“Tutto quello che ho”, intervista esclusiva a Edoardo Miulli: “Per immedesimarmi in Roberto ho cercato di vivere la sua tragedia come fosse la mia. Mi piacerebbe recitare con Alessandro Borghi”

Dal 9 aprile ha preso il via su Canale 5 “Tutto quello che ho” la nuova fiction interpretata da Vanessa Incontrada e Marco Bonini. La serie, che sta registrando ottimi ascolti, vede nel cast il bravissimo Edoardo Miulli che interpreta Roberto, il figlio di Lavinia e Matteo. Pur giovanissimo, Edoardo ha già collezionato tantissime partecipazioni […]

Apr 28, 2025 - 09:54
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“Tutto quello che ho”, intervista esclusiva a Edoardo Miulli: “Per immedesimarmi in Roberto ho cercato di vivere la sua tragedia come fosse la mia. Mi piacerebbe recitare con Alessandro Borghi”
Edoardo Miulli

Dal 9 aprile ha preso il via su Canale 5 “Tutto quello che ho” la nuova fiction interpretata da Vanessa Incontrada e Marco Bonini. La serie, che sta registrando ottimi ascolti, vede nel cast il bravissimo Edoardo Miulli che interpreta Roberto, il figlio di Lavinia e Matteo. Pur giovanissimo, Edoardo ha già collezionato tantissime partecipazioni in film e serie tv facendosi apprezzare per il suo talento.

“Tutto quello che ho”, intervista esclusiva a Edoardo Miulli

Noi di SuperGuida TV lo abbiamo video intervistato in esclusiva. Parlando del personaggio che interpreta nella serie “Tutto quello che ho”, ha raccontato: “Roberto fa parte di una famiglia che presto si trova costretta a fare i conti con un dolore fortissimo dovuto alla scomparsa di Camilla, sua sorella. Unitamente a questa sofferenza c’è anche il sentirsi invisibile agli occhi dei genitori. Per immedesimarmi in Roberto ho cercato di vivere la sua tragedia come fosse la mia avendo anche io una sorella più grande”. Un set che Edoardo ha condiviso con Vanessa Incontrada, sua madre nella serie: “Con Vanessa mi sono trovato benissimo, sin dal primo momento. Anche con Marco Bonini abbiamo creato un bel rapporto forse dovuto anche al fatto che abbiamo girato delle scene molto intense”.

La serie è liberamente ispirata ai casi di Ilaria Leone ed Erika Lucchesi, due giovane ragazze vittime di femminicidio. Una piaga sociale, un fenomeno allarmante di cui si continua a parlare anche in queste settimane. Al riguardo, Edoardo Miulli ha dichiarato: “In primis l’educazione va data in famiglia. Noi giovani possiamo cambiare le cose. Le ragazze vanno rispettate, protette e non bisogna insistere davanti ad un no. Il rifiuto va sempre accettato”.

Edoardo Miulli ha poi parlato della sua passione per la recitazione: “E’ una passione che ho sempre avuto sin da piccolo. All’età di sei anni ho partecipato al mio primo spettacolo teatrale e quel giorno ho provato un’emozione incredibile stando su un palco. Proprio quel momento ho deciso che da grande avrei voluto fare l’attore e ora che ho intrapreso questo percorso sto studiando e facendo tanti sacrifici. I miei genitori se lo aspettavano perché ancora prima che facessi spettacoli scrivevo delle sceneggiature e intrattenevo la mia famiglia. Ho sempre amato stare al centro dell’attenzione facendo quello che mi piaceva fare. Mamma e papà non mi hanno mai tarpato le ali ma anzi mi hanno spronato e incoraggiato nel rincorrere i miei sogni”.

Edoardo ha lavorato con mostri sacri come Diego Abatantuono e Gabriele Mainetti: “Mi ricordo una frase che mi disse Gabriele, “Se vuoi fare l’attore prendi una sedia, siediti e aspetta”. Il mestiere dell’attore sta proprio nell’attesa”. Tra gli attori con cui gli piacerebbe lavorare in futuro, Edoardo cita Alessandro Borghi e Brad Pitt: “Mi dicono che gli assomiglio”. Intanto per lui ci sono altri progetti: “Ho finito da poco di girare una nuova serie teenager. Il mio sogno più grande è arrivare a Hollywood”.