Meteo e Final Warming del Vortice Polare: ne vedremo delle belle
Ciò che accade nel meteo europeo è qualcosa di folle. No, non stiamo scherzando. Spostandoci alle giornate di Lunedì, Martedì e soprattutto Mercoledì della prossima settimana, possiamo confermare un marcato calo delle temperature. Le temperature scenderanno in maniera significativa, con valori ben al di sotto della media stagionale. Le previsioni indicano che si […] Meteo e Final Warming del Vortice Polare: ne vedremo delle belle

Ciò che accade nel meteo europeo è qualcosa di folle. No, non stiamo scherzando. Spostandoci alle giornate di Lunedì, Martedì e soprattutto Mercoledì della prossima settimana, possiamo confermare un marcato calo delle temperature.
Le temperature scenderanno in maniera significativa, con valori ben al di sotto della media stagionale. Le previsioni indicano che si perderanno oltre 8-12 gradi alla medesima ora, mentre in alcune aree del Sud il calo termico potrebbe superare i 20 gradi, con massime che crolleranno da 30 a 11 gradi!
Le cause di questo brusco cambiamento
L’Alta Pressione, che attualmente si sta posizionando tra il Regno Unito e le Isole Britanniche, contribuirà a favorire la discesa di masse d’aria fredda direttamente dall’Artico Russo. Questa ondata di freddo investirà principalmente l’Europa orientale e meridionale, sfiorando anche l’Italia.
Sebbene la nostra Penisola non sia il bersaglio principale di questa irruzione fredda, le temperature torneranno su valori tipicamente invernali e ciò richiederà attenzione in merito alle possibili precipitazioni. Se si verificheranno fenomeni temporaleschi, questi potrebbero assumere carattere nevoso fino a quote molto basse. Ma non ci saranno tante occasioni di neve, poiché le correnti non saranno favorevoli a precipitazioni diffuse. La massa d’aria sarà molto secca.
Una possibile localizzazione delle precipitazioni
Alcuni dei principali modelli meteorologici internazionali prevedono precipitazioni sparse, concentrate soprattutto lungo il versante adriatico, con effetti da stau che potrebbero intensificarsi lungo la dorsale appenninica. Se queste previsioni si concretizzassero, si potrebbero registrare nevicate a quote collinari, un evento degno di nota considerando il periodo dell’anno.
Altri modelli di calcolo suggeriscono, invece, che le precipitazioni saranno molto limitate, con sporadici fiocchi di neve qua e là. In ogni caso, si tratterà di una configurazione barica tipicamente invernale, più adatta ai mesi di Gennaio e Febbraio piuttosto che a Marzo. Questo evento non deve stupire. Sappiamo che c’è stato il possibile Final Warming attorno al 9 Marzo e oramai a distanza di una settimana possiamo sortirne alcuni effetti. Ma non è finita qui. Ci saranno nuove occasioni meteo per avere un po’ di freddo tardivo, prima che il caldo estivo faccia da padrone per mesi.
Meteo e Final Warming del Vortice Polare: ne vedremo delle belle