FINAL WARMING eccezionale, Italia nel mirino di un meteo severo
L’Inverno meteorologico si è ufficialmente concluso, almeno secondo il calendario che si utilizza in campo meteo. Tuttavia, questo non significa che il freddo sia ormai un ricordo. Marzo è notoriamente un mese imprevedibile, caratterizzato da repentini cambiamenti di temperatura dovuti sia all’arrivo delle prime infiltrazioni di aria mite dall’Africa, sia alle ultime irruzioni di […] FINAL WARMING eccezionale, Italia nel mirino di un meteo severo

L’Inverno meteorologico si è ufficialmente concluso, almeno secondo il calendario che si utilizza in campo meteo. Tuttavia, questo non significa che il freddo sia ormai un ricordo. Marzo è notoriamente un mese imprevedibile, caratterizzato da repentini cambiamenti di temperatura dovuti sia all’arrivo delle prime infiltrazioni di aria mite dall’Africa, sia alle ultime irruzioni di aria gelida di origine artica. Questo scenario rende il meteo particolarmente variabile, con la possibilità di improvvisi peggioramenti, anche subito dopo giornate soleggiate e miti.
Stratwarming eccezionale tra Polo Nord e Siberia
A complicare ulteriormente il quadro meteo di questo inizio di Primavera, interviene un fenomeno atmosferico imponente: un forte riscaldamento della stratosfera, noto come Stratwarming. Proprio in questi giorni, nella fascia compresa tra il Polo Nord e la Siberia, la temperatura a oltre 20 km di altitudine sta registrando un aumento eccezionale.
Secondo le ultime analisi, entro il 7 Marzo, il riscaldamento raggiungerà il suo apice con valori prossimi ai +4°C. Si tratta di un evento davvero straordinario, considerando che a quelle altitudini le temperature abituali sono generalmente inferiori ai -50°C.
Le cause
Le cause precise di questo anomalo Stratwarming non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza che possano essere legate a dinamiche interne della stratosfera e alla naturale transizione stagionale. È importante sottolineare che questo evento non è direttamente collegato al cosiddetto Final Warming, ovvero il riscaldamento finale della stratosfera che segna definitivamente la fine dell’Inverno e l’avvio della stagione più calda.
Quali conseguenze potrebbe avere per noi?
L’impatto di questo intenso Stratwarming sulle condizioni meteo della troposfera, ovvero lo strato dell’atmosfera in cui si sviluppano i fenomeni meteorologici, non è ancora del tutto prevedibile. Tuttavia, trattandosi di un riscaldamento stratosferico di tipo major, le possibilità che possa influenzare il tempo nei prossimi giorni sono piuttosto alte.
Le ultime tendenze indicano che il mese di Marzo potrebbe essere caratterizzato da un meteo estremamente dinamico, con forti oscillazioni termiche. Se l’attuale Stratwarming riuscirà a propagarsi fino alla troposfera, si potrebbero verificare periodi di freddo intenso alternati a fasi più miti di stampo primaverile. In particolare, nella seconda metà del mese, aumenterà il rischio di nuove ondate di aria fredda con possibili nevicate fino a quote piuttosto basse.
Questa situazione si inserisce in un contesto meteo molto incerto, in cui la presenza di masse d’aria di origine diversa potrebbe generare episodi di maltempo con piogge abbondanti, venti intensi e improvvisi cali di temperatura.
Primavera 2025 a rischio instabilità?
L’evoluzione meteo per i prossimi mesi potrebbe essere influenzata da un altro fattore importante: la possibile ripresa del Vortice Polare stratosferico dopo il forte Stratwarming. Se questo scenario dovesse realizzarsi nel corso di Marzo, il cosiddetto Final Warming potrebbe essere posticipato, probabilmente a Aprile.
Un rinvio del Final Warming avrebbe effetti significativi sull’intera stagione primaverile, rendendola particolarmente movimentata. In questo caso, nei mesi di Aprile e Maggio, il meteo potrebbe essere caratterizzato da una continua alternanza tra fasi di maltempo con piogge e temporali e periodi più miti, con occasionali ondate di caldo provenienti dal Nord Africa. Ne vedremo delle belle!
FINAL WARMING eccezionale, Italia nel mirino di un meteo severo