Aidit “casa” della media distribuzione: la sfida di Zilio
La doppia nomina di Ivano Zilio a presidente di Aidit Triveneto e responsabile nazionale Reti e Network dell’associazione che fa capo a Confindustria è un riconoscimento tangibile della sua esperienza nel settore, ma rappresenta anche una duplice sfida. «Questa doppia responsabilità è per me, non solo un onore, ma anche un impegno concreto verso il rafforzamento del settore, in particolare in una regione strategica come il Veneto – afferma – Il primo passo sarà instaurare un rapporto diretto e costruttivo con la sezione di Confindustria dedicata al turismo. Continue reading Aidit “casa” della media distribuzione: la sfida di Zilio at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


La doppia nomina di Ivano Zilio a presidente di Aidit Triveneto e responsabile nazionale Reti e Network dell’associazione che fa capo a Confindustria è un riconoscimento tangibile della sua esperienza nel settore, ma rappresenta anche una duplice sfida.
«Questa doppia responsabilità è per me, non solo un onore, ma anche un impegno concreto verso il rafforzamento del settore, in particolare in una regione strategica come il Veneto – afferma – Il primo passo sarà instaurare un rapporto diretto e costruttivo con la sezione di Confindustria dedicata al turismo. Intendiamo poi coinvolgere attivamente le agenzie su temi cruciali per il nostro comparto, a partire dagli Enti bilaterali, che svolgono un ruolo chiave nella tutela e nella crescita delle imprese e dei lavoratori del turismo».
«Altro nodo fondamentale – aggiunge Zilio – è rappresentato dagli aeroporti veneti: è indispensabile avviare collaborazioni più strette, efficaci e strutturate per migliorare l’accessibilità, la promozione del territorio e l’efficienza dei servizi, anche in chiave incoming. Infine, ma non per importanza, serve un’azione decisa contro l’abusivismo che continua a danneggiare chi opera nel rispetto delle regole e della professionalità. Il nostro obiettivo è creare una rete forte, coesa e propositiva, che metta in connessione istituzioni, imprese e territori per far crescere il turismo organizzato in Veneto».
E nella nuova veste di responsabile nazionale per Reti e Network, Zilio è intenzionato a indicare una rotta ben precisa: «La mia missione sarà quella di dare un impulso costruttivo e dinamico, affinché la media distribuzione – che oggi rappresenta una delle componenti più numerose e attive del mercato turistico italiano – trovi in Aidit la propria casa naturale, un luogo dove esprimersi, crescere e contare davvero. Per questo, proporrò al presidente Domenico Pellegrino di creare un Comitato dedicato, invitando tutte le realtà della media distribuzione, con l’obiettivo di costruire un dialogo vero, pragmatico e orientato ai risultati. Aidit deve essere – e sarà – un’associazione concreta, non da salotto, dove la media distribuzione dei network si senta rappresentata e, al tempo stesso, protagonista attiva del cambiamento del mercato. Vogliamo che chi entra in Aidit non lo faccia solo per aderire, ma per partecipare e costruire insieme il futuro del turismo organizzato italiano.
C’è infine la scommessa dell’innovazione con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Per Zilio si tratta di una «strada non semplice, ma che deve essere percorsa: la chiave non è temere l’Ai ma comprenderla, studiarla e imparare a usarla nel nostro settore con metodo e visione. Servono investimenti importanti, formazione e competenze. Ma soprattutto serve una visione condivisa, ed è qui che, come Aidit, vogliamo entrare in gioco. La tecnologia da sola non basta: va calata nella realtà quotidiana delle agenzie, dove il valore umano, l’esperienza e la professionalità restano centrali».
E poi conclude: «Il mio obiettivo, all’interno di Aidit, è anche quello di intensificare il dialogo tra le reti: creare un confronto continuo, costruttivo, per capire insieme come utilizzare al meglio questa nuova scienza. Solo con un approccio collettivo potremo trasformare l’Ai in un strumento utile, sostenibile e funzionale al nostro modo di fare turismo».