Gaia presenta l’album “Rosa dei Venti”: “Maria De Filippi è sempre generosa con me. Capita di pensare di fermarmi a causa della nostra società” – Intervista Video

Gaia, torna con nuova musica dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, l’artista ha presentato in conferenza stampa il suo nuovo album dal titolo “Rosa dei Venti”. “Avevo scritto i primi sei brani. Un titolo ancora non c’era. Poi comincio a vedere la Rosa dei venti dappertutto: tatuata sul braccio di un cameriere, su un mosaico per terra, […]

Mar 20, 2025 - 12:30
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Gaia presenta l’album “Rosa dei Venti”: “Maria De Filippi è sempre generosa con me. Capita di pensare di fermarmi a causa della nostra società” – Intervista Video
Gaia

Gaia, torna con nuova musica dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, l’artista ha presentato in conferenza stampa il suo nuovo album dal titolo “Rosa dei Venti”. “Avevo scritto i primi sei brani. Un titolo ancora non c’era. Poi comincio a vedere la Rosa dei venti dappertutto: tatuata sul braccio di un cameriere, su un mosaico per terra, su una lettera che mi spediscono degli amici. A quel punto mi sono detta: sarà forse questo il titolo che non mi viene? E allora è nato anche il brano”. Racconta l’artista.

Gaia – Intervista all’uscita del nuovo album “Rosa dei Venti”

Un lavoro di scrittura personale, istintivo e autentico, quasi un flusso naturale sui suoi vent’anni, frutto anche dei viaggi tra Amazzonia a Islanda, con 13 tracce, di cui 12 inediti in aggiunta al brano sanremese “Chiamo io chiami tu”, e le collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho, disponibile dal 21 marzo per Columbia Records/_Sony Music Italy. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Gaia e co lei abbiamo parlato del nuovo disco, di Sanremo, e del successo virale del suo coreografo Carlos Diaz Gandia.

Intervista a Gaia

“Rosa dei Venti” segna un nuovo capitolo della tua carriera. Come lo descriveresti rispetto ai tuoi lavori precedenti?

“Beh sicuramente è un disco che per assurdo ha avuto meno aspettativa da parte mia, e quindi è nato da un flusso naturale delle cose mi sono concessa una stagionalità mia interiore per poter arrivare anche a concepire il disco. Tant’è che il titolo l’ho capito dopo quando era già quasi completo. Ho unito i puntini dopo, come un po’ anche l’approccio che io personalmente ho avuto con i miei 20 anni, mi sono concessa di vivere, di sbagliare, di cambiare idea, di modificarmi e poi dopo ho unito i puntini e ho capito qual era, sto capendo qual è il disegno”

Hai collaborato con diversi artisti, com’è stato lavorare con loro? Ci racconti qualcosa di inedito? 

“Ecco Beh innanzitutto che Capo Plaza è stato una delle prime collaborazioni di questo disco. Un collaborazione estremamente organica, noi ci siamo trovati in studio e in un pomeriggio abbiamo scritto due brani. C’è anche un brano che non ha fatto parte di questo disco perché ti fidavi che è la prima volta che io e lui scriviamo insieme. Ci sembrava già perfetto, una natura perfetta nata dall’unione dei nostri mondi. Guè è stato l’ultimo fit che è entrato a far parte del disco, ma come sempre è una certezza, e sono felicissima perché è una canzone che fa parte dei brani forse anche musicalmente più distanti da quello che mi avete sentito fare in passato, è un Reg che diventa Drum and base. Una curiosità è che dopo averglielo mandato, ho visto su Instagram questo video in cui c’era lui con i Club a 20 ann, e che facevano questi freestyle su basi Reg, quindi mi ha fatto anche specie che gli avessi proposto un un brano dei suoi 20 anni. Poi c’è Lorenzza che è un’artista anche lei italo-brasiliana che amo follemente. Appena l’ho vista e l’ho sentita, le ho scritto immediatamente, le ho detto dobbiamo assolutamente andare in studio ed è l’unico brano in portoghese in italiano del disco e l’è arrivata con una strofa clamorosa immediatamente. E’ stato veramente molto bello collaborare. E Toquinho che dire, è un maestro. Mentre gli chiedevo di fare questa collaborazione sanremese, sotto banco gli ho mandato Vento. Gli ho chiesto: ‘senti, fatti un ascolto’. Mi è tornata con la sua chitarra e la sua voce pazzesca in italiano tra l’altro. Toquinho che canta in italiano è molto speciale”

Che esperienza è stata per te questo Sanremo? Hai legato con qualche collega? Il tuo coreografo è diventato una vera star. Ti aspettavi che diventasse così virale?

“Sanremo è un palco importante, un palco di cui senti i nervi, sia i tuoi che di tutte le persone che fanno parte di questa settimana così speciale. Io ero già molto amica di Elodie,  Joan Thiele di Rose Villain, Francesca Michielin, Giorgia mi ha fatto aprire i primi concerti, ho aperto un suo tour. C’è una grande unione sincera con tante colleghe. Ho parlato molto con Brunori Sas, mi ha fatto super ridere, sono diventata amica di Bresh, ho parlato con Lucio Corsi. Carlos penso che sia arrivato a tutti, sono molto felice che anche la sua energia e la sua potenza abbia aiutato il brano ad essere così virale ad arrivare a così tante persone.

“Sesso e Samba” ha avuto un successo incredibile. Com’è nata la collaborazione con Tony Effe? La canzone è diventata virale sui social ed è stata anche la colonna sonora di “Affari Tuoi”. Che effetto ti ha fatto sentirla in un contesto così popolare?

“Beh fa specie. Anche perché Sesso e Samba in generale è stata un po’ una sorpresa per me e per Tony Effe perché mai ci saremmo aspettati che sarebbe diventata quello che è diventato, ci sono delle canzoni che a volte hanno proprio vita propria, che vanno con le loro gambe e quindi è bello che sia già una donna adulta Sesso e Samba nonostante sia nata poco”. 

Hai partecipato a X Factor e vinto Amici. Quanto hanno influenzato la tua crescita artistica questi talent? Che rapporto hai oggi con Maria De Filippi? Ti senti ancora con lei o con qualcuno della scuola di Amici? 

“Maria De Filippi mi ha scritto subito dopo la prima performance facendomi i complimenti. E’ stata molto carina, poi ci siamo viste appena dopo Sanremo perché sono andata a presentare il brano anche da lei al pomeridiano di Amici. Lei è sempre molto generosa e anche molto sincera nei miei confronti, provo un reale affetto e poi che dire mi ha concesso di portare me in portoghese in italiano in tutte le salse al pubblico, quindi tornare a casa da lei è sempre speciale 

C’è mai stato durante la carriera un momento in cui hai pesato basta mollo?

“Beh capita spesso, ma perché non è tanto la musica che mi triggera quanto la velocità a cui la nostra società sta andando. Il modus operandi a cui spesso siamo esposti tutti noi, ma non è solo per la musica, è per tutto. Quindi è più una questione di società, cioè vorrei sparire nei boschi, sempre facendo musica, se volete venire ai concerti nei boschi?”. 

Video dell’intervista a Gaia