Meteo: la PRIMAVERA sta diventando la nuova stagione delle PIOGGE
Marzo 2025 si avvia alla conclusione, lasciandosi alle spalle un quadro meteorologico che definire ordinario sarebbe fuori luogo. Se il detto “Marzo pazzerello” ha sempre avuto una sua ragion d’essere, quest’anno sembra aver raggiunto l’apice della sua validità. Le condizioni meteo estreme hanno caratterizzato gran parte del mese, rendendolo uno dei più instabili e controversi degli ultimi anni. Le perturbazioni atmosferiche, spesso violente, hanno colpito l’Italia da nord a sud, ma […] Meteo: la PRIMAVERA sta diventando la nuova stagione delle PIOGGE

Marzo 2025 si avvia alla conclusione, lasciandosi alle spalle un quadro meteorologico che definire ordinario sarebbe fuori luogo. Se il detto “Marzo pazzerello” ha sempre avuto una sua ragion d’essere, quest’anno sembra aver raggiunto l’apice della sua validità. Le condizioni meteo estreme hanno caratterizzato gran parte del mese, rendendolo uno dei più instabili e controversi degli ultimi anni.
Le perturbazioni atmosferiche, spesso violente, hanno colpito l’Italia da nord a sud, ma sono state le regioni del Centro-Nord, in particolare Toscana ed Emilia Romagna, a subire le conseguenze più gravi. Ancora una volta, la primavera ha mostrato il suo volto più duro, portando con sé l’ennesima alluvione, un evento che purtroppo sta diventando una drammatica ricorrenza nelle stagioni primaverili recenti, sempre più spesso teatro di precipitazioni fuori scala.
Quello che una volta era l’autunno, ovvero la stagione più piovosa dell’anno, sta lentamente lasciando il passo a una primavera che, anno dopo anno, si presenta con una dinamica meteorologica sempre più carica di instabilità e fenomeni estremi. Nel 2023 e 2024, fu maggio a sorprendere con accumuli eccezionali di pioggia, mentre in altri casi fu aprile a fare da protagonista. Quest’anno, però, è toccato a marzo: un mese appena cominciato dal punto di vista astronomico, ma già carico di eventi significativi.
Le ultime giornate del mese non promettono tregua. Le previsioni meteo aggiornate confermano una prosecuzione del maltempo, con una settimana finale ancora dominata da sistemi perturbati e da nuove precipitazioni abbondanti, soprattutto sui settori tirrenici e settentrionali. La stabilità è un’illusione, e l’instabilità atmosferica continua a dominare lo scenario italiano.
Dal punto di vista termico, marzo 2025 ha raccontato due storie diverse: da una parte il Nord Italia, dove le temperature sono rimaste spesso sotto la media, con giornate fredde e valori contenuti, e dall’altra parte il Sud, protagonista di un caldo anomalo che ha raggiunto il culmine proprio in questi ultimi giorni. Un contrasto termico netto, che ben fotografa la spaccatura climatica che sempre più spesso caratterizza il nostro Paese.
Il riscaldamento globale, ormai innegabile, agisce da amplificatore di queste dinamiche. Gli effetti sul bacino del Mediterraneo sono evidenti e, purtroppo, in continua evoluzione. Aumento della frequenza degli eventi estremi, sbalzi termici improvvisi, precipitazioni torrenziali: tutti segnali di un cambiamento climatico in pieno corso, che si riflette su ogni angolo della penisola.
E mentre ci prepariamo a voltare pagina e ad accogliere aprile, lo scenario meteorologico continua a far parlare di sé. I modelli previsionali suggeriscono che i primi giorni del mese prossimo potrebbero vedere un ritorno dell’inverno, con l’arrivo di correnti fredde e possibili nevicate a bassa quota. Ma questa è un’altra storia.
Per il momento, ciò che resta è un bilancio meteorologico di marzo che lascia il segno. Un mese fatto di eccessi, di piogge insistenti, di calore fuori stagione e di una continua altalena tra condizioni opposte. Un marzo allucinante, che difficilmente verrà dimenticato.
Meteo: la PRIMAVERA sta diventando la nuova stagione delle PIOGGE