Perù, stato d’emergenza a Lima: turismo regolare
Alta tensione in Perù, con stato di emergenza per 30 giorni ed esercito schierato per le strade, ma per ora nessun impatto sul turismo. I provvedimenti sono stati adottati dalla presidente Dina Boluarte nella capitale Lima in seguito a un’ondata di proteste il giorno dopo l’omicidio di un famoso cantante, Paul Flores. Flores è stato ucciso a colpi di arma da fuoco domenica mattina quando alcuni uomini hanno assalito l’autobus su cui lui e i suoi compagni di band stavano viaggiando dopo un concerto nella capitale. Continue reading Perù, stato d’emergenza a Lima: turismo regolare at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Alta tensione in Perù, con stato di emergenza per 30 giorni ed esercito schierato per le strade, ma per ora nessun impatto sul turismo. I provvedimenti sono stati adottati dalla presidente Dina Boluarte nella capitale Lima in seguito a un’ondata di proteste il giorno dopo l’omicidio di un famoso cantante, Paul Flores.
Flores è stato ucciso a colpi di arma da fuoco domenica mattina quando alcuni uomini hanno assalito l’autobus su cui lui e i suoi compagni di band stavano viaggiando dopo un concerto nella capitale. L’attacco non è stato l’unico evento violento del fine settimana. Sabato scorso un oggetto è esploso in un ristorante di Lima, ferendo almeno 11 persone
Le autorità limiteranno alcuni diritti, tra cui la libertà di riunione e di movimento, il che significa che la polizia e l’esercito potranno trattenere le persone senza un ordine giudiziario. Nonostante queste misure drastiche, la situazione non è migliorata e si sono verificati almeno altri tre omicidi. Questa è la seconda misura del genere in sei mesi, dopo quella adottata a settembre, sollecitata dalle preoccupazioni espresse dai lavoratori dei trasporti.
In ogni caso continuano a svolgersi regolarmente le attività turistiche nel Paese. Come riferisce ufficialmente il ministero del Commercio estero e del Turismo (Mincetur), nessun impatto sul turismo, sui viaggi nazionali e internazionali, né sulle operazioni aeroportuali.
Inoltre, il Mincetur precisa che il provvedimento non influirà sullo svolgimento di eventi legati al turismo e alle operazioni commerciali. Nessuna interruzione di attività negli aeroporti nazionali. Il ministero, dunque, si impegna a garantire che l’esperienza di viaggio in Perù sia soddisfacente per gli operatori turistici e i viaggiatori internazionali.
Nulla da segnalare ai turisti italiani presenti nella zona da parte della Farnesina: nessun alert, infatti compare sul sito Viaggiare Sicuri.