediaset
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