Airbnb, accordo con Giubileo 2025 per smistare i pellegrini

Alleggerire la pressione sul Centro storico di Roma con alloggi diffusi. È l’obiettivo dell’intesa siglata da Airbnb e il Dicastero per l’evangelizzazione per supportare l’afflusso di pellegrini in occasione del Giubileo 2025.

L’iniziativa punta a migliorare l’esperienza del pellegrinaggio, promuovendo al contempo soggiorni sostenibili in tutta Roma. L’Anno Santo, nelle previsioni, dovrebbe attirare almeno 35 milioni di pellegrini (in sede di “pronostico” ci era spinti addirittura fino a 50, ndr), offrendo un’opportunità per le comunità locali, che normalmente non beneficiano dei flussi turistici, di garantire un’ospitalità autentica e condividere pratiche di viaggio responsabili.

Per mitigare la pressione sulle infrastrutture di Roma e favorire un flusso più distribuito, Airbnb ha quindi lanciato delle pagine web multilingue, che oltre a presentare un’ampia gamma di opzioni di alloggio nell’intera città, daranno risalto al ricco patrimonio culturale e spirituale. La piattaforma promuoverà soggiorni autentici e di alta qualità in aree decentrate, offrendo ai pellegrini e ai viaggiatori l’opportunità di scoprire alcuni luoghi nascosti di Roma, pur restando connessi allo spirito del Giubileo. Verranno evidenziati itinerari religiosi e storici, i Cammini giubilari dentro la città, affinché i visitatori possano apprezzare i tesori spirituali e culturali che vanno oltre San Pietro e la Città del Vaticano.

Inoltre, una guida digitale al turismo responsabile fornirà consigli per un comportamento rispettoso durante il soggiorno, mentre una campagna email raggiungerà tutti i viaggiatori diretti a Roma durante l’anno, invitandoli a considerare destinazioni alternative al centro storico. Mettendo in luce itinerari di pellegrinaggio unici, tradizioni locali e santuari meno noti, queste iniziative aiuteranno a distribuire i benefici economici su un’area più ampia, promuovendo un’esperienza di viaggio in linea con i valori del Giubileo: fede, cultura e sostenibilità. Anche gli host della provincia saranno supportati con strumenti e linee guida per migliorare l’esperienza degli ospiti, garantendo soggiorni che riflettano il calore e l’autenticità dell’ospitalità italiana.

«Siamo grati ad Airbnb per aver colto questa opportunità di mettersi a servizio della comunità – sottolinea Mons. Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’eangelizzazione – Sono sicuro che il loro impegno sarà gradito a tutta quella parte di popolazione che non vive nel Centro storico ma che è egualmente partecipe delle celebrazioni del Giubileo».

«Siamo profondamente onorati di collaborare con il Dicastero per facilitare un Giubileo memorabile e sostenibile per i pellegrini ma anche per le comunità che li ospiteranno – osserva Valentina Reino, responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia – Questo accordo sottolinea il nostro impegno per un’ospitalità e un turismo responsabili, assicurando che il viaggio spirituale di milioni di persone contribuisca positivamente anche al benessere del territorio che li ospiterà».

Nel giro di un anno Airbnb passerà dal Giubileo 2025 ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e si impegna a collaborare con i promotori dei grandi eventi, ponendo l’attenzione su sicurezza, legalità e le ricadute sui territori ospitanti. Da notare, inoltre, che:

– Da gennaio 2025, in base alla riforma degli affitti brevi, Airbnb ha disattivato tutti gli annunci privi di codice identificativo nazionale (Cin), eccetto quelli per cui l’host ha dichiarato che è in corso l’iter per il rilascio e di quelli che l’host ha indicato disponibili per l’affitto a lungo termine a uso non turistico.

– Airbnb supporta le città e le istituzioni nel contrasto all’uso illecito delle cassette per chiavi installate in spazi pubblici. Oltre alle disposizioni vigenti, tutti gli ospiti che prenotano case e gli stessi host devono superare un processo di verifica dell’identità, che include la convalida di informazioni personali come nome legale, indirizzo e recapiti.

– Dal 2023, Airbnb adotta un approccio più mirato e sistemico per valutare gli annunci in base a requisiti di qualità. Da allora, la piattaforma ha rimosso oltre 400.000 annunci nel mondo che non rispettavano gli standard di qualità. Inoltre, ha ridotto significativamente le cancellazioni da parte degli host, portando a un calo in Italia di quasi il 47% su base annua.