Amadeus: due clip dal ritorno in 4K nelle sale
A marzo, con Lucky Red, tornano sul grande schermo due capolavori senza tempo e che hanno segnato la storia del Cinema, da rivedere e riscoprire in versione restaurata: dopo La conversazione di Francis Ford Coppola (che ha tenuto banco nella settimana appena trascorsa) arriva anche Amadeus di Milos Forman, di cui vi mostriamo due clip […] L'articolo Amadeus: due clip dal ritorno in 4K nelle sale proviene da Vgmag.it.


A marzo, con Lucky Red, tornano sul grande schermo due capolavori senza tempo e che hanno segnato la storia del Cinema, da rivedere e riscoprire in versione restaurata: dopo La conversazione di Francis Ford Coppola (che ha tenuto banco nella settimana appena trascorsa) arriva anche Amadeus di Milos Forman, di cui vi mostriamo due clip ufficiali.
Amadeus | 24 – 25 – 26 marzo al cinema
A oltre quarant’anni dal clamoroso successo della prima uscita, torna anche Amadeus di Milos Forman – in versione restaurata 4K – pronto a conquistare nuovamente il pubblico e riportarlo nel cuore di un’epoca musicale straordinaria, la Vienna del XVIII secolo. La storia di Wolfgang Amadeus Mozart (uno straordinario Tom Hulce) raccontata attraverso gli occhi di un invidioso Antonio Salieri (un altrettanto straordinario F. Murray Abraham) -un’opera che mescola storia e finzione, passione e talento – ha fatto di Amadeus uno dei film più iconici di sempre, un classico indiscusso, vincitore di ben otto premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore non Protagonista. Un capolavoro di luci, costumi, trucco, scenografia, sceneggiatura, interpretazioni e regia per la musica eterna di Mozart.
La Conversazione
Per celebrare la memoria del grande Gene Hackman, Lucky Red ha riportato al cinema, per la prima volta in versione restaurata, La Conversazione di Francis Ford Coppola. Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1974, 3 nomination agli Oscar e 4 ai Golden Globe, un thriller psicologico diventato nel tempo un vero cult. Ricco di colpi di scena, immerso in un’atmosfera noir in un crescendo di tensione tra senso di segretezza e senso di colpa, è una riflessione profonda sulla solitudine e sull’invadenza della tecnologia, ancora attualissima a cinquant’anni dalla prima uscita del film in sala.
Sulle note della suggestiva colonna sonora composta da David Shire e con lo straordinario montaggio sonoro di Walter Murch, un indimenticabile Gene Hackman – volto alienato, baffi, impermeabile e sassofono – veste i panni del paranoico Harry Caul, esperto di sorveglianza elettronica alle prese con un caso che potrebbe avere conseguenze drammatiche e che lo fa sprofondare in una profonda crisi di coscienza. Accanto a Gene Hackman, un cast di vere stelle, tra cui John Cazale, Robert Duvall e un giovanissimo Harrison Ford.
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