Sole e amore, la California richiama il Canada: “Qui non c’è Trump”
Tre parole, cantava Valeria Rossi. Due, quelle sufficienti a Gavin Newsom. Dal sole, cuore e amore della cantautrice italiana al warmth and love del governatore della California. Alle prese con il recente calo del turismo causato dalle politiche del presidente statunitense Donald Trump, la California ha lanciato una nuova campagna per rafforzare il legame con il Canada, ricordando che il Golden State rimane una destinazione turistica accogliente, inclusiva e senza pari. Continue reading Sole e amore, la California richiama il Canada: “Qui non c’è Trump” at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Tre parole, cantava Valeria Rossi. Due, quelle sufficienti a Gavin Newsom. Dal sole, cuore e amore della cantautrice italiana al warmth and love del governatore della California. Alle prese con il recente calo del turismo causato dalle politiche del presidente statunitense Donald Trump, la California ha lanciato una nuova campagna per rafforzare il legame con il Canada, ricordando che il Golden State rimane una destinazione turistica accogliente, inclusiva e senza pari.
«Il Canada e gli Stati Uniti hanno molto in comune. Sapete bene chi sta cercando di mettere zizzania a Washington: non permettete che questo scoraggi i vostri piani per una vacanza al mare», dichiara convinto Newsom, il 57enne governatore democratico, nel video di lancio della nuova campagna della nonprofit Visit California. «La California è una meta ideale: ci troviamo a oltre 3.200 km da Washington e a un mondo di distanza da quella mentalità. Qui abbiamo un sacco di sole e amore per i nostri vicini del nord». L’investimento per la campagna di marketing rivolta a Ottawa è di 5,2 milioni di dollari.
Sul sito del governatore della California, si legge che «le politiche economiche e di immigrazione del presidente Trump stanno danneggiando quasi tutti i settori economici, incluso il settore turistico. Dall’insediamento del presidente Trump, il turismo proveniente dal Canada è diminuito drasticamente, del 12% a febbraio rispetto all’anno precedente (a livello nazionale, il calo è stato addirittura del 23%). Si tratta del primo calo del turismo canadese in California dall’inizio della pandemia di Covid-19. Lo scorso anno, 1,8 milioni di canadesi si sono recati in California, spendendo 3,72 miliardi di dollari nel Golden State». Il messaggio da inviare «è chiaro: la California è aperta, accogliente e apprezza profondamente i suoi visitatori internazionali, in particolare i canadesi».
«La California si impegna a stendere il tappeto rosso per i visitatori canadesi, ogni volta che saranno pronti a venire», ha dichiarato Caroline Beteta, presidente e ceo di Visit California. «California e Canada hanno molto in comune. I nostri valori inclusivi, l’amore per la bellezza naturale e la passione per l’innovazione ci uniscono, e non vediamo l’ora di darvi nuovamente il benvenuto con lo stesso spirito comunitario che ci avete sempre dimostrato».
La California è la destinazione turistica numero uno degli Stati Uniti. Nel 2023, i viaggiatori hanno speso oltre 150 miliardi di dollari nello Stato, generando 12,7 miliardi di dollari di entrate fiscali statali e locali. Quasi 1,2 milioni di lavoratori californiani dipendono da posti di lavoro nel settore del turismo e dell’ospitalità.